A San Leucio di Caserta, al PaneEAcqua: la cucina napoletana contemporanea con Carmine Maiorano
di Antonella D’Avanzo
Una cucina napoletana contemporanea, dinamica e in continua evoluzione, ma schietta e sincera, dove la fantasia diventa guizzo e tocco di chef, è la nuova proposta di PaneEAcqua Bistrot e Cucina, il ristorante gestito da Elisabetta Petti del Gruppo Re Burlone che troviamo lungo la strada che collega San Leucio e la Vaccheria di Caserta, due posti di assoluto valore storico e culturale che, per fortuna, alcune imprese gastronomiche stanno rilanciando.
Una nuova proposta che nasce con l’arrivo da qualche mese di un napoletano “verace”, lo chef Carmine Maiorano, approdato a Caserta dopo esperienze trentennali nella cucina di grandi realtà del capoluogo regionale in cui ha consolidato la sua formazione professionale per poi dedicarsi molti anni al luxury banqueting con un prestigioso brand del settore. Quindi, anche se non c’è il mare, il Vesuvio e l’odore tipico dei vicoli partenopei, l’effetto mangia Napoli (di qualità) è assicurato. Lo spazio, pulito e luminoso (una parete è vetrata, e si apre sul giardino), è arredato con gusto minimalista, tra legni naturali e aree di colore bianco arricchite con poltroncine colorate e oggetti di design e, per quanto concerne la carta dei vini, ci racconta di Terra di Lavoro, con il Pallagrello e il Casavecchia in primis e la Campania tutta, dalla Falanghina del Sannio Dop al Taurasi Docg, passando per nicchie come il Tintore di Tramonti. Grande attenzione al fine pasto con ampia scelta di amari in cui spicca il calabrese Jefferson (il mio preferito).
Ma veniamo al menù, centrato sulla valorizzazione del prodotto, sempre stagionale in cui spicca la tecnica.
Tra gli entrèe: il tagliere del “Casadduoglio”, degustazione di salumi Cillo e formaggi La Teresina con confetture di produzione propria e molto interessante è la sfera di bufala al pistacchio, con cremoso di pomodoro ramato e basilico croccante, un bell’equilibrio tra morbido, cremoso e croccante. Da non perdere la parmigiana su riduzione di ragù napoletano e basilico.
Un capitolo a parte va per i fritti: eseguiti alla perfezione, asciutti e gustosi.
I Piatti di… mezzo sono un inno alla cucina napoletana: A “mappatella” di pasta e patate, con provola e pancetta; il maccheroncello quadrato con crema di patate e sbriciolata di salsiccia al finocchietto; la genovese alle cipolle di Alife e ancora il raviolo caprese con battuto di pomodoro e scaglie di grana.
I secondi rispecchiano appieno l’identità della stagione garantendo sia carne che pesce, si segnala la tomahawk di suino alla moda del bistrot, ma troviamo anche il polpo grigliato su dadolata di patate al forno, il baccalà fritto con pomodoro alla messinese e si può ordinare il pescato del giorno: souté di vongole, impepata di cozze e frittura di paranza.
Bella mano anche per i dolci e qui si vede l’esperienza dello chef avuta presso una nota pasticceria partenopea, si passa dal babà caramellato con salsa al caffè alla zuppa inglese al piatto per poi fare un giro di valzer con la sirena delle sirene, la pastiera napoletana e finire in Sicilia con i cannoli scomposti.
PaneEAcqua Bistrot e Cucina
Aperto dal Martedì al Sabato a Cena, Domenica a Pranzo.
Indirizzo SS87, 63, 81100 San Leucio di Caserta (CE)
Tel. 3317422774
FB @paneacquabistrot.it
IG @paneacquabistrotnapoletano