Nocera Inferiore, il Pizzaiolo del Presidente. La pizza di Cacialli da via dei Tribunali all’Agro Nocerino
Nocera Inferiore
Via Martinez Y Cabrera, 20-24
Tel. 081.5172305
Aperto la sera
di Giovanna Fasanino
Una sorpresa paragonabile solo alla bontà della pizza e della cucina per i nocerini che da domenica sera possono vantare la presenza in città di un pezzo da novanta della pizzeria napoletama e internazionale come Enzo Cacialli. Il Pizzaiolo del Presidente è a due passi da piazza Municipio a Nocera Inferiore. Sì, è proprio lui, Enzo Cacialli e la sua squadra di via dei Tribunali a Napoli che grazie ad una scommessa imprenditoriale con il giovane amico avvocato nocerino Giovanni Castaldi ha aperto una “filiale” in via Martinez Y Cabrera a Nocera Inferiore, pieno centro, tra l’incredulità di buona parte dei nocerini e la gioia smisurata dei buongustai amanti della vera pizza e dei “fritti” napoletani.
Sì, perché un grande come Cacialli non poteva che portare la “sua”pizza, quella di via dei Tribunali che si può mangiare anche piegata a portafoglio e che è sempre margherita, con l’aggiunta, a richiesta, di altri condimenti.
In un ambiente giovanile, sobrio e fresco, con cento coperti, ma anche un servizio da asporto, Cacialli ha portato nella città capofila dell’Agro Nocerino la sua Napoli, chiassosa e divertente come la friggitoria rigorosamente realizzata solo con prodotti freschi e lavorati a mano, proprio come la pasticceria proposta per chiudere una serata napoletana a Nocera Inferiore.
Un connubio con i prodotti dell’Agro è possibile? “Vedremo – risponde Enzo con una simpatica risata – intanto abbiamo portato la pizza di Napoli a Nocera, con tutti gli ingredienti “originali”, dalla farina quella dei Mulini Caputo – alla mozzarella. Avremo tempo per sperimentare. Intanto ci godiamo l’accoglienza calorosa di questa città che mi ha davvero stupito”. Senza svelare i numeri, dal forno – realizzato in sostituzione dl precedente appositamente per cuocere le pizze “del Presidente”- sono uscite in tre giorni quasi più pizze di quelle sfornate nelle stesse sere a via dei Tribunali. Un successo reso possibile dal lavoro di squadra e dall’appoggio incondizionato della famiglia, moglie e figlia in testa, che a suo fianco hanno sposato anche questa “scommessa”.
Emozionato nel ruolo di “co-padrone di casa” Giovanni Castaldi – avvocato non ancora quarantenne – è felicissimo della riuscita dell’impresa che, per puro caso, ha portato in un locale storico per la sua generazione un pezzo di Napoli e della sua cultura gastronomica.
I locali, infatti, erano quelli che ospitavano il “Pub Martinez Y Cabrera”, fulcro della socialità giovanile nocerina fino a tutti gli anni novanta. “Inaspettatamente si sono create le condizioni per aprire le porte di questo locale e rinnovarlo per renderlo giovane, fresco e adatto ad ospitare un genere di ristorazione che è solo napoletana”, dice Castaldi. Sì, perché, è la classica pizzeria partenopea: veloce e low cost. Che dire, al passo coi tempi e nel rispetto della tradizione.
E tra Napoli e Nocera, Enzo Cacialli si prepara a volare a Las Vegas per portare in tournee la pizza napoletana, ambasciatore della pizza all’ombra del Vesuvio.
3 Commenti
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Un in bocca al lupo ad Enzo e a Giovanni…
Notizia vecchia e senza rimando alla VERA notizia, ormai già vecchia di un mese…la chiusura della pizzeria “Il pizzaiolo del presidente, pare per FALLIMENTO. Vedere la serranda della pizzeria di Via Tribunali abbassata da tanto tempo, è un colpo al cuore! Di questo si che dovreste scrivere…
E’ uno dei tanti misteri della città di Napoli. Una delle più importanti pizzerie partenopee, situata nella migliore posizione possibile, con una forte tradizione alle spalle, che produce ricchezza in modo automatico…questa miniera d’oro CHIUDE PER FALLIMENTO e nessuno ne scrive! Ma come?! Se a Sorbillo spunta un brufolo sul mento, i giunnalisti proni e servili, scivolando sulla loro stessa bava, scrivono metri di ‘articoli’ per informarci dell’importante evento, ma non si accorgono che “Il pizzaiolo del presidente” è chiuso da fine luglio 2013? Non si trova la notizia sui quotidiani, sia cartacei che elettronici, non se riferiscono i siti specializzati, i blog, le pagine personali. Non dicono nulla i tantissimi autoproclamatisi specialisti della città o della cucina o della pizza o dello slow food o del cibo da strada!
Spero che questo blog sappia distinguersi raccontando e spiegando come sia potuto accadere l’impensabile e l’incomprensibile, ovvero che “Il pizzaiolo del presidente” abbassasse la serranda per sempre.