A Castrovillari (CS) il Festival che guarda al valore territoriale del cibo. Dall’8 al 12 dicembre
di Giovanna Pizzi
Sostenibile, accessibile, territoriale. Ecco la sintesi di Rural Food Festival, l’evento multi esperienziale legato al cibo come valore identitario in programma dall’8 al 12 dicembre. Ideato dall’amministrazione comunale di Castrovillari, finanziato dalla Regione Calabria e patrocinato dal Parco nazionale del Pollino, dal Gal Pollino Sviluppo, da Cia e Coldiretti e sostenuto dalle condotte Slow Food Magna Graecia – Pollino e Valle del Mercure – Pollino, l’appuntamento che si avvale del contributo economico di Gas Pollino, Automobile Club Cosenza e Glf, coinvolgerà, con visite guidate e laboratori esperienziali, anche i comuni di Frascineto, Civita, Saracena, Morano Calabro e Mormanno, nel chiaro intento di “valorizzare il territorio e il suo patrimonio identitario”.
Federico Quaranta e Peppone Calabrese tra gli ospiti dell’evento ideato dall’amministrazione comunale di Castrovillari. Genovese, Villella, Gramuglia, Rizzo, Cinque, Gatto, De Francesco, Ottone, Alia, Ammirati e Barbino gli chef ospiti dell’evento multi esperienziale in programma dall’8 al 12 dicembre.
Masterclass, degustazioni di vino, pane e olio, visite guidate nei caseifici e nelle aziende vitivinicole con le guide ufficiali del Parco nazionale del Pollino, laboratori esperienziali per adulti e bambini, il Met (mercato delle eccellenze territoriali) e il Wine Art Lab, una sorta di enoteca sotto le stelle arricchita dalla musica dal vivo, in collaborazione con Clap e Music Communication. Questa l’offerta della prima edizione del festival per valorizzare l’identità alimentare del Pollino con una particolare attenzione alla Cipolla Bianca di Castrovillari e alla tipizzazione del Tartufo del Pollino.
I NUMERI DELL’EVENTO
Otto visite guidate sul territorio, 12 laboratori esperienziali (4 aperti anche agli adulti) che coinvolgeranno 475 bambini di scuola elementare e media, 7 chef del panorama regionale della gastronomia coinvolti in altrettante Masterclass aperte al pubblico, due degustazioni, 20 produttori coinvolti nel Met, 30 cantine del panorama regionale ospiti dell’enoteca sotto le stelle che sarà ospitata nel chiostro del palazzo di Città. La Sala Varcasia sarà lo spazio che accoglierà l’area tasting delle Masterclass che saranno coordinate da Peppone Calabrese, volto di Linea Verde, nella prima giornata di venerdì 10 dicembre e da tanti giornalisti del settore enogastronomico regionale e nazionale. Due home restaurant in casali di campagna affidati agli chef castrovillaresi Luigi Ammirati, Gaetano Alia e Pino Barbino, e allo chef piemontese Roberto Ottone come ospite chiamato a reinterpretare il paniere alimentare del Pollino.
«Abbiamo voluto offrire alla città un grande contenitore che guarda al presente, al passato e al futuro del cibo, volendo coinvolgere tutti in una esperienza che parla del cibo come identità e attrattore turistico capace di sviluppare economia compatibile» le parole ampiamente condivise da tutti gli organizzatori.
Nella giornata finale del festival, inoltre, Historic Club di Castrovillari proporrà, in collaborazione con Aci Cosenza, “Sulle strade del Magliocco” l’evento per auto storiche che attirerà sul Pollino centinaia di appassionati e che sarà un valore aggiunto per l’appuntamento che guarda alla valorizzazione territoriale nel suo complesso mosaico di bellezza, gusto e identità.