A Bolgheri “Prosit Group” lancia un nuovo brand per i vini di “Della Gherardesca”


di Monica Bianciardi

Sei secoli di storia con un susseguirsi di discendenze, nomi famosi, legano in modo inscindibile la storia di Bolgheri ed i suoi vini alla antica famiglia di Della Gherardesca. Una cronaca partita dagli albori in cui si dettarono le basi per la viticoltura bolgherese che si sviluppò grazie ad una grande passione per l’agricoltura ed il vino di Guido Alberto della Gherardesca . Un contributo determinante già nella seconda metà del Seicento, il cui percorso dettò i fondamenti che nel corso dei secoli ebbe sviluppi con altre storie familiari importanti e che resero Bolgheri famosa.

Della Gherardesca

Della Gherardesca

Oggi dopo secoli è la volta di Gaddo Della Gherardesca, custode di una storia che ha plasmato il paesaggio e la cultura di Bolgheri, riprendere la strada tracciata secoli or sono. Un contributo ai vini bolgheresi nato attraverso un ambizioso progetto che rilevi le diverse sfaccettature del territorio toscano con una collezione di vini di alta gamma.

La collaborazione del Conte Gaddo della Gherardesca con Prosit Group, “Un progetto innovativo nella sua formula, nel segno della Toscana e di Bolgheri in particolare”
Una scelta strategica dei territori e le tipologie di vino che più lo rappresentano con uno sguardo attento a conservare il carattere e la toscanità dei prodotti. I vini riflettono l’eccellenza del terroir di Bolgheri e delle altre icone toscane per soddisfare le richieste di un consumatore sempre più esigente e consapevole. I nomi dei vini sono ispirati dai membri della famiglia Della Gherardesca e la produzione è affidata alla squadra di Prosit Group, con consulenze enologiche e agronomiche oltre che di marketing  per fornire continuità di gestione e stile, basata sull’unione di competenze capace di offrire prodotti di gran valore. Le etichette sono “Gaddo della Gherardesca” (Bolgheri Rosso Doc) 2022″ “Sibilla della Gherardesca” Toscana Rosé Igt 2023, “Le Vedute della Gherardesca”- Vermentino Toscana Igt 2023, ed infine “Della Gherardesca – Brunello di Montalcino Docg 2019” Cantina di Montalcino (acquisita al 100%).

Della Gherardesca

Della Gherardesca

Nello splendido Castello di Castagneto Carducci (Livorno) di proprietà di Gaddo della
Gherardesca, la presentazione del nuovo progetto alla presenza di rappresentanti della stampa di settore, investitori e i protagonisti della nuova collaborazione.

Tasting Notes

Della Gherardesca

Della Gherardesca

VEDUTE DELLA GHERARDESCA” – VERMENTINO TOSCANA IGT – 2023
Vermentino100% 13.00% Vol.
Le Vedute: perché il Castello di Castagneto Carducci si apre su paesaggi di bosco, di vigneto, di mare in
Iontananza. Le uve provengono da Cerreto Guidi e precisamente da Fattoria Montalbano. Una zona battuta da brezze marine costanti e da una buona escursione termica.

Le uve vengono raccolte durante la prima decade di settembre, a maturazione completata. Pressatura soffice tramite presse pneumatiche. La fermentazione avviene in acciaio a temperatura controllata L’affinamento in bottiglia è di almeno un mese.

Colore giallo paglierino con riflessi dorati. I profumi vertono su tonalità di frutta gialla matura lime albicocca, ed erbacei di salvia, erbe aromatiche, sale marino. Palato con ingresso morbido, contrastato da freschezza ed una piacevole scia sapida finale.

“SIBILLA DELLA GHERARDESCA” – ROSE TOSCANA IGT – 2023
Syrah 70% – Sangiovese 30% 12.00% Vol.
Un rosè dai contorni delicati a cui è dedicato il nome di Sibilla della Gherardesca, sorella di Gaddo e personalità centrale nella Firenze e nella Toscana degli ultimi decenni.
Le uve provengono dalla stessa zona del Vermentino e raccolte tra fine agosto e inizio settembre e vinificate in bianco. Fermentazione in acciaio a temperatura controllata.

Colore rosa pallido trasparente e cristallino. Le note olfattive richiamano i fiori rossi e viola, cenni di fragoline, cedro, pepe rosa e lievi profumi di erbe mediterranee. Freschezza, salinità, unite ad medio corpo lo rendono perfetto per il momento dell’apertivo.

Della Gherardesca

Della Gherardesca

GADDO DELLA GHERARDESCA” BOLGHERI ROSSO DOC 2022
Cabernet Sauvignon 40%. Merlot 30%. Cabernet Franc 25%. Petit Verdot5% 14.00% Vol.
Vino più rappresentativo dove inizia questa nuova eppure antichissima storia.
Il nome di Gaddo in etichetta vuol rappresentare un’idea di vino dal carattere deciso come interprete di un territorio conosciuto in tutto il mondo. Le uve delle quattro varietà hanno taglio tipicamente Bordolese a cui in quantità variabile a seconda dell’annata viene aggiunta una percentuale di Petit Verdot per dare freschezza. La vendemmia viene fatta separatamente a seconda della varietà. La vinificazione avviene in
d’acciaio ed l’affinamento in barrique di rovere francese di secondo passaggio. Circa un terzo del vino viene fatto affinare in acciaio per esaltarne la freschezza.

Rubino profondo, intenso e luminoso. Il profilo olfattivo verte su tonalità di frutto rosso carnoso e maturo note balsamiche, speziate, tabacco e fumè. In bocca poderoso ed avvolgente con ricchezza di frutto, tessitura tannica tenace e disidratante contrastata da una buona dose di freschezza, finale lungo e sapidità. Vino da abbinare alle carni ed alle pietanze di selvaggina.

DELLA GHERARDESCA – BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG 2019
Sangiovese 100% 14.00% Vol.

Vino prodotto da una attentissima selezione di vigneti situati nei quattro quadranti di Montalcino della Cantina di Montalcino in tiratura limitata.
La vendemmia avviene tra gli ultimi giorni di settembre e i primi di ottobre.
Riposa in botti grandi da 50hl leggermente filtrato prima dell’imbottigliamento.

Il colore rosso rubino con riflessi granato, l’olfatto è caratterizzato da note di tabacco da pipa e vaniglia con tenui sentori di viole e agrume rosso. Il palato segue le sensazioni olfattive con cenni di frutto la cui freschezza rimane frenata da tannini sostenuti che si allungano sul finale vanigliato.

Della Gherardesca

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