Vini di Librandi vincitori a Radici del Sud 2019
di Enrico Malgi
Dici Librandi e subito pensi alla storia di tutta la Calabria vitivinicola, che questa prestigiosa azienda leader ha saputo raccontare, e per fortuna racconta ancora, da molti anni a questa parte. La sede è a Cirò Marina, splendida cittadina affacciata sul mare Jonio punteggiata da ricchi vigneti incastonati nella macchia mediterranea. E’ qui che i Librandi, capitanati dal patriarca Nicodemo, insistono sul territorio cirotano da quattro generazioni e dove hanno impiantato molte specie varietali nel corso degli anni, anche alcune internazionali, ma sicuramente quelle privilegiate restano il Gaglioppo e il Greco, con le quali confezionano formidabili vini territoriali.
Vini di grande spessore che ricevono spesso encomiabili riconoscimenti, come quelli conseguiti all’ultima edizione di Radici del Sud da due etichette.
Cirò Rosato Doc 2018. Prima posizione ex aequo nella categoria dei vini rosati, così come sancito dalla giuria dei Wine Buyers.
Gaglioppo in purezza, lavorato in acciaio per qualche mese e poi elevato in vetro. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo in enoteca di appena 8,00 euro. Cioè un vero e proprio regalo.
Il colore è un rosa carico chiaretto. Il ricco bouquet va a spazzolare le narici, proponendo fragranze aromatiche di intensa profusione. Nel crogiolo si affastellano profumi di sottobosco, melagrana, bergamotto, violetta e geranio, intrecciati poi a tocchi vegetali di buona costumanza. Quello che rende maggiormente godibile questo vino è però l’approccio del sorso sulla lingua. Imperioso, etereo, pervasivo, croccante, armonico, equilibrato, fresco, fruttato, sapido ed altro ancora. AL palato scorrevole, succoso, dinamico, intrigante e vellutato. Finale persistente, che lascia la bocca del tutto soddisfatta. Questo rosato è veramente stupefacente e mi ha letteralmente conquistato. Sulla cucina di mare, risotto ai funghi porcini e tagliere di salumi.
Duca Sanfelice Cirò Rosso Classico Superiore Riserva Doc 2015. Secondo classificato nel Gruppo Misto Vini Rossi, così come ha deciso la giuria dei Wine Buyers. Stessa posizione conseguita dal millesimo 2013 all’edizione 2016 di Radici del Sud.
Gaglioppo al 100%. Lungo affinamento in acciaio per tre anni, prima di transitare in bottiglia per qualche mese. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo in enoteca sotto i 10,00 euro. Un altro grande regalo.
Che dire di questo altro vino strabiliante che fa il paio col rosato? Ne sono rimasto davvero affascinato. Colore rosso poco concentrato e lucente, tanto per incominciare. All’olfatto avanzano impettiti calibrati profumi di frutta rossa piccola e media come la ciliegia, la prugna, il ribes, il mirtillo e la mora, scortati da sostanziosa florealità. La bocca accoglie un sorso sensoriale e caratteristico, il quale esprime tutta la sua vasta gamma goduriosa: freschezza, morbidezza, dinamicità, equilibrio, finezza e sapidità. Voluttuosa la percezione palatale, permeata da uno stile pulito, lineare, tonico ed infiltrante. Superbamente cesellata la tensione tannica assolutamente non prevaricante. Una trascinante energia motrice si dispiega per tutto il palato, distribuendo vitalità, rotondità e benessere. Retroaroma persistente e godibile. Ancora alcuni anni lo separano dallo zenit. Da spendere su un bel piatto di pasta al ragù, carni rosse e formaggi semistagionati.
Sede a Cirò Marina (Kr) – Contrada San Gennaro
Tel. 0962 31518 – Fax 0962 370542
[email protected] – www.librandi.it
Enologo: Donato Lanati
Ettari vitati: 232 – Bottiglie prodotte: 2.200.000
Vitigni: Gaglioppo, Magliocco, Cabernet Sauvignon e Franc, Greco, Mantonico, Chardonnay e Sauvignon Blanc.
Un commento
I commenti sono chiusi.
per fortuna che esiste Librandi, fa gustare grandi vini anche a chi ha poca possibilità di spendere.