50 Top Italy: Premi a Maurizio Paparello di Roscioli a Roma, Salvatore Salerno de Il Lago di Ginevra e al Pashà di Conversano
50 TOP ITALY: LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE LUNEDÌ 2 DICEMBRE, PRESSO IL TEATRO ELISEO DI ROMA. RIFLETTORI PUNTATI SU OSPITALITÀ E SOMMELLERIE.
Siamo agli sgoccioli. Mancano ormai poche ore per scoprire i locali e i personaggi al vertice di 50 Top Italy la guida on-line, consultabile gratuitamente, dedicata al meglio della ristorazione italiana. Saranno decine gli chef, sommelier e ristoratori che sfileranno sul prestigioso palcoscenico del Teatro Eliseo di Roma per l’atto finale del progetto firmato LSDM e curato dai suoi ideatori, Barbara Guerra e Albert Sapere, insieme al giornalista Luciano Pignataro.
Grande attesa per scoprire i nomi dei locali top, ma aspettative importanti anche per i premi speciali che caratterizzeranno la cerimonia di chiusura: tra questi quello a Maurizio Paparello, sommelier di Roscioli Salumeria con Cucina (Roma), a Salvatore Salerno de Il Lago (Ginevra) e al Pashà di Conversano (Bari).
Il primo, uomo di sala fuori dagli schemi e straordinario conoscitore dei vini del mondo, sarà insignito, da parte del Birrificio Valsugana, del Premio Servire il Vino in Italia. A Salvatore Salerno, ambasciatore d’eccezione del Made in Italy di qualità fuori dai confini nazionali, va il Premio Consorzio Tutela Prosecco Doc Servire il Vino all’Estero. E infine al ristorante Pashà, la cui accoglienza è curata da Antonello Magistà, professionista in grado di fare del suo locale un punto di riferimento fondamentale nell’alta ristorazione del nostro Sud, andrà il riconoscimento per l’Accoglienza in Italia, a cura di Emme Prodotti Tipici.
“Come dichiarato sin dall’inizio – sottolineano Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro – la nostra guida riserva una grande attenzione al servizio e all’accoglienza, elementi fondamentali dei quali hanno tenuto debitamente conto i 130 ispettori che fanno parte della giuria di 50 Top Italy. E i premi a Paparello, Salerno e al Pashà, ne sono la diretta testimonianza”.
Non resta quindi che attendere le 17.00 di lunedì 2 dicembre per incontrare i vincitori delle varie categorie, compresi i primi tre classificati (già annunciati nelle precedenti settimane) de I Migliori Ristoranti Italiani nel Mondo 2019, sezione internazionale della guida, curata da Guido Barendson, che ha visto trionfare il ristorante Passerini a Parigi, dello chef Giovanni Passerini. Seconda e terza posizione per Don Alfonso 1890 Toronto in Canada, e Heinz Beck Restaurant Tokyo in Giappone.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulle pagine Facebook di 50 Top Italy e Luciano Pignataro Wine&Food Blog.
Partner dell’iniziativa:
Olitalia, Birrificio Valsugana, Consorzio di Tutela del Prosecco DOC, S.Pellegrino & Acqua Panna, Kimbo, D’Amico, Mandara, EMME Prodotti Tipici, Pastificio dei Campi, Mulino Caputo.