10 Bistrot, la nuova sfida di Diego Vitagliano
di Bruno Sodano
Siamo a Napoli nella sede originaria di 10 Diego Vitagliano Pizzeria che, in poco tempo, è diventato un punto di riferimento della metropoli partenopea. Vitagliano è inarrestabile: è partito dall’essere un bravo pizzaiolo arrivando a diventare un fuoriclasse costruendo un piccolo impero che si pregia – fra i tanti riconoscimenti – la posizione numero 2 nell’ambita classifica 50 Top Pizza.
Oggi – dopo la sua 10 Bakery aperta a ridosso della pandemia – investe nello Street food di qualità selezionando personale e materia prima di qualità in una sala elegante e raffinata.
Come si presenta 10 Bistrot?
La sala è enorme ed è sottostante la pizzeria 10, ci troviamo a Bagnoli. Interni ampi, tavoli ben distanziati, design moderno dallo stile raffinato. Diversi tavoli portano i divani come seduta, altri invece sedie che sono pezzi d’arredamento. L’arte gioca un ruolo importante: sono tantissimi i quadri affissi che rimandano alla città di Napoli e ai suoi simboli più famosi. Cucina a vista, con vetrata, ragazzi capaci e veloci al suo interno. Sinonimo di attenzione al beverage è la parete di vini, selezionati con attenzione e cura.
Il menù di 10 Bistrot
Il menu è ampio e ben strutturato. Un’offerta che accontenta un pubblico borghese con massima attenzione al servizio e alla mise and place. La cucina grande e l’ampia visione di Diego hanno fatto si che si strutturasse un elenco di piatti che accontentasse tutti. Un posto perfetto per chi vuole passare una serata in compagnia di buon cibo e Street food di qualità. Protagonista il bun ma non mancano certo antipasti, primi e secondi a base di carne. Non figurano birre ma d’accompagnamento al cibo troviamo cocktail e vini di nicchia.
Come si mangia da 10 Bistrot di Diego Vitagliano
Il nuovissimo locale targato Diego Vitagliano diventerà in poco tempo uno dei punti di riferimento della ristorazione “mordi e fuggi” di qualità. In realtà, lo stile Street food è percepito solo nella proposta perché, di fatto, non c’è pressione a liberare il tavolo garantendo al commensale tranquillità e rilassatezza.
Gli antipasti sono diversi e spaziano fra le patatine fresche fatte a chips (assolute o con diversi condimenti), polpette accompagnate da salse homemade, gamberi croccanti fritti con maionese al limone, tartare, bruschette messicane e involtini di carne alla Nerano.
Come dicevamo non mancano primi piatti incentrati sulla tradizione napoletana: pasta e patate, genovese e zucca, serviti in chiave moderna; fra i secondi piatti figurano carni e tagliate.
Come sono i panini di 10 Bistrot?
I panini di Diego Vitagliano sono buoni. Il bun è pazzesco, frutto delle abili tecniche di lievitazione del campione degli impasti 10: morbido, giustamente umido, un gusto definito, una masticabilità molto piacevole. Il peso è relativamente poco vista l’attenta lievitazione che trasforma questi “semplici panini” in nuvole grandi e confortevoli.
In carta troviamo 10 tipi diversi e, ad ogni companatico, segue il suo panino: i bun sono diversi nei semi e non mancano le ciabatte (pane casereccio tipo le rosette ma più rustico nello stile). Ad oggi il più buono è il “The Gentleman” – che prevede un bun al burro e semi di papavero – ripieno di hamburger di chianina, zucchine alla scapece, stracciata di bufala, bacon di suino nero e scaglie di tuma.
Interessanti quelli con la porchetta di Ariccia e il wustel artigianale.
Diego Vitagliano non smette mai di stupire, neanche in questo caso dove è riuscito a creare un posto piacevole dove poter mangiare cibo fatto da materia prima di grande qualità accompagnato a vini interessanti e cocktail serie A: molto entusiasmante – nella sua esigente selezione – è la carta dei distillati.