Vini dei Produttori Vini Manduria
di Enrico Malgi
Nel comparto vitivinicolo pugliese da molti anni si stanno facendo cose davvero ottimali. Anche i consorzi e le cantine sociali qui funzionano a perfezione, più che in altre regioni meridionali, laddove le bottiglie sono vendute ad un prezzo molto conveniente in rapporto alla qualità del vino.
Un esempio lampante è rappresentato dai Produttori Vini Manduria, attivi dal 1932, che raggruppano più di quattrocento piccoli viticoltori che conferiscono le loro uve; dispongono di novecento ettari vitati; e producono settecentomila bottiglie l’anno, la maggior parte destinate al mercato estero, frutto di variegate etichette.
Due le bottiglie che ho degustato in questi giorni.
Zin Salento Fiano Igp 2016
Maturazione del vino in acciaio e vetro. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di appena 6,00 euro. Regalato!
A dispetto della giovane età del vino, nel bicchiere si coglie subito un colore giallo paglierino abbastanza carico, con riflessi verdolini. Profilo olfattivo composito e ricco di profumi di frutta indigena e tropicale, accompagnati poi da rimandi di lavanda e di glicine e da note vegetali e salmastre. L’ingresso del sorso in bocca è fresco, morbido e modulato da seducenti ed eleganti fragranze palatali. Vino polposo, sapido e connotato da un vezzo agrumato. Finale accattivante e godibile. Prosit!
Aka Salento Primitivo Rosato Igp 2016
Contatto pellicolare per dodici ore. Affinamento ed elevazione in acciaio e boccia. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo della bottiglia di 7,00 euro.
Cromatismo corallino carico. Al naso sale un bouquet imperioso, che sprigiona intense nuances fruttate di mora, amarena, ribes, chinotto e fragola, arricchite poi da un tocco floreale di petali di rosa e di violetta. All’assaggio il vino si rivela subito fresco, fragrante, elegante e rotondo. Il gusto è ampio e coinvolgente. In bocca spirano brezze mediterranee sapide e pervasive. Suadenza leggiadra, scorrevole ed incisiva. Deliziosa e persistente compostezza finale, che appaga totalmente la beva. Prosit!
Sede a Manduria (Ta) – Via Fabio Massimo, 19
Tel 099 9735332 – 099 9738840 – Fax 099 9701021
[email protected] – www.cpvini.com
Enologo: Leonardo Pinto
Ettari vitati: 900 – Bottiglie prodotte: 700.000
Vitigni: negroamaro, primitivo, malvasia nera e bianca, fiano e verdeca
2 Commenti
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Prendo nota:buoni ma non li conoscevo direbbero a Go Wine.Fiano (sia minutolo che di Avellino )prodotti in Puglia ne ho assaggiati,ma un rosato da uve primitivo mai.Grazie e….a buon rendere.
Caro Francesco in Puglia esiste da tempo una vera passione ed una consolidata cultura per il rosato, che risale all’ultima guerra con il Five Roses di Leone De Castris. Primitivo, negroamaro, nero di troia e bombino nero sono le uve più adatte a questa eccellente produzione. Ma non mancano casi sporadici di bottiglie di rosato confezionate con susumaniello e malvasia nera. E quello che più interessa al consumatore poi è che queste etichette hanno un prezzo molto contenuto.