Spaghetti ai profumi della Costa d’Amalfi
Una ricetta dagli elementi poveri ma dal valore affettivo inestimabile. Un evergreen del menù proposto al Cetaria Ristorante, dallo chef Salvatore Avallone, una ricetta tramandata da nonna in nipote. Un gioco di sapidità data dalle cozze e acidità tirata fuori dal profumatissimo limone della divina costiera di cui lo chef Salvatore Avallone non può fare a meno.
Ricetta di Salvatore Avallone
- Tempo di preparazione 20 minuti
- Tempo di cottura 15 minuti
Ingredienti per 4 persone
- – 1 kg di cozze
- – 400 g di spaghetti trafilati al bronzo
- – Olio q.b.
- – Aglio q.b.
- – Scorza di limone a buccia spessa
- – Prezzemolo
Preparazione
Lavare e pulire perfettamente le cozze, facendo attenzione che non si aprano; mettere a cuocere in una casseruola senza acqua e chiudere con coperchio finché non si schiudono.
Una volta aperte le cozze, filtrare il brodo ottenuto sul fondo della casseruola e tenetelo da parte.
Sgusciare le cozze e tritarle al coltello quasi ad ottenere un battuto della consistenza della carne macinata.
A parte prendere una padella e soffriggere l’aglio in abbondante olio, aggiungendo il prezzemolo ed il battuto di cozze.
Calare gli spaghettoni in acqua bollente poco salata e a metà cottura passarli in padella con la base di cozze. Ultimare la cottura della pasta sfumando piano piano la stessa con il brodo di cozze filtrato fino a completarne la cottura.
A questo punto aggiungere la scorza del limone, possibilmente a scorza doppia.
Servite gli spaghettoni con un filo d'olio evo a crudo e una spolverata di pepe nero.
Un consiglio: fate attenzione alla sapidità del brodo di cozze. Se vi accorgete che è molto salato mettete meno sale nell’acqua per la pasta e viceversa.
Vini abbinati: Tresinus di San Giovanni