Scabin, Taglienti, Salvo, Sapere e Costardi night a Lsdm 2016

Davide al lavoro con la bagnacauda pestana
Lsdm 2016. Scabin che prepara la bagnacauda pestana, il suo allievo stellato Vitantonio Lombardo che frigge pollo, Albert Sapere che scarica la tensione con uno spaghetto cacio e pepe alla Tassa, Luigi Taglienti che propone spaghetti al limone che mi ricorda il primo gelatino offerto a una signorinella alla tenera età di 13 anni con 20 lire, i Costardi che chiudono il risotto tra frizzi e lazzi, fiumi di Pietraincatenata.

Davide allo spadellamento
Una serata vera, tranquilla, nella quale ciascuno ritrova la radice dell’impegno professionale: la passione per il cibo. Molto semplicemente, quando cucinare esprime una esigenza interiore e non quella di esibirsi.

Davide con Rico e Greta
Anche queesto è il piccolo grande segreto di Lsdm. Non farsi ingannare dai numeri e dalle necssità di crescere, ma, semmai, di andare sempre più in profondità.

Davide con Rico e Greta
Così sarà, ne siamo convinti, la decima edizione: non celebrativa, ma più esclusiva, più intensa, e dunque più passionale.

Luigi Taglienti e Vitantonio Lombardo
Non era un privilegio per pochi invitati esserci, si sa che Scabin e i Costardi fanno casino da Dina e Rico Vignola la notte e tutti sono i benvenuti. Basta rinunciare a qualche ora di sonno ed essere liberi.

Rico

Wiki, con Giulia Mancini e Leonardo Ciomei

Il carciofo di Paestum

Lo spaghetto al limone di Luigi Taglienti

Albert Sapere prepara lo spaghetto cacio e pepe alla Salvatore Tassa

Eleonora Cozzella con Davide Scabin e Tania Mauri

Il pollo di Davide Scabin

I Costardi alle prese con il risotto burro e parmigiano

Davide e Vitantonio Lombardo
Un commento
I commenti sono chiusi.
Si può ben sperare che nella decima edizione il buon Albert non sarà solo organizzatore e presentatore ,ma anche attore protagonista.Ne sono così sicuro da poter predire fin da ora che sarà incoronato(con gran soddisfazione di Lucianone) come il re della pasta.PS.Mi sembra il giusto sigillo ad una bella avventura vissuta con grande coraggio ed un pizzico di sana incoscienza.Ad maiora semper da Francesco Mondelli,