Sandi Škerk a Prepotto; Malvasia e Vitovska dal Carso: vini veri…

Škerk Sandi, Andrea de Palma e Liliana Savioli
di Andrea de Palma
Che gioia tornare sul Carso, bere quei vini che amo moltissimo, non parlo solo della Vitovska, della Malvasia o del Terrano; ma amo il loro metodi di lavorazione, qualcuno li chiama “orange” ma loro sorridono… e io pure…! qui i vini non sono aranciati, ma brillano nel bicchiere, e le tonalità gialle sono lo specchio del sole misto ai colori della terra di quei territori, ripuliti dalla brezza marina che li accarezza quotidianamente; pulizia assoluta, sia nei profumi che nel gusto.

Škerk
Questi sono i vini di Santi Škerk, una piccola azienda tutta a conduzione familiare, nel pieno rispetto delle pratiche agricole ancestrali, per soli sette ettari di vigneto, e poi l’ingrediente segreto: tanta, ma tanta passione.

Škerk, Malvasia, Terrano e Votovska
Arriviamo di mattina senza preavviso, e Sandi con fare serafico e pacato ci chiede di attenderlo, perché, con il suo operaio e il padre Boris, stanno programmando l’imminente vendemmia.

Škerk, utensili contadini per l’orto
La passeggiate è molto rilassante, e ci da l’opportunità di osservare come l’uomo adatta la sua azienda e il suo lavoro quotidiano, a sua immagine e somiglianza: ordine e senso di benessere ovunque, senza farsi mancare l’orto quotidiano, dispensa annuale di prodotti per la famiglia.

Škerk, Vigne di Votovska
Sandi è uno di quelli che ha studiato tanto…; uno di quelli che ha abbandonato lavori ben remunerati, ma per amore della terra e del suo territorio decidendo di fermarsi nell’azienda di famiglia.

Škerk, vigne che guardano il mare

Škerk , Sandi e il degorgement a la volee
La cantina, come su tutto il Carso, è scavata nella roccia, tutti enormi caveau blindati che custodiscono il succo della terra…

Škerk, la roccia affiorante del carso segnata dal tempo
Prima il diraspamento e poi macerazioni in tini troncoconici di rovere per circa dieci giorni, svinatura e successiva sosta sulle fecce fini, sempre negli stessi tini, per almeno un anno, e poi prima dell’imbottigliamento (non prima del settembre dell’anno d’uscita in commercio) breve periodo di rilassamento nell’acciaio.

Škerk, la cantina nella roccia
E mentre passeggiamo ci godiamo qualche sorso, qua e là, di Vitovska 2013, dai colori giallo paglierini intensi e non carichi, pulizia assoluta sia nei profumi che al gusto. La mineralità tipica del Carso emerge ovunque, accompagnata da sentori netti di albicocca, erbe e tanta sapidità ovunque; un vino dal retrogusto mandorlato e note di fieno dal sapore asciutto e fresco.

Škerk, cantina e tini troncoconici
Ed è naturale che non ci facciamo mancare anche la Malvasia 2012, fruttata, fresca e delicatamente aromatica. Profumi fini e allineati si avvicendano a sottolineare l’eleganza di questo bicchiere, da cui emerge netto la croccantezza del frutto da cui proviene, con note di pesca, erbe officinali e incenso; il tutto avvolto dalla mandorla delicatamente amara; eleganza pura anche al gusto che non smentisce i profumi. La piacevolezza nel berlo ti spinge a berne ancora: ecco il segreto vincente di un vino…

Škerk , si brinda
Il Terrano 2013, è un vitigno erroneamente considerato ostico, invece lavorato bene regala delle bevute austere e vivaci; il colore rosso dai toni prugnosi sembra un succo di frutti di bosco, cui segue pepe nero netto e tipico. Ma, è al palato che si mostra con tannini incisivi ma morbidi, come tanti piccoli soldatini, pronti a fare il loro lavoro solo in presenza del nemico; l’estrema acidità e ricchezza di frutto lo rendono piacevolissimo con finale succoso.
Poi c’è l’Ograde, un bianco austero, frutto di un uvaggio fra Malvasia, Pinot Grigio, Vitovska e Sauvignon; complesso sia nei profumi che al palato, pulito dai colori giallo paglierino con riflessi dorati. Un vino che ti incolla il naso nel bicchiere tanto è la complessità olfattiva; abbiamo sentino pochi sorsi dalla botte e vi assicuro che siamo andati via con difficoltà.

Škerk, La botte dell’Ograde

Škerk, la cantina nella roccia

Škerk, il giallo brillante della Vitovska macerata
Tutti vini lavorati in modo artigianale, con metodi tradizionali, e nessuno di loro accennava a puzzette di cui vanno fieri i “naturalisti” … pulizia e bevibilità sono il filo conduttore di questo produttore.

Škerk, casa di famiglia
E come ogni buon padrone di casa che si rispetti, Sandi ci regala un’emozione sincera; l’apertura di una bollicina metodo tradizionale, una prova di vinificazione ancora in affinamento e, alle undici di mattina si brinda alla grande…
Škerk
Loc. Prepotto 20
34011 Duino-Aurisina
tel 040 200156
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www.skerk.com