Prima edizione del concorso nazionale enogastronomico, Tenuta Cavalier Pepe – Chicco d’oro

di gran pregio la giuria , da sx: Maria Teresa Lanza Cons.Naz.Fisar; Milena Pepe; Francesco Continisio Presidente Nazionale Scuola Europea Sommelier; Adriana Billotta Slow Food Avellino; Carmen Cerrone delegata Ais Avellino; Antonio Pisaniello Chef Patron de La Locanda di Bu e il Gastronomo
Per la prima volta in Campania, un’azienda vinicola si lancia nell’organizzazione di un concorso nazionale enogastronomico con prove d’abbinamento cibo – vino.
Risposta entusiasta degli Istituti Alberghieri ai quali era rivolto il concorso: 17 scuole con 20 squadre da Nord a Sud: Stresa, Roma, Fiuggi, Caserta, Cellole , Vico Equense, Vibo Valentia, Avellino e Foggia
Una folla di giovani entusiasta si è avvicendata ai fornelli della cucina del ristorante enogastronomico della Tenuta, La Collina
Diciassette le preparazioni: tre entrèes, quattro primi piatti, sette secondi e tre dessert. Le squadre avevano il compito di elaborare creazioni con ingredienti del terroir irpino da abbinare a tutti i vini della Tenuta Cavalier Pepe. Ragazzi e ragazze, promettenti chef e maitre- sommelier si sono alternati con grande emozione davanti alla giuria.
Ecco l’elenco dei piatti e dei vini abbinati :
Caserta: Carpaccio di Agnello – Rosato del Varo Doc
Avellino: Fior di rape e patate con vellutata di formaggio – Bianco di Bellona Coda di Volpe Doc
Fiuggi: Razione K Mediterranea – Bianco di Bellona Coda di Volpe Doc
Caserta: Paccheri di Gragnano farciti con straccetti di agnello, caciocavallo podolico e carciofi marinati su vellutata di fagioli di Controne e zucca al timo
Ardita e divertente la rivisitazione del Casatiello dell’IPSAR di Stresa – Refiano Fiano di Avellino docg
Da Cellole, gli gnocchi di patate ripieni, su crema di caciocavallo, zafferano e pomodori confit – Refiano Fiano di Avellino docg
Ricca la batteria di secondi:
Caserta: rollatina di agnello in crosta di nocciole con mele annurche e sformatino di formaggio di capra – Aglianico Terra del Varo Doc
Stresa: Rivisitazione di coniglio ripieno all’avellinese – Bianco di Bellona Coda di volpe doc
da Foggia, millefoglie di agnello all’anice , meringa alle nocciole e caffè su intreccio di zucchine e piccolo soufflé di ricotta di Montella – Opera Mia Taurasi docg
da Piedimonte Matese, Cosciotto di agnello alle erbe con vellutata di pomodorini – Rosato del Varo Doc
Ancora un squadra da Piedimonte: Cornucopia di spigola gratinata al limone con crostaceo su letto di ortaggi – Refiano, Fiano di Avellino Docg
Spigola anche da Vibo Valentia con Filetti di spigola al profumo di bosco con porcini e verdure glassate – Nestor Greco di Tufo Docg
Da Vico Equense Costina di agnello al tartufo di Bagnoli, noci, podolico, in cestino di patate croccanti e carciofi – Opera Mia Taurasi Docg
Si chiude in bellezza con tre dessert
Da Caserta: Tortino alle castagne con crema al torroncino – Chicco d’oro Passito di fiano
Da Roma Alchimia di sapori irpini: una stupefacente e complessa preparazione con biscotto alle nocciole, biscotto al pistacchio, mele annurche saltate, ripieno al cioccolato, mousse al passito e glassa al cioccolato con zucchero cotto- Chicco d’oro Passito di fiano
Dulcis in fundo, da Stresa Cilindro di cioccolato bianco con mousse di castagne di Montella IGP – Chicco d’oro Passito di fiano
Premiato il primo classificato per ogni portata:
la Reazione K Mediterranea da Fiuggi
la Rivisitazione del Casatiello da Stresa
la Rivisitazione di coniglio all’avellinese ancora da Stresa
l’ Alchimia di sapori irpini da Roma
inoltre premi ed attestati per :
– gusto
– preparazione
– creatività
– comportamento in sala e cucina
– presentazione del piatto
– servizio in sala
– abbinamento cibo – vino
– servizio del vino
– gran menzione per il miglior abbinamento cibo vino.
Nel complesso si è trattato di un esperimento molto stimolante per tutti, che sicuramente- ha affermato la Tenuta Pepe , vedrà la seconda edizione nel 2013 per riaffermare l’importanza che i giovani si approprino delle tradizioni, delle tecniche e delle sperimentazioni ad un livello sempre più alto, smentendo il luogo comune che la scuola alberghiera sia un istituto di “parcheggio”.

da sx la gioia di Milena Pepe alla consegna della Gran Menzione per l’abbinamento cibo – vino attribuita all’Ipsar di Stresa
Ufficio Stampa Tenuta Cavalier Pepe
Un commento
I commenti sono chiusi.
bravissima milena per la grande iniziativa -spero che ce ne saranno ancora non dimenticare che vicino al tuo territorio c’e una grande chef – complimenti anche per i tuoi vini –