Pizza napoletana: le dimensioni contano e da noi la ruota non l’hanno ancora inventata
di Marco Galetti
Rossopomodoro, dettaglio Pomodorosa:
Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP, aglietto e origano
Margherita salsa di pomodorini gialli di Battipaglia
Filetti di pomodori antichi di Napoli, mozzarella e basilico
Pomodorino di Corbara e pecorino bagnolese
Il primo anello della catena di Rossopomodoro è partito da Mergellina, adesso i locali d’impronta partenopea sono più di cento, ultima l’apertura a New York, dichiarazione d’intenti nei prodotti: Farine Caputo, Pomodori Pelati dell’Agro Nocerino Sarnese, coltivati ed inscatolati da Strianese, Pasta trafilata al bronzo del Pastificio Afeltra, Mozzarella di bufala Campana DOP, di Gargiulo l’olio extravergine di olive Minucciole di Sorrento.
La Pomodorosa elaborata da Davide Civitiello, studiata con lo chef di Rossopomodoro Antonio Sorrentino, vinse il contest pizzaunesco organizzato dal portale Mysocilrecipe, quando la scorsa settimana ho degustato con piacere la versione Pomodorosa di Rossopomodoro a San Donato Milanese, quella della foto d’apertura, ho pensato che avesse dimensioni ragguardevoli e, giocando a chi ce l’ha più lungo, mi sono gingillato per qualche giorno, poi sul blog di ellepi, da Fuorigrotta hanno fatto suonare un disco di pasta che me le ha suonate per bene.
Michele I Condurro, le dimensioni contano
Ma che ruote grandi che hai…
Vengo da Fuorigrotta, sono un carro napoletano
Dapprima mi si sono inumiditi gli occhi, poi, dopo i primi singhiozzi, ho cominciato a piangere a dirotto e il mio sfogo scomposto, come un tiramisù di ultima generazione, mi ha spinto ad una considerazione ulteriore
Le dimensioni contano, con i commenti delle quote rose in proposito, ci si potrebbero scrivere cinquemila sfumature di grigio topa, le dimensioni contano e influenzano la scelta del costume e del fidanzato, alcuni scelgono uno slip da bagno tanto per farsi capire anche da chi manca d’immaginazione, altri optano per un calzoncino in tessuto tecnico di quelli che si asciugano subito ma sbagliano volutamente colore pensando che più bianco e più chiaro di così non si può.
Il palazzetto era vuoto in ogni ordine di posto, in tribuna però, qualche amica faceva il tifo per noi cinque, un quintetto base che faceva affidamento sul lungo, in tutti i sensi.
Dopo la partita, sotto la doccia, in visione tridimensionale, ravvicinata ma non troppo, subimmo un trauma, poi azzardammo qualche battuta esorcizzante, lui, non si scompose più di tanto e ci prese le misure come abbiamo fatto noi con lui, purtroppo…
Qualche partita più tardi…
ma voi la doccia non la fate più…ci chiese il lungo
Preferiamo farla a casa
5 Commenti
I commenti sono chiusi.
Oltre a queste dimendioni..la pizza ha anche una sua durata, il che non è da trascurare.
Cento100
“dimensioni”…
OGNI RIFERIMENTO A COSE E PERSONE NON è CASUALE
La pizza…non c’è orario per apprezzarla e non servono parole, come l’amicizia…di notte, come un amico, viene in tuo soccorso, giocare a m’ama non m’ama con i petali di una margherita e un paio di birre fa vedere le cose in modo diverso
Pizza, pizza napoletana, pizza romana, pizza alla pala, in teglia. Pizza! La mangerei sempre…. e grazie per tutti i suggerimenti che questo blog offre!