Pizza Tarallo, ossia Sorbillo più Leopoldo uguale Napoli
A Napoli nasce la Pizza Tarallo. Gino Sorbillo, in collaborazione con Fabio e Marco Infante di Leopoldo dal 1940, lancerà da domani nelle sue pizzerie una grande novità: una pizza realizzata con farina biologica, a base bianca con una spennellata di olio di agricoltura biologica Terre Francescane, sugna, fior di latte, pepe, a cui in uscita si aggiungono il tarallo ‘nzogna e pepe caldo sbriciolato e granella di mandorle tostate. Solo ingredienti di primissima scelta per quello che si prospetta un vero e proprio successo. La sugna e la miscela di pepe nero sono gli stessi utilizzati per la fattura dei taralli di Leopoldo, il fior di latte misto con latte di bufala del Matese è del Caseificio Il Casolare di Alvignano.
Una pizza che rappresenta due elementi fondamentali della tradizione gastronomica napoletana, pizza napoletana e tarallo. L’idea nasce dalla collaborazione di due storiche famiglie del territorio. Gino Sorbillo e Marco Infante hanno messo insieme le loro competenze tramandategli dai loro genitori per realizzare una pizza che sicuramente incuriosirà molti ma che soprattutto i napoletani ameranno molto.
3 Commenti
I commenti sono chiusi.
Sicuri che i due capolavori (i migliori taralli di Napoli e l’ottima pizza di Sorbillo) vadano a sommarsi e non a prendersi a cazzotti?Di sicuro non si tratta di improvvisazione ,ma di un accurato studio.Nonostante ciò ho diversi dubbi in proposito.Ad esempio il morbido della mozzarella non renderà meno croccante il tarallo sbriciolato?Comunque sempre disposto all’assaggio e a ricredermi su quanto detto.FM.
Questa è assolutamente da provare!
Mi è già partita la salivazione… :-)
Nessuna novità, già ci aveva pensato “da Concettina ai Tre Santi” ad unire pizza e tarallo con la sua “Fondazione San Gennaro”