Pizza napoletana, giornata storica. L’Europa riconosce il marchio Stg
Pochi minuti fa il Parlamento europeo ha approvato il nuovo Pacchetto qualità a tutela delle produzioni alimentari tipiche. Tra le novità più significative introdotte vi sono le modifiche al regolamento (CE) n. 509/2006 di disciplina delle Specialità Tradizionali Garantite (Stg), tra cui figura la pizza napoletana.
In base alle nuove disposizioni, sarà resa obbligatoria la riserva del nome per i marchi Stg e, contemporaneamente, viene introdotta una procedura semplificata ad integrazione delle nuove regole per quei marchi che finora erano senza riserva del nome. In ambito comunitario, non sarà quindi più possibile copiare o contraffare produzioni alimentari a cui è riconosciuto il marchio Stg utilizzandone la stessa denominazione. In questo modo la pizza napoletana Stg, oltre al disciplinare di produzione, dovrà avere una denominazione propria (es. ‘Pizza napoletana tradizionale’) che la distinguerà dalle altre pizze senza il riconoscimento del marchio Stg. Grazie ai meccanismi di semplificazione introdotti dal Parlamento, la nuova denominazione potrà essere applicata senza dover ripetere tutta la procedura di riconoscimento del marchio Stg come invece si profilava dalla proposta della Commissione. “Per la gastronomia napoletana è una giornata storica, resa possibile grazie allo sforzo e alla sollecitazione di tanti, in primo luogo le associazioni dei pizzaioli napoletani. Le modifiche al marchio Stg approvate oggi dal Parlamento europeo consentiranno di tutelare l’autenticità della pizza napoletana, il cibo più apprezzato e conosciuto al mondo e per questo anche il più contraffatto per fini commerciali”, commenta il vice capodelegazione del Pd al Parlamento Europeo Andrea Cozzolino.
“Una notizia magnifica – commentya il presidente dell’Associazione Verace Pizza Napoletana Antonio Pace, 500 soci nei cinque continenti di cui un centinaio a Napoli – ora biosognerà vedetre i decreti attuativi”.
Per farla breve: non sarà possibile più chiamare pizza napoletana una pizza che non abbia il marchio stg, un po’ come succede per la mozzarella di bufala dop e tutti gli altri prodotti tutetali.
Poco meno di due anni fa la decisione di revocare il marchio Stg
2 Commenti
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Intanto spero che levino dalle norme l’orrore che esclude dal marchio le pizze da asporto, il rigore e’ indispensabile nel concedere il marchio PERO’ NON DIMENTICHINO QUESTI SIGNORI, che la Pizza E’ il cibo di strada per eccellenza e le “pizzerie” COME LE CONOSCIAMO OGGI altro non sono che Ristoranti di cucina Napoletana, in cui si serve ANCHE la pizza.
Dobbiamo dire a gran voce grazie al presidente Antonio Pace per la tenace difesa della verace pizza napoletana