Pasta con cavolo alla siciliana
di Marina Alaimo
Piatto povero e contadino reso appetibile e divertente dalla presenza dell’uvetta passita e dei pinoli croccanti, piuttosto semplice e veloce.
Ingredienti per 4 persone: un cavolfiore di media grandezza, 350 gr. di pasta tipo cavatelli o ziti spezzati, due alici sottosale di Cetara, due cucchiaini di uvetta, due cucchiaini di pinoli, uno spicchio d’aglio, un peperoncino piccante, del pane grattugiato, formaggio pecorino grattugiato olio evo e sale q.b.
Procedimento: lessare il cavolo in abbondante acqua salata facendo attenzione a non ammollarlo troppo. Mettere l’uvetta a rinvenire in una tazza con dell’acqua. Tostare leggermente in una padellina antiaderente i pinoli. In una padella mettere dell’olio evo e far soffriggere leggermente l’aglio ed il peperoncino. Versarvi il cavolo tagliato a pezzetti e farlo soffriggere insieme alle acciughe. Versarvi poi un po’ alla volta dell’acqua di cottura della pasta perché si crei quasi una crema di cavolfiore e schiacciarlo con la forchetta.
Raggiunta la giusta cottura aggiungere l’uvetta ed i pinoli.
Nel frattempo avrete fatto cuocere la pasta bene al dente e la farete saltare in padella aggiungendo dell’altra acqua di cottura se fosse necessario. Spento il fuoco aggiungere del formaggio pecorino grattugiato e del pan grattato tostato in padella con poco olio evo.
15 Commenti
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che buono…uno dei miei piatti preferiti e poi l’acciuga…che commozione.
però mi permetto: mi aspettavo anche un suggerimento per il “giusto” vino da degustare, considerato che il pezzo è stato scritto da un così valente sommelier ;-)
Una Falanghina del Taburno, un Greco di Tufo, una Coda di Volpe irpina o sannita o un buon rosato
Grcomusc’ 2008 di Contrade di Taurasi oppure Greco di Tufo 2008 di Cantine dell’Angelo.
grazie a tutti!
che simpatica coincidenza, Enrico, proprio i due assaggiati ieri sera all’Hotel de Ville
infatti stavo decidendo quale ci starebbe meglio…il greco era veramente bello (a parte la temperatura)
Ottima ricetta solo che avete consigliato ziti o cavatelli e avete usato caserecce
‘a pasta ch’i vruoccoli arriminati…buona è!!!
Sono in effetti dei cavatelli, casarecce è un temine molto generico. Ma il piatto vi assicuro che è buonissimo, la prima volta l’ho mangiato a Ragusa.
la voglio fare domani e ho sia gli ziti, le candele ma anche i caserecci che mi consigliate?
Credo che possa andare bene anche la mescafrancesca(pasta mista) di Gerardo di nola
Esatto
Marina che piatto splendido! Pochi ingredienti giusti al posto giusto. Mi piace!
Mi sono dimenticata delle olive nere, chiedo venia ma avevo la febbre quando l’ho scritto.
Grazie a tutti alla fine non avendo molto tempo ho fatto la versione rossa ( qella pubblicata qui neanche un mesetto fa)con pasta mista Faella.