Napoli, Ristorante Umberto. La nuova carta dei Vini va su iPad
Via Alabardieri 30-31
Tel. 081.418555
www.umberto.it
Chiusto il lunedì
di Tommaso Esposito
1916, Ermelinda e Umberto Di Porzio aprirono il Don Umberto.
2011, Lorella, Roberta e Massimo Di Porzio continuano la tradizione cent’anni dopo.
Anzi la rinnovano.
Intanto in cucina le radici restano ben salde con Gennaro Pace che allena Francesco Errico e Guido Manco.
Però la cantina diventa digi-tecno.
Va su iPad.
La prima del Centro-Sud.
Lassù nel Nord ci ha pensato Gualtiero Marchesi.
Quaggiù Lorella e Massimo.
Oltre 300 etichette di vini per ora.
Tutte le birre artigianali campane.
I distillati e le grappe.
By touch e tutto diventa più facile.
Il cliente chiede la carta dei vini.
Gli viene portato l’ iPad.
Sta tutto lì sopra.
Per nome, per azienda, per regione, per abbinamento.
Ci sta pure la storia del vitigno.
Non mancano fra i calici curiosità e gossip famosi.
Più che una lista sembra Enopedia.
Cliente no digi?
No problem!
Ci son sempre Massimo o Lorella .
Stan lì a portata di touchscreen.
Rapido passaggio dal virtual digi al de vivo.
Dal pixel al calice.
In un attimo.
E poi Massimo per l’occasione è incatenato gran Sommelier con tanto di tastevin d’argento.
Padrino d’eccezione Tommaso Luongo.
La presentazione è avvenuta fra un manipolo di amici vinosi.
Di passaggio si è visto Gino Sorbillo.
L’ha curata la Web up Isperia.
Mentre giungevano stuzzichini perfetti in tempura, come le zeppoline di gamberi rosa e le crocchette di pesce bandiera
Li accompagnavano bocconcini di mozzarella e fagottini di spada farciti con ricotta di bufala su maionese di agrumi.
Tanto per degustare in sequenza insieme a Fabrizio Penna: Greco Spumante M.Charmat V.S.Q.- La Rivolta; Alto Adige DOC Cuvèe Marianna 2006 – Arunda; Franciacorta DOCG Diamant Pas Dosè 2004 – Az. Agr. Villa; Oltrepò Pavese DOCG Testarossa Rosè 2004 – La Versa.
Umberto, prosit!
13 Commenti
I commenti sono chiusi.
Ho fatto il corso di sommelier con Lorella e Robertache hanno sempre mostrato una spiccata passione per le tradizioni di famiglia.Complimenti per l’iniziativa.
Primi nel centro sud ????????????????????
Perchè, qual’è la sorpresa che la spinge a mettere tanti punti interrogativi??????
Immagino che la sorpresa di Luca sia dovuta al fatto che al suo ristorante, la Cantina del Vescovo a Nocera Inferiore, la carta dei vini viene letta su Ipad da oltre un mese.
Antonio Ruggiero
http://www.lekarte.it
i miei dubbi derivano dal fatto che nel mio ristorante Cantina del Vescovo di Nocera Iferiore la carta dei vini viena consultata su ipad gia dal 20 ottobre scorso.
Il servizio mi e’ stato fornito dal sito http://www.lekarte.it
bravo lucsa. ma loro sono primi perchè lo hanno detto e voi ve lo siete tenuto segreto. Funziona così, non lo sapevi?
Complimenti alla famiglia Di Porzio!!!!!
La cara famiglia Di Porzio : la SERIA ristorazione a Napoli, da Chiaia (lungomare compreso) in poi !!!!! Ormai a Napoli,e non solo, negli ultimi anni assistiamo all’apertura di volgarissime attivita’ ristorative di spietati imprenditori incalliti che di cibo non ne capiscono NULLA (figuriamoci di tradizioni, di ricordi, di buone maniere ecc ecc). “UMBERTO” (assieme a qualke altra attivita’ ristorativa di Napoli) rappresenta la SANA ristorazione (a 360 gradi) della nostra “particolare” citta’………
Complimenti
Che bello vedere la grande tradizione della famiglia sempre alta e modernizzata
Grazie
Gentile Luca, conoscevamo gia’ quel prodotto, ma noi abbiamo voluto proporre ai nostri clienti una cosa molto diversa, anche se puo’ sembrare uguale solo perche’ utilizza un tablet. Il nostro programma e’ perfettamente integrato con il gestionale della nostra cantina e quindi in tempo reale aggiorna le etichette presenti in lista; inoltre ogni vino contiene indicazioni non solo presenti in etichetta, ma informazioni sulla vinificazione, curiosita’, vitigni, nonche’ un collegamento al sito web del produttore, in maniera tale da fornire un’informazione a 360gradi su ogni vino. Inoltre a breve i clienti potranno scaricare l’App sul proprio telefonino e navigare sulla nostra lista e scegliere il vino. Insomma e’ una App. aperta e completamente dinamica che aiutera’ noi sommelier presenti al ristorante (non bisogna mai dimenticarsi del contatto umano con il cliente) a descrivere ancora meglio un mondo affascinante e dinamico come quello del vino. Cordiali saluti
Utilizzo un nuovo post, ma replico a “sommelier disturbato”:
Oltre a confermare quanto dice Luca della Cantina del Vescovo, posso garantire (e dimostrare se occorre) che la cosa non è stata tenuta segreta. Anzi!
Sicuramente il redattore dell’articolo sopra non ne era a conoscenza ed è in perfetta buona fede, ma il buon Luciano Pignataro era stato portato a conoscenza della cosa. E’ evidente che c’è stato un “problema di comunicazione”, come può capitare anche nelle migliori famiglie.
L’importante non è stabilire chi è arrivato qualche settimana prima, ma sgombrare il campo da ogni dubbio sulla neutralità e sull’attendibilità di questo portale.
L’obiettivo comune, credo a tutti, è quello di dare il proprio contributo per migliorare il mondo della ristorazione Campana e, perchè no, dell’Italia intera.
Un cordiale saluto
Antonio Ruggiero
http://www.lekarte.it
Forse si e’ fatta confusione tra due tipologie di prodotti che cercano di offrire lo stesso servizio al cliente ma sono fondamentalmente due articoli informatici completamente diversi.
Senz’altro si tratta di prodotti diversi, ma è inutile nascondersi dietro a un dito.
La sostanza di entrambi i servizi è che il cliente del ristorante consulta la Carta dei Vini su un tablet invece che su un supporto cartaceo e grazie a questo gli vengono fornite informazioni che extra. Per quanto riguarda questo aspetto della questione mi sembra di capire, anche leggendo l’intervento del sig. Massimo Di Porzio, che le informazioni fornite al cliente sono pressochè identiche.
Un cordiale saluto
Antonio Ruggiero
http://www.lekarte.it
p.s.: ma perchè non vi firmate con nome e cognome? :-)