Maternigo 2012 Valpolicella Classico Superiore
TEDESCHI FRATELLI
Uva: 40% Corvina, 30% Corvinone, 30% Rondinella
Fascia di prezzo: da 15 a 18 euro in rete
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Ecco un vino che mi rilancia nel passato e mi proietta nel futuro. Il passato è quello di quando da ragazzo andavo a trovare la mia zia veneta purosangue di Bassano o un mio caro amico sul Garda e bevevo rossi profumati, piacevoli, adatti ad innaffiarela buona cucina di territorio. Nel futuro ni lancia l’aspettativa di vedere come sarà questo rosso tra una decina di anni perché, grazie all’acidità e ai toni sapidi, credo abbia tutti i presupposti per crescere ed evolversi.
La Valpolicella è denominazione che ha sofferto prima gli anni ’90 e poi, quasi di conseguenza, l’Amarone, ma credo stia tornano il suo momento, soprattutto quando ci si trova di fronte a bicchieri come questo che nasce su un terreno caratterizzato da marne bianche e gialle calcaree di origine morenica a 400 metri di altezza. I presupposti per vini profumati e scattanti, insomma ci sono tutti. Ma ci piace anche l’impostazione data dalla famiglia Tedeschi, le cui origini nell ‘attività di viticoltori si perdono nei scoli che bilancia perfettamente i toni speziati del legno con quelli fruttati di un millesimo forse da molti ritenuto monocorde ma anche generoso e preciso.
Ecco, forse ci troviamo di fronte a un vino da pesce, piatti un po’ strutturati ovviamento, grazie ai tannini setosi e morbidi. Ma l’aspetto piacevole è che all’ingresso facile e immediato corrisponde una buona vivacità nel palato che porta ad una beva veloce, scattante, sino alla chiusa amarognola che invita a bere di nuovo.
Una di quelle classiche bottiglie che finisce in men che non si dica. Un bell’esempio di interpretazione territoriale.
Sede a San Pietro in Cariano, frazione Pedemonte. Via G. Verdi 4 A. tel. 045.7701487. www.tedeschiwines.com. Ettari: 46 di proprietà, bottiglie prodotte 600mila.