L’Osteria di Castelnuovo Cilento: il punto d’equilibrio tra la frenesia e la lentezza
di Albert Sapere
Non deve essere stato facile per Olimpia Lombardo decidere di lasciare la Costiera Sorrentina per il Cilento. Vita frenetica quella Sorrentina fatta di turisti, fatta di velocità di pensiero e soprattutto di esecuzione. Invece trovarsi di fronte la proverbiale lentezza del Cilento, è cosa non facile. Ovviamente la lentezza presenta anche i suoi lati positivi.
Olimpia è persona del mestiere e in questa trattoria lo dimostra. Il background sorrentino è percepibile, persona garbata e più che recensirla, vorremmo prima di tutto ringraziarla perché un posto come il Cilento ha bisogno di persone che vengano ad investire in un progetto come lo è questa osteria, persone che portino know-how e l’entusiasmo necessario per valorizzare la Patria della Dieta Mediterranea, anche perché questo Territorio non ha capito come far fruttare questa risorsa, al momento è servito solo a convegni con politici (spesso veri e propri piatti vuoti).
Una cucina fatta di materia, materia prima vera, mano leggera e gusti decisi come solo una brava oste sa fare.
Il piatto che ci è piaciuto di più è sicuramente la genovese di tonno, perché rispetto alla classica versione c’è l’aggiunta di una grattata di buccia di limone che dona acidità al piatto rendendolo brioso.
Nota di merito per i fichi quelli cilentani, e per i formaggi soprattutto il cacio ricotta di capra, che se pur originario di queste zone, si trova spesso salato e con qualche problema legato alla pulizia del latte, non in questo caso però e ce lo siamo goduto fino in fondo.
L’augurio che ci sentiamo di fare ad Olimpia e quello di trovare il punto d’equilibrio, tra la frenesia della Costiera Sorrentina e la lentezza del Cilento.
L’Osteria di Castelnuovo
Via Salicuneta, 5
84040 Castelnuovo Cilento (SA)
Cell. 331 8751221 – [email protected]
Coperti: 230 con lo spazio esterno
Chiusura settimanale: mercoledì