La grande festa della vendemmia sul Vesuvio con la famiglia Sorrentino


Paolo Sorrentino e nonna Benigna, colei che ha dato origine all'attività e che pigiava per d'avvero l'uva con i piedi per fare il vino

di Marina Alaimo

Via Fiùscio, a Boscotrecase, la via dei vigneti dove soffia sempre il vento, ieri è stata violata nel suo silenzio mistico dall’arrivo di numerosissime persone desiderose di festeggiare con i Sorrentino la vendemmia. Questa famiglia di viticoltori da tre generazioni ha investito moltissimo sul futuro vitivinicolo del Vesuvio. E ci riesce in pieno grazie alla grande energia arrivata dalla nuova generazione: Benny, Giuseppe e Maria Paola. Benny è la giovane enologa, unica nel Sud, che con grande entusiasmo e forte senso della famiglia ha dato una notevole spinta all’attività della propria cantina.

Festa della Vendemmia Sorrentino

Maria Paola Sorrentino

I vini dei Sorrentino raccontano con profonda coerenza ed estrema semplicità l’identità vitivinicola vesuviana. Qui si allevano i vitigni che da sempre condividono lo spazio con roccia lavica, lapilli ed il bosco del Parco naturale del Vesuvio. Si producono i Lacryma Cristy bianco, rosso e rosato, tutti caratterizzati da una forte identità territoriale.

Carmine Mazza ed Eduardo Estatico

Ma si propongono anche i singoli vitigni vinificati in purezza, con coraggio e caparbietà, per affermare la consapevolezza della capacità espressiva di ognuno di loro. Quindi hanno tanto da dire e da dare il Natì da caprettone in purezza, il Catalò da uve catalanesca, il Fructi Versacrum da piedirosso del Vesuvio ed il Don Paolo splendido aglianico vesuviano.

Il piedirosso del Vesuvio è pronto nel tino per essere pigiato

Divertente e di spinta freschezza il DoRè spumante Lacryma Christi bianco che dà il benvenuto agli ospiti sulla terrazza della cantina accompagnando il panino con fichi e prosciutto crudo di Eduardo estatico. 

Pane fichi e prosciutto crudo

Seguono:

–    Antipasto di polenta bianca con seppia al nero ed olio al prezzemolo di Eduardo con Catalò 2010 (catalanesca 100%)

Antipasto di polenta bianca con seppia al nero ed olio al prezzemolo di Eduardo con Catalò 2010 (catalanesca 100%)

 

Catalò

–   Primo: paccheri farciti al baccalà su crema di patate e sedano di Eduardo  con Natì coda di volpe 2010

Paccheri ripieni di baccalà mantecato su crema di patate e sedano di Eduardo Estatico, con Natì 200 da caprettone in purezza

–    Secondo: pescatrice in foglia di guanciale e melanzana con cremoso di caciocavallo del Cilento, pomodorini del piennolo infornati e olio alle alici di Cetara di Carmine Mazza con Vigna Lapillo rosato 2011

Rana pescatrice avvolta in melanzana con pomodorini infornati di Carmine Mazza. con Lacryma Crysti rosato 2011

–   Dessert: sfogliatella con scorzetta di arancia al cioccolato con crema allo Strega e uva fresca di Carmine con Passito Fior di Ginestre

Sfogliatelle all'arancia e cioccolato di Carmine Mazza. con Passito Fiori di Ginestre

Fior di Ginestre

E finalmente si procede con il rito della pigiature dell’uva con i piedi nel vecchio tino di famiglia. La musica conduce il ritmo del battere dei piedi lì dove la vendemmia è ancora una festa magica vissuta con grande entusiasmo e voglia di stare insieme.

 

4 Commenti

  1. con grande gioia leggo queste cose avvenimenti alle faldi del Vesuvio (Boscotrecase) che non si erano mai visti, un saluto alla famiglia Sorrentino che con grande amore e dedizione portano avanti il discorso della grande qualità vini eccellenti!!!!! con stima Gianfranco Iervolino……..

  2. io c’ero e posso testimoniare di una grande e gioiosa serata ,all’insegna del grande vino dei Sorrentino e del buon cibo dei giovani e valenti chef! E la pigiatura finale a suon di musica è stata la degna chiusura di una grande serata,IL tutto nello splendido panorama che si può godere dalla terrazza dei sorrentino!

  3. Leggere tali commenti è segno di grande orgoglio per noi che con umitlà e tenacia ci facciamo promotori del territorio Vesuviano e delle sue eccenze , comunicando a gran voce la passione e l’estrema dedizione che l’arte del vino richiede! Grazie a tutti voi per la piacevolissima serata e non ci resta che dire: VI ASPETTIAMO AI PROSSIMI APPUNTAMENTI!!!! Sorrentinovini.

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