I Pampini ed Il Bellone a Latina
di Paolo Mazzola
Siamo sul litorale laziale, in provincia di Latina, fra Borgo Piave e Nettuno, a 2 Km dal mare, dove si trova l’azienda i Pampini nata nel 1999 ad opera di Carmen Iemma e Enzo Oliveto, già capitano di marina ; il nome deriva dallo stato in cui i coniugi trovarono la vecchia proprietà con pampini cioè tralci di vite sparsi un po’ ovunque ed in abbandono . I coniugi Non hanno recuperato i vigneti della vecchia proprietà ed hanno reimpiantato totalmente per 6,5 ettari condotti a cordone speronato, in biologico con certificazione dal 2004. I terreni sono limosi/sabbiosi e argilloso silicei e sono a livello del mare; le rese dagli 80 ai 120 q.li/ha per il Bellone, più basse per le uve da vitigni internazionali, in particolare per il Cabernet Sauvignon; l’enologo è Carlo Roveda.
L’azienda produce circa 12.000-15.000 bottiglie di vino, la maggior parte da vitigni internazionali, Cabernet Sauvignon, Syrah e Merlot, 1 ettaro invece è dedicato al Bellone uva autoctona di questa zona che, ricorda Enzo, entrava spesso nel taglio tradizionale del Frascati per dare struttura, colore ed acidità.
Il primo a produrre vino da uve Bellone in purezza e credere nella valorizzazione del vitigno è stato proprio Enzo Oliveto; oggi nell’area di Cori vi sono Carpineti, tra l’altro anche con il Brut, possibile per l’ acidità tipica del le uve di questo vitigno e Cincinnato (ottimo il brut da Bellone) fra le cantine più grosse a credere nella sua valorizzazione.
Due le etichetta dell’azienda dedicate a quest’uva: il Bellone e il Maroso.
Questo vitigno in zona è denominato anche Cacchione perché produce tanti germogli, con bassissima fertilità basale, con il 1°occhio sterile, in collina, cioè nella zona di Cori è denominata uva pane, con acino dalla buccia spessa, quasi croccante.
Bellone 2011: annata calda, da tener presente comunque che sul litorale si realizzano buone escursioni termiche, a vantaggio del corredo aromatico del vino prodotto. 13 °alc. la gradazione, ed un’acidità sui 6,5 g/l.Bel colore vivace giallo paglierino, sensazioni olfattive intense, che sono frutto dell’annata e della raccolta probabilmente in leggera surmaturazione, soprattutto se rapportate a quelle tipiche del vitigno che sono abbastanza contenute. Agrumi, pompelmo ed arancio e confettura di mele i descrittori principali, in sottordine sensazioni floreali di tiglio. Al palato si rivela l’altra caratteristica tipica oltre all’acidità abbastanza sostenuta, la struttura assolutamente non banale. Quindi un vino fresco e strutturato, con intensa persistenza aromatica. Veramente interessante!!
Bellone 2010: Annata meno calda della precedente e comunque uve raccolte a maturazione giusta. Medesimo colore giallo paglierino, sensazioni olfattive di intensità abbastanza contenuta, floreali innanzitutto, di tiglio e biancospino e fruttate, agrumi e pera bianca, seguite da note balsamiche. Al palato rivela una complessità superiore al precedente e alla freschezza e alla buona struttura si aggiunge una non comune sapidità.
Bellone 2012: Da serbatoio di fermentazione conferma struttura ed acidità sostenuta. La raccolta 2012 , effettata dall’8 settembre, a parere di Enzo dovrebbe fornire un vino più equilibrato nelle sue componenti aromatiche per le buone escursioni termiche che si sono realizzate.
Maroso 2010: prodotto in 1000 bottiglie, un blend fra vino affinato in barrique e in acciaio.
Abbiamo poi partecipato alla festa del Vino Novello 2012, prodotto da uve Syrah. Il pranzo, molto originale proposto da Carmen Iemma e dalle Cuoche Cuocarine prevedeva polenta pasticciata, castagnaccio, maiale al forno e tanti altri piatti tipici.
Una vera realtà artigiana alle porte di Roma!!!
Domenica 18 Novembre alle ore 11 e30, c/o il parco Aldo Moro a Ciampino l’azienda “ IPampini” sarà protagonista di un laboratorio sul Bellone annate 2010 e 2011 e sul Novello 2012 al l Mercato della Terra di Ciampino.
Azienda Vitivinicola Biologica I Pampini
Strada Foglino 1126 Località Acciarella
04100 Latina
Tel e fax 0773643144
[email protected] www.ipampini.it
9 Commenti
I commenti sono chiusi.
Bene, giustissimo dare spazio a realtà contadine, di valore e piene di passione.
;-)
Sarebbe divertente una piccola degustazione sul Bellone…magari Augusto Marchetti…
…e perche’ no di vero cacchione ….ricordatevi che il bellone e’ un igt lazio e viene coltivato in tutto il lazio…
il cacchione e’ solo DOC NETTUNO ……..
vi aspettiamo nella nostra enoteca in via dei frati n. 58
Nettuno.
a presto
Io ricordo che un paio d’anni fa ad un banco d’assaggio mi aveva colpito molto il rosè da uve Syrah.
latina è una provincia relativamente nuova. ha una zona “storica” a nord, quella di cori ed una a sud, quella di terracina. aprilia, in parte, ha buoni suoli. per il resto, ovviamente, tutta l’area bonificata, per la fertilità e per lo scarso drenaggio, non si presta alla viticoltura, se non per la produzione di vini leggeri e/o da spumantizzare.
i pampini è un’azienda che ho testato in alcune occasioni. buoni vini, ma c’è sempre da affinare il tiro
A mio avviso cì sono diverse potenzialità che stanno emergendo nella regione, mi riferisco all’area viterbese del grechetto ormai consolidata, ma anche del Violone e non solo con alcune cantine interessanti, c’è l’area del Cesanese con Olevano, Piglio e Affile che sta man mano trovando una strada decisa verso la definitiva valorizzazione del vitigno, l’area di Cori con il Nero Buono ed il Bellone vitigno coltivato con buoni risultati anche nelle zone marine di cui sopra e l’area del moscato di Terracina. Tanti vitigni autoctoni interessanti alcuni già ben valorizzati ed altri come il Bellone ed il Nero Buono che stanno iniziando un percorso virtuoso. Un’immagine diversa del solito Lazio stereotipato e sfigato pieno di vitigni internazionali …c’è chi vuol vederla e chi invece no…..
Ovviamente senza dimenticare alcune cantine dell’area del Frascati, e la valle del Comino.
Ciao Paolo, quale aziende consigli nella valle del comino?
Grazie
Articolo su Poggio alla Meta fra qualche giorno.