GUIDA AGGIORNATA | 100 pizzerie a Napoli e Campania per la settimana del Pizza Village
NAPOLI
50 KALO’
Piazza Sannazzaro, 201/B.
Tel. 081.19204667 – www.50kalò.it
Aperto sempre, chiuso il martedì
La pizzeria a piazza Sannazzaro raddoppia. Imperdibili margherita e marinara, grande qualità della materia prima e buona attenzione ai vini. da provare la pizza dei Presidi Slow Food.
ACUNZO
Via Cimarosa, 60-62
Tel. 081.5785362
Chiuso domenica
www.pizzeriaristoranteacunzo.com
Creato negli anni ’60, il locale è uno dei riferimenti degli amanti della buona pizza al Vomero. Estroverso e innovatore, il titolare ha proposto pizze con la pasta, di recente ha lanciato per primo quella con la genovese.
ADD’O’ GUAGLIONE
Via Consalvo, 101
Tel. 081. 593 6357
Salvatore era nu Guaglione, un ragazzo, quando iniziò a lavorare in questa pizzeria con il padre quasi 40 anni fa. Oggi è aiutato dal figlio Ciro, provetto pizzaiolo, al forno e dalla moglie Patrizia e dalle figlie Susy e Mariarca in sala. E’ affiliato all’Associazione Verace Pizza dal 1988. Per lui la pizza è qualcosa di più di un cibo, come per tutti i napoletani è un totem identitario, una passione, anzi, una devozione.
ANTICA CANTINA DEL GALLO
Via Telesino, 21
Tel. 081.5441521
www.cantinadelgallo.com
Chiuso a pranzo la domenica
Di generazione in generazione l’attività è andata avanto con successo nel Quartiere Sanità, una delle anime più profonde di Napoli. Tra le specialità della casa, i crocchè di patate fatti a mano, le Montanare piccole. Strepitosa la margherita, classica nella sua perfezione.
BRANDI
Salita Sant’Anna di Palazzo, 2
Tel. 081.416928
www.brandi.it
chiuso lunedì
Una pizzeria per devozione, perché si dice che la margherita sia nata qui.
CAFASSO
Via Giulio Cesare, 156
Tel. 081.2395281
www.ristorantepizzeriacafasso.it
Aperta come Capasso, diventa Cafasso, e con il locale tutta la famiglia, a causa di un errore burocratico nella trascrizione del cognome.
CANTA NAPOLI
Via Chiatamone, 36
Tel. 081.7646110
Sempre aperto
Alle spalle dei grandi alberghi del lungomare questo ampio locale aperto all’inizio degli anni ’90 garantisce sempre una ristorazione centrata sulla tipicità marinara con buona esecuzione dei piatti tradizionali.
CAPASSO
Via Porta San Gennaro, 2
Tel.081.456421
Chiuso martedì sera
Pizzeria di antica tradizione gestita da una famiglia storica di pizzajoli. Locale essenziale, accogliente. Imperdibile la pizza a libretta da comprare nel classico banco vetrina sulla strada dove, in estate, ci si può anche sedere all’aperto.
CILEA
Via Francesco Cilea, 3
Tel. 081.19321930
Sempre aperto
Nata nel febbraio del 1955 quando il Vomero era un’area residenziale con poche case. La margherita e la salsiccia e friarielli completano una cucina da trattorie semolice e verace, di sicuro effetto con il sapore. Da non perdere le fritture, tra cui i fiori di zucca oltre ovviamente al tripudio del repertorio napoletano.
CIRO AL BORGO DEI MARINARI
Via Luculliana, 29-30
Tel.081.7646006
www.ristoranteciro.it
Un locale che ha scritto la storia della buona ristorazione napoletana a partire dal Dopoguerra. Nello splendido Borgo finalmente restituito ai pedoni, propone alcune pizze classiche molto ben eseguite, buone e belle da mangiare.
CIRO A SANTA BRIGIDA
Via Santa Brigida
Tel. 081.5524072
www.ciroasantabrigida.it
Ecco uno dei più classici e accorsati dopo teatro della città, gestito con equilibrio e professionalità da Antonio Pace, erede di una luga tradizione familiare. Ristorante, ma anche pizzeria, tanto da essere promotore e poi presidente dell’Associazione Verace Pizza Napoletana.
CONCETTINA AI TRE SANTI
Via Arena alla Sanita 7 bis
Tel. 081.290037
www.pizzeriaoliva.it
Una tradizione antica che rivive attraverso Ciro Oliva e un ripensamento degli spazi con doppio forno, da asporto e per la sala. Strepitose e di valore assoluto le fritture.
DA ATTILIO
Via Pignasecca, 17
Tel. 0815520479
Chiuso domenica
In uno dei quartieri più tradizionali della città, Attilio Bacchetti prosegue l’attività avviata come pizzeria e friggitoria dal nonno nel 1938.Vasto spazio alla fantasia, come la pizza Carnevale con salsiccia, pomodoro e fiordilatte e il cornicione ripieno di ricotta, o la Attilio con nove gusti diversi. Fantastico il pane.
DA CARMINIELLO
Corso Secondigliano, 350
Tel. 081.7540037
Chiuso domenica
Ecco una pizza buona conosciuta solo dai napoletani veraci, in attività dal 1910, quando fu fondata da Carmine De Lucia, prozio dei titolari. La famiglia è il nucleo attorno al quale è costruita l’attività ogni giorno sino al tardo pomeriggio.
DA CARMNELLA
Via Cristoforo Marino 22- 23 (zona Galileo Ferraris)
Tel.39.081.5537425 – 339.2613464
Nonna Carmnella aprì un’osteria a Napoli nel 1892 e la portò avanti oltre settanta anni. Vive ancora nei ricordi e nei piatti del locale che porta oggi il suo nome portata avanti dal nipote Vincenzo. Piatti della tradizione e pizze classiche a due passi dalla stazione.
DA DONATO
Via San Cosmo fuori Porta Nolana, 26-28
Tel. 081.287828
Chiuso lunedì
Il locale fu aperto da Donato Amoroso nell’immediato Dopoguerra, oggi è gestito dalla nipote Marilena con il marito Ciro Addo. Non mancano piatti della tradizione che accompagnano la pizza, da provare la Napul’è con ricotta, provola, cicoli e pepe o la Ciro fa tu con ragù friarielli e provola.
DA ETTORE
Via Santa Lucia, 56
Tel. 081.7640498
Chiuso domenica
Alle spalle dei grandi alberghi e della Regione, il locale fondato nel 1936 da Ettore Canale propone una pizza margherita classica. L’ambiente è quello tipico della trattoria napoletana con tavolini all’aperto nella buona stagione e servizio rapido e professionale.
DA GAETANO
Via Casanova 109
Tel. 338 6038618
Dal 1964 vicino Porta Capuana, è la pizzeria preferita dagli utenti diTripadvisor. Merito della simpatia del servizio e dell’ottimo rapporto tra qualità e prezzo.
DA GENNARO
Via Ascanio, 43
Tel. 081.0136731
www.dagennaroabagnoli.it
Sempre aperto
La storia di questo locale inizia nel 1959 quando Gennaro Cristiano, friggitore ambulante, apre il suo piccolo locale. Qui troverete una margherita in grado di stupire tutti i puristi.
DA MICHELE
Via Cesare Sersale 1-3
Tel. 081.5539204
www.dmichele.net
Chiuso domenica (maggio e dicembre sempre aperto)
Una storia avviata da Michele Condurro cinque generazioni fa, forse nel 1836. Ora portata avanti da Antonio, Francesco Michele e Sergio all’insegna della tradizione rigida ed eterna: marina e margherita. Impossibile dire che siete stato a Napoli se non siete mai passati da qui.
DA PASQUALINO
Piazza Sannazaro, 77-79
Tel.081.681524
Sempre aperto
Da sempre questa piazza è stato il crocevia di trattorie e street food napoletano. Il locale è tra i più antichi della città, fondato nel 1898 da Pasquale De Lucia.
DE FIGLIOLE
Via Giudecca vecchia, 39
Tel. 081.286721
Chiuso domenica
L’unica scelta possibile qui è la mitica pizza fritta, ossia la madre di tutte le pizze perché nasce dalla tradizione di mettere un calderone pieno di olio fuori la porta e vendere il primo street food metropolitano della storia ai passanti.
DI MATTEO
Via dei Tribunale, 94
Tel.081.455262
www.pizzeriadimatteo.it
Chiuso domenica (maggio e novembre sempre aperto)
La pizzeria fondata negli anni ’30 da Salvatore Di Matteo è un punto di riferimento per quanti vogliano conoscere la pizza napoletana classica e tradizionale. Oggi è il figlio Nicola a portare avanti l’attività.
DI NAPOLI
Via Marc’Antonio, 31
Tel. 081.2396942
Chiuso domenica a pranzo e martedì
In una traversa di viale Augusto uno dei luoghi cult della quartiere, sempre pieno, aperto nel 1945. Gennaro di Napoli è sempre qua dentro, cura lievitazione e materie prime con pignoleria: dalle pizze ripiene alla margherita classica molto ben eseguita. Ottimi i crocché ancora preparati a mano.
ECCELLENZE CAMPANE
Via Brin
Il forno di questa struttura alle porte della città è stato affidato a Guglielmo Vuolo che ha lasciato al figlio la pizzeria di Caslanuovo. Imperdibili la margherita e la marinara.
FRATELLI ZOMBINO
Via Massimo Stanzione, 27
Tel. 081.5564849
Il locale, concept moderno e funzionale con vetrinetta sulla strada dei fritti alla maniera tradizionale, viene dal soprannomme dello zio dei due fratelli, pizzaiolo storico da Di Matteo, Mario Iovine ‘0 Zombi. I due ragazzi, all’epoca piccoli, lo ereditarono in diminutivo, Zombino. Buone e classiche le fritture. Tradizionali dei Tribunali le pizze, presentate “a ruota di carro”, ossia più grandi del piatto di portata.
FRESCO
Via Partenope, 8
Tel. 081.6582823
Sempre aperta
L’apertura è recente, 2009, ma l’esperienza di Alfredo Forgione è pluridecennale. Il pizzaiolo con la cravatta è stato anche insignitio del titolo di Cavaliere della Repubblica da Napolitano. Qui, di fronte a Capri, mangiate buoni piatti di pasta espresso, fritture, e tante pizze in cui c’è davvero cura per gli ingredienti.
GORIZIA
Via Bernini, 29-31
Tel. 081.5782248
Sempre aperto
Nel 1916 un fuoriporta adesso un punto di riferimento per la borghesia che abita nel quartiere in parte liberato dal traffico e restituito ai pedoni. Ovviamente la margherita e il ripieno classico, da segnalare la romana con pomodoro e acciughe.
GRANGUSTO
Via Nuova Marina, 5
Tel.081.5636377
Il forno a vista è diretto da Ciro Di Bello e la pizza è tra le classiche moderne, molto elastica e ben idratata. Alle spalle di piazza Borsa e vicino alla fermata dei bus all’Immacolatella.
I DECUMANI
Via dei Tribunali, 58
Tel.081.5571309
www.pizzeriaidecumani.it
Chiuso lunedì
Siamo sempre nella strada dello pizza dove lavorano tanti locali famosi in tutto il mondo, in questa pizzeria oltre alle tradizionali margherita e marinara troverete la quadrata con il cornicione ripieno di ricotta, i crocché, sfizioserie.
IL FIGLIO DEL PRESIDENTE
Via Duomo, 181-183
Tel.081.0330913
Chiuso lunedì (mai a maggio)
Gigi Cacialli, il più giovane dei figli del mitico Ernesto, ha aperto questo suo spazio in Via Duomo, in stile rustico e popolare. Qui proverete le classiche esecuzioni della scuola di famiglia.
LA CANTINA DEI MILLE
Piazza Garibaldi, 126
Tel. 081.283448
Aperto sempre
Chiuso mai
I Sammarco ci credono in questo locale dal 1972, quando è stato fondato dal loro papà come ristorante e pizzeria di passaggio con una cucina di servizio e turistica. Poi la svolta. Tra i fornelli solo i piatti della tradizione. Mentre Carlo Sammarco, il nipote pizzaiuolo, ha rivoluzionato tutto tra il bancone e il forno. Pizza Verace Napoletana con grandi materie prime, alta idratazione e lunga lievitazione dell’impasto.
LA FIGLIA DEL PRESIDENTE
Via del Grande Archivio, 23-24
Tel.081.286738
www.lafigliadelpresidente.it
Chiuso domenica (mai a novembre e dicembre)
Anche Maria, la figlia di Ernesto Cacialli, ha aperto la sua pizzeria con il marito Felice Messina. Una vera dinasty che conserva e rilancia la tradizione, dalle classiche esecuzioni sino alla friggitoria.
LA MASARDONA
Via Giulio Cesare Capaccio, 27
tel.081.281057
Sempre aperto
La tradizione della pizza fritta dura e pura, così Enzo Piccirillo porta avanti della nonna, soprannominata Masardona (il termine indica i portatori di messaggi tra briganti) insieme alla moglie Carmela.
LA NOTIZIA
Via Caravaggio, 50-55
Tel 081.7142155
Via Caravaggio 94/a
Tel. 081.19531937
Chiuso a pranzo e lunedì
Enzo Coccia, erede di una tradizione familiare, è stato uno dei protagonisti della rinascita mediatica della pizza napoletana. Ha saputo, per primo, coniugare la ricerca sulla materia prima alla lunga lievitazione collegandosi ai circuiti gourmet ancora prima del grande boom del 2.0.
LA PIAZZETTA
Via Nazario Sauro, 21-22
Tel. 081.7646195
Chiuso domenica (mai da maggio a novembre)
Un po’ appartato rispetto alle pizzerie di via Partenope, il locale è una formula easy costruita dentro una sorta di villaggio marinaro dove si servono piatti dela tradizione napoletana. Il punto forte resta la pizza.
LEON D’ORO
Piazza Dante, 48
Chiuso lunedì
Ferie: una settimana in agosto
La cucina di tradizione di questo classico dopo teatro nella splendida piazza è affiancata da una pizza di tutto rispetto, come spesso avviene per fortuna in città.
LA RUOTA
Via Rocco Nicola 16-18
Tel. 081.7805678
Chiuso lunedì
Ferie: due settimana a settembre
La storia inizia con Vincenzo, figlio di Maria Ambrosino impegnata a fare pizze fritte mentre il marito Raffaele vendeva la frutta in strada. Da provare la Ruota, ossia sette gusti diversi, le classiche, le fritture e il ripieno.
LIEVITO MADRE
Via Partenope, 1
Sempre aperto
Raddoppiati gli spazi, in azione un altro forno, sempre con la formula del sette, il numero magio che si replica con le pizze, le birre, i vini, gli antipasti e adesso anche i primi. Imperdibile sul lungomare.
LOMBARDI
Via Foria
Tel. 081.456220
Chiuso lunedì sera
Una dinasty della pizza napoletana impegnata in questo momento di un positivo cambio generazione dentro quello che è diventato una sorta di fortino goloso a quattro livelli. Una storia che nasce ufficialmente nel Dopoguerra grazie a Enrico: non mancano piatti di cucina, ma il motivo principale restano i grandi fritti all’italiana, una margherita e una marinara eseguite alla perfezione e tante variazioni sul tema.
LOMBARDI A SANTA CHIARA
Via Benedetto Croce, 59
Tel.081.5520780
sempre aperto
Per un momento si è temuto che questa antica pizzeria fondata dalla famiglia Lombardi potesse chiudere, poi, nel 2011, è stata rilevata dagli eredi di Ciro Leone, il mitico fondatore del Trianon che hanno deciso di mantenere il nome. Sempre affollata la vetrinetta all’ingresso, buona la margherita, imperdibile la batteria di fritti.
MARINO
Via Santa Lucia 118
Tel. 081.7640280
Chiuso lunedi – ferie due settimane in agosto
Da mescita dei vini a pizzeria di successo. E’ questa la storia iniziata nel 1936 di questo locale fondato da Salvatore Marino. Il must resta la pizza margherita, semplice e classica, buona anche la frittura all’italiana, da provare anche la Marino con prosciutto e funghi.
MATTOZZI DI PAOLO SURACE
Piazza Salvo d’Acquisto, 2
Tel. 081.5524322
Sempre aperta
Aperto nel 1924 il locale è stato rilevato nel 1959 dalla famiglia Surace. Ambiente di fascino, con affaccio sulla vivace e vitale piazza e una veranda da sfruttare in estate. Buone e classiche esecuzioni senza fronzoli, da provare la Mattozzi con pomodorini e mozzarella.
MATTOZZI L’EUROPEO
Via Marchese Campodisola, 4-10
Tel. 081.5521323
Chiuso domenica (in estate)
Altra dinasty della tradizione partenopea. Il testimone ora è nelle mani di Alfonso e Fabiana: c’è ristorazione classica napoletana, dalla genovese alle paste con i legumi ricca di verdure, e poi la pizza. Il ripieno e la margherita sul podio, a seguire le altre. Buone bottiglie di vino campano.
MATTOZZI LUIGI E FIGLI
Via Filangieri, 16
Tel. 081.416378
Chiuso domenica
Uno dei locali della borghesia napoletana, non lontano dal liceo Umberto, fondato da Luigi Mattozzi negli anni ’80. C’è cucina buona e imemdiata, pasta e patate, spaghetti al pomodoro, ma soprattutto le fritture all’italiana, la buona margherita e qualche variante a tenere banco. Confortati da un servizio rapido anche quando tutto è pieno e da buoni bicchieri di vino campano.
OLIVA
Piazzetta Marconiglio, 3
Tel.081.444166
Chiuso domenica
Una tradizione familiare che risale a Donna Concettina alla Sanità. Da lì sono gemmati più locali che ancora oggi sono un punto di riferimento importante per gli amanti della buona pizza al di fuori dei circuiti mediatici e turistici. Da provare, per devozione, la pizza fritta, buona la margherita.
OLIVA ALLA SANITA’
Piazza Sanità, 11/12
Sempre aperto
Tel. 081.5449871
Salvatore appartiene allo storica famiglia Oliva, una delle dinasty della pizza napoletana partita proprio dal rione Sanità con pizzerie a piazzetta Marconiglio e al Vomero. Lo stile è quello di pizze semplici, buone materia prima, e tanto sapere nell’impasto, elastico, morbido e scioglievole.
PELLONE
Via Nazionale, 92
tel. 081.5538614
Chiuso domenica
La “pellonata” come la chiamano i fedelissimi, è la gioia di mangiare una margherita e una marinara “a ruota di carro” che traborda dal piatto. I fratelli Mimmo, Franco e Antimo De Luca hanno dato un buona accelerata alla tradizione di famiglia. Una fila che vale l’attesa.
PIZZAZZA’
Viale dei Pini 25 (Pineta) Colli Aminei
Tel. 081.7418243 – 3358169968
www.pizzazza.it
Aperto sempre – Chiuso: domenica a pranzo
Luca eredita l’arte dal nonno che ha fatto palestra nella pizzeria Trianon, quella di Rosaria Moffa, quando c’era pure don Salvatore il papà di Vincenzo Esposito di Carmnella. Pizzazzà oggi è una delle più belle pizzerie di Napoli collinare, moderna tra il rustico e l’easy con qualche simbolo della napoletanità, dalle gouaches, alle foto amarcord, a Pulcinella.
PIZZERIA DEL POPOLO
Piazza Mercato, 44
Tel. 081 5634029
A Piazza Mercato, ex centro dell’antica forza mercantile napoletana, c’è una pizzeria che sta “spopolando”. Nasce nel 2005 come pizzeria d’asporto, quando dietro al bancone inizia a fare le sue pizze un giovanotto che sa il fatto suo. Perchè la storia di Gianni Breglia nasce nella sede centrale della facoltà di Pizza Popolare: Via dei Tribunali. Entra a far parte giovanissimo nella squadra di Di Matteo, e muove i suoi primi passi sotto l’occhio attento dell’indimenticato Ernesto Cacialli. Oggi è una pizza da non perdere.
PORT’ALBA
Via Port’Alba 18
Tel. 081.459713
www.anticapizzeriaristoranteportalba.com
Sempre aperto.
Le origini del locale risalgono a prima della seconda geurra mondiale, e adesso è gestita dall’ultima generazione della famiglia D’Ambrosio. Buoni il crocché e la fritture, imperdibile le classiche, abbastanza insolita quella con le alici fresche.
PRIGIOBBO
Via Portacarrese a Montecalvario, 96
Tel. 081.407692
La famiglia Prigiobbo ha aperto qui nel 1977 spostandosi da via Toledo dove aveva avviato l’attività. Si tratta di un locale essenziale, senza fronzoli, per gli amanti della tradizione dura e pura e infatti si serve anche la margherita all’ombra con meno pomodoro. Imperdibile la pizza fritta e le classiche. Molto ben eseguite le fritture, tra cui gli arancini ancora fatti a mano.
SALVATORE ALLA RIVIERA
Via Riviera di Chiaia, 92
Tel. 081.680490
Fondata nella metà degli anni Cinquanta, la pizzeria è un riferimento di quartiere in cui cultura aristocratica, borghese e popolare si fondono proprio nella pizza. Che qui è essenziale, un po’ più piccola di quelle a ruota di carro vicino alla Stazione, magari preceduta da una frittura.
GAETANO GENOVESI SOLOPIZZA
Via Manzoni 26/i
Tel. 081.7146634
www.solopizzaviamanzoni.it
Gaetano Genovesi, erede di una bella tradizione, ha rilanciato la pizza di qualità anche in quest’area di Napoli dove è arrivata molto più tardi rispetto al centro. Buoni impasti, ottime le tradizionali, buoni spunti creativi che sono sempre centrati.
SORBILLO GINO
Via dei Tribunali 32-35
Tel. 081.446643
www.sorbillo.it
chiuso domenica
Erede più vivace della tradizione fondata dal nonno Luigi, Gino Sorbillo è al tempo stesso un grande imprenditore e personaggio mediatico, il primo pizzaiolo ad aver scoperto il 2.0. La pizzeria si è ingrandita e allargata, vicino c’è anche la Casa della Pizza.
SORBILLO
Via dei Tribunali, 38
Tel. 081.0331009
www.sorbillo.eu
chiuso domenica, mai a maggio
Una pizzeria molto giovane, nata appena nel 2007, ma erede di una tradizione familiare creata tra le due guerre. Qui troverete il calzone con cicoli, la pizza con le cipolle e il gorgonzola. Luigi, Gigi, pronipoti del fondatore della dinasty di pizzaioli di via dei Tribunali, portano avanti il locale con essenziale semplicità ed efficacia.
STARITA
Via Materdei, 27
Tel. 081.5441485
www.pizzeriastarita.it
Chiuso domenica a pranzo e lunedì
Lo storico locale di Materdei fondato nel 1901 da Antonio Starita è famosa e amata per essere stata il logo delle riprese L’Oro di Napoli.Antonio, vicepresidente dell’Associazione Verace pizza, oggi è uno dei pizzaioli più stimati in città.
TRATTORIA CAPRESE
Via Luca Giordano, 25
Tel 08.5587584
www.trattoriacaprese.it
Aperto sempre
Chiuso mai
Di Trattoria Caprese ce ne sono qua e là in Italia. E’ un brand. A Napoli sta in pieno Vomero, di fronte al Teatro Diana. Un’oasi dai colori chiari e vivaci, dall’atmosfera tutta mediterranea. Tutto governa Antonio Tammaro. Da quasi venti anni fa il pizzaiolo qui. Gli da più che una mano, anzi tutto se stesso, il figlio Giuseppe. Da tre anni c’è il marchio dell’AVPN, segno che si lavora bene e secondo la tradizione.
TRIANON
Via Pietro Colletta, 44-46
Tel. 081.5539426
Sempre aperta
Ciro Leone fondò il locale nel 1923 chiamandolo con il nome del teatro che ha visto passare calcare le scene da tutti i grandi attori del passato. La pizzeria si svilupa su ben quattro livelli, sempre pieni, al primo ci sono ancora i tavoli in marmo dell’apertura.
TUTINO
Via Cesare Carmignano, 79-81
Tel. 081.26871179
Sempre aperto
Una delle tante pizzerie nate attorno ai mercati, ai luoghi di incontro tra le persone. Ciro e Giuseppe sono nipoti di una tradizione iniziata con il nonno che vendeva le pizze a libretto che sarà continuata dai figli. Essenzialità e tradizione sono l’anima di questo locale popolare.
UMBERTO
Via Alabardieri, 30
Tel. 081.418555
Chiuso lunedì
www.umberto.it
Nata durante la prima guerra mondiale, si fa prima a dire chi non è mai passato alle spalle di piazza dei martiri per una pizza: nessuno. Una storia giunta ormai alla quarta generazione che ha aggiornato il servizio, la ricerca sulle materie prima e i piatti mentre già bussa la nuova. Servizio accogliente, sempre una bella atmosfera con un menu napoletano classico, compresa la genovese e la pasta e fagioli, buona marinara, pizza con le torzelle, fritto all’italiana.
PROVINCIA DI NAPOLI
ACERRA
BELLA NAPOLI
Via Muro di Piombo (ex capolinea 171 Rione Madonnella)
Tel. 081. 3198112
Aperto la sera
Nasce come pizzeria da asporto nel rione di edilizia coop della città, ma ora si è aggiunta una stanzetta con otto tavoli da quattro posti. Il pizzaiolo è Enzo Di Fiore, buona mano e tanta voglia di crescere, di emergere e di proporre una pizza di qualità. Perciò: farina Molino Caputo, pomodoro San Marzano dop di Agrigenus e Olio extravergine di oliva, mozzarella di bufala e provola di caseifici locali. Da provare la pizza con il baccalà oltre le classiche, a cominciare dalla marinara.
TOTO’ E I SAPORI
Via San Gioacchino 73/75
Tel. 081 520 6424 cell. 328 5363420
Aperto la sera
Due sale ampie e moderne, sempre illuminate e due forni: uno per l’asporto, uno per chi si accomoda. Tovaglie e posateria easy. Grande cordialità nell’accoglienza e nel servizio. Mauro Autolitano è un maestro pizzaiuolo: tiene lezione a tanti allievi e si mette sempre in gioco.
CARDITO
EAT TO EAT
Corso Italia 53 (Strada Provinciale Fratta-Afragola)
Tel. 081.01023014 – 335.5728869
www.eattoeat.it
Aperto sempre – Chiuso mai
Salvatore Impero ha fatto il pizzaiolo un po’ qua un po’ là. Poi tanti stages formativi, teoria e pratica tra impasti, lievitazioni e farine. Ora sta in questo bel locale multifunzionale ristorante, braceria, bistrot, pizzeria con arredo easy lounge di tendenza e personale sveglio, attento al servizio.
CASALNUOVO
VUOLO
Via Plinio, 1
Tel.3392456745
www.pizzeriavuolo.it
Una storia più che secolare, iniziata nel cuore di Napoli nel 1908 dalla bisnonna Maria Spavone e dalla nonna Assunta, immediatamente apprezzata da tutti. Buone le fritture, il repertorio classico tra cui segnaliamo la pizza fritta e il ripieno con la scarola. Vini campani e buone birre artigianali.
ERCOLANO
LE PARÙLE
Via Benedetto Cozzolino 63 (in direzione Ercolano, 500 metri dopo incrocio con Via Semmola, subito dopo distributore benzina G self 24h)
Tel. 0817396494 / 3491869290
Aperto sempre
Il Vesuvio domina, sta lì. Questa strada gli gira intorno e ti invita, più avanti, a infilarti nel parco, a raggiungere il cratere. Ma conviene fermarsi. Il forno di Giuseppe Pignalosa è un’occasione, una sosta imperdibile. Questo locale, ristorante e pizzeria, prima si chiamava La Gardenia. Ora tutto è cambiato, rinnovato nel solco della tradizione familiare con papà Leopoldo, che avviò l’impresa a San Giorgio, ancora vigile con lo sguardo, pronto a intervenire in caso di bisogno dietro al bancone.
ISCHIA
IL LIMONETO
Via Baiola II Traversa 94 – Forio d’Ischia
Tel. 081.3332009
www.ristorantelimoneto.com
Aperto sempre – Chiuso da novembre a marzo
Ivano Veccia sforna pizze preparate con grandi materie prime come il pomodoro san Marzano Dop, il pomodorino di Ischia, fresco e minerale, gli ortaggi di stagione e i limoni. Da Napoli si può sbarcare sull’isola in circa un’ora con l’aliscafo dal Molo Beverello.
PORTICI
VESUVIO
Via Benedetto Croce, 44
Tel. 081.475728
www.pizzeriavesuvioportici.it
Una semplice scommessa: riuscire a trasformare il piccolo locale con il forno dedicato soltanto all’asporto in una pizzeria di qualità. Così è nata l’avventura di Luigi e Pasquale Petrone nella Pizzeria Vesuvio di Portici. Un laboratorio, due sale e una terza in via di allestimento; tavoli di legno e tovagliato di carta a quadrettoni vecchia maniera. Farina tutta napoletana, pochissimo lievito, lunga lievitazione e alta idratazione.
POZZUOLI
AMMACCAM
Piazza Capomazza 17
Tel. 081.5260467
www.ammaccamm.com
Aperto la sera
Il nuovo format voluto dall’imprenditore Nicola Taglialatela vede protagonista Salvatore Santucci, un maestro della pizza napoletana e amplia l’offerta.
LA DEA BENDATA
Corso Umberto I, 93
Tel. 081.19189636 – Cell. 346.3003491
Ciro Coccia ha aperto qui la sua nuova pizzeria. Tre i capitoli dell’offerta: Le Pizze più conosciute a Napoli, Le Pizze della tradizione Napoletana con prodotti d’eccellenza campana. Le pizze innovative. Ovviamente su tutte si adagiano le migliori materie prime. Qualche birra artigianale e del buon vino campano.
SAN GIORGIO A CREMANO
SALVO
Largo Arso, 10-16
Tel.081.275306
Sempre aperto, chiuso domenica
www.pizzeriasalvo.it
I fratelli Francesco e Salvatore hanno il grande merito di aver staccato la grande massa delle pizzerie anonime per agganciarsi al treno del rinnovamento della pziza napoletana. La base è l’impasto elastico che il padre ha elaborato e trasmesso come la migliore delle eredità possibili, poi c’è stato lo studio sui prodotti, i vini, le birre artigianali, il raddoppio dei locali e dei forni, l’attenzione alla comunicazione e alla qualità.
SORRENTO
ACQU’ E SALE
Piazza Marinai d’Italia, 2
Marina Piccola
Tel. 081.19005967. Aperti sempre. Ferie invernali da definire
www.acquaesale.it
L’apertura di questa pizzeria sul porto turistico di Sorrento ha suggellato la lunga ricerca sugli impasti del pizzaiolo Antonino Esposito, sorrentino di nascita, con una lunga gavetta alle spalle e una notorietà acquisita grazie alle cronache televisive per essere stato il volto di “Alice MasterPizza”. Quattro le pagine di menu dedicate a varie versioni della vera pizza napoletana, tutte preparate con il lievito madre.
TORRE ANNUNZIATA
MASSE’
Corso Vitt. Emanuele III , 429
el. 081 5363382
La pizzeria è aperta la sera. Il lounge bar sempre. Chiuso mercoledì
La squadra è cambiata, ma la pizzeria vale il viaggio, soprattutto d’estate con il meraviglioso spazio aperto affacciato sul Golfo.
VICO EQUENSE
DA GIGINO PIZZA A METRO
Via Nicotera 15
Tel.081.879.8309
www.pizzametro.it
Sempre aperto
La data di nascita è lontana, 1930, ma l’origine dei Dell’Amura non è la pizza, bensì il pane. Ecco perché la concezione è profondamente diversa da quella napoletana, fatta per essere consumata subiot. Qui si fa a metro perché si può anche conservare e mangiare fredda. Di fatto l’Università della pizza è qualcosa che ogni campano almeno una volta nella vita ha provato entrando in questo palazzotto nel centro di Vico.
VOLLA
SHEKKINAH
Via Felichito, 104
Tel. 081.7741362
Chiuso domenica
www.pizzafiocco.it
La ricchezza della campagna vesuviana entra di prepotenza in queste pizze: verdure, patate, ortaggi, e poi funghi sottoli e tanti altri prodotti per pizze che, partendo dalla margherita, sono ricche di interessanti spunti, come la Carbonara, la Porcellina con salsiccia e funghi, coni fiori di zucca e quella Fiocco, un d’anta con patate, prosciutto cotto e panna.
PROVINCIA DI CASERTA
CASERTA
Via Lincoln 27
Tel. 0823.1540786
Aperto sempre, chiuso lunedì
Quartiere defilato dal centro, si giunge facilmente anche dal Vialone Borbonico. Una sala con tanti coperti, molto semplice. Francesco Martucci, 35 anni, di cui una ventina passati dietro al bancone. Ha sempre curato soltanto l’asporto. La prima bottega è ancora aperta e funziona in via Acquaviva, poco lontano.
Da tre anni sta qui, rapito dalla voglia di accogliere e accompagnare il gusto di chi sceglie di sedersi al suo tavolo.
AVERSA
MORSI E RIMORSI
Aversa, via Nobel
Telefono 0823. 327822 – 335. 1945980
www.morsierimorsi.it
La pizzeria della famiglia Capece è una novità del bel panorama casertano sempre più interessante. La consulenza del bravo Gianfranco Iervolino si vede nell’impasto, soffice e delicato, oltre che nella scelta della materia prima sempre di assoluta qualità.
ALVIGNANO
ELITE ROSSI
Corso Umberto, 161
Tel. 0823.869092
www.pizzeriaelite.it
Aperto la sera, chiuso il martedì. Ferie una settimana a luglio e una in agosto
L’antico bar della piazza del paese nato nel 1927 cambia passo negli anni Cinquanta prima introducendo i gelati, poi le prime pizze. Adesso al gorno c’è Pasqualino Rossi, eccentrico e volitivo pizzaiolo che si sta impegnando nella ricerca della qualità e nella promozione mediatica.
BELLONA
‘A LUNA ROSSA
Via Vinciguerra, 106
Tel. 0823.966858
Chiuso lunedì (domenica a pranzo niente pizza)
www.ristorantealunarossa.com
Bel ristorante con tanti spunti gourmet legati al territorio casertano ricco di biodiversità. Qui la pizza è una vera sorpresa, molto curata nei particolari, a iniziare dalla Margherita con la mozzarella di bufala dop e tutte le sue varianti.
CAIAZZO
ANTICA OSTERIA PIZZERIA PEPE
Piazza Porta Vetera, 4
Tel.0823.868401
www.anticapizzeriapepe.it
Chiuso lunedì, aperto la sera
I fratelli Antonio e Massimiliano Pepe proseguono la tradizione iniziata dal padre Stefano e dalla madre Maria. C’è un po’ di cucina come il soffritto e la zuppa forte, ma da provare soprattutto tutto quello che esce dal forno, a cominciare dalla margherita, curata nei dettagli come nelle materie prime, il calzone e qualche fritto cone i meravigliosi grandi crocchè d’antan.
PEPE IN GRANI
Vico S. Giovanni Battista, 3
Tel. 0823 862718
www.pepeingrani.it
La pizza come poesia, passione, scienza, ricerca. Franco Pepe è ormai uno dei maestri della pizza napoletana. Il locale del centro storico di Caiazzo è impreziosito da due belle stanze. Il suo calzone con la scarola è una delle cose da provare nella vita.
RECALE
CAPATOSTA
Via G.Marconi, 80
Tel.0823.493188
Chiuso lunedì, ferie a luglio
www.pizzeriacapatosta.it
Lello e Enzo Giustiniani hanno buona scuola napoletana alle spalle e si vede nella impostazione della loro pizzeria voluta dal padre Gennaro che dopo aver lavorato da Brandi e gestito una pizzeria in centro decise di lasciare la città aprendo qui nel 1993. D’obbligo la margherita stg, da provare quella con crema di noci, provola e pomodorini.
SANTA MARIA A VICO
NONSOKE
Prolungamento Viale Libertà – adiacente al Parco Acquatico Happy Days
Tel. 0823.758357 – 347 4778502
www.nonsoke.it
Aperto a pranzo e a cena tutti i giorni – Il martedì chiuso la sera
Impasto molto idratato e a lunga maturazione, profumato ed elastico. Materie prime di elevata qualità. Cornicione gonfio e cottura in forno sempre vivo. Questa è la pizza che propone Pasquale De Matteo, simpatico pizzaiolo napoletano dall’agire umile con un ricco bagaglio di esperienze apprese in venticinque anni di lavoro. Con lui due giovani fornai Pasquale De Lucia e Clemente Ferrara.
PROVINCIA DI SALERNO
SALERNO
ANTICA PIZZERIA VICOLO DELLA NEVE
Vicolo della Neve, 24
Tel.089225705
Chiuso mercoledì
www.vicolodellaneve.it
Un locale fedele a se stesso dal 1930 nel cuore presepiale di Salerno. Anche la cucina ha ormai toni museali che la rendono affascinante: polpette al sugo, baccalà e pasta e fagioli cotti nel forno a legna, parmigiana di melanzane. Si mangia ad esaurimento e la pizza ha cosnervato lo stile di sempre: margherita, marinara e ripieno con la scarola il trittico in cui la pasta gioca un ruolo preminente rispetto allo stile napoletano.
CIRIPIZZA
Via Conforti, 16/18 (di fronte Banca d’Italia, Corso Vittorio Emanuele)
Tel.089.8426800
Aperto a pranzo e a cena
Cosimo Mogavero è una dei veterani della pizza in provincia di Salerno. Il suo stile è molto diverso da quello napoletano, con una pasta leggermente più croccante e quasi senza cornicione. Sempre ben caratterizzate da ottimi ingredienti: margherita, marinara, ripieno con i friarielli è il trittivo da non perdere. Ottima anche quella integrale e la Cetara, con scarola e colatura di alici. Servizio collaudato, buona scelta di birre artigianali e vini del territorio in questo locale nel cuore di Salerno.
PIZZA MANIA
Via Carmine, 117/119
Tel. 089.251270
Locale condotto con passione da Aniello Spinelli dal 2004 dopo numerose esperienze come pizzaiolo. Davvero significativo lo sforzo di ricerca di prodotti artigianali per la preparazione delle pizze.
RESILIENZA
Via Andrea Sabatini, 4
Tel. 089 285 3082
Aperto a pranzo e a cena- Chiuso: domenica
Gennaro Coppeta è un giovane appassionato di cibo e di vino. E viene da una terra, Gragnano, conosciuta in tutto il mondo per la produzione e il commercio di pane, pasta e vino. La pizzeria si è trasferita nella nuova sede, nella parte più bella di Salerno, ancora non completamente aggredita dalla chiassosa e insulsa movida del centro. In via Sabatini, a due passi dal porto, dal teatro ottocentesco dedicato a Giuseppe Verdi e da quel gioiellino di botanica che è la Villa Comunale.
AGROPOLI
DA ANNA
Via San Marco, 28-30 – Agropoli
Tel: 0974-823763
Alle porte del Cilento 34 anni di forno Domenico al forno delle pizze, Anna in cucina e i loro tre figli Maria, Caterina e Angelo tra la cucina, la sala e il bed & breakfast al piano superiore. L’ambiente in stile rustico è familiare e accogliente, alle pareti foto in bianco e nero di Agropoli, articoli di giornale su cui il locale è stato recensito tra cui il britannico The Guardian e tanti attestati, premi e riconoscimenti ottenuti in questi 34 anni di intenso lavoro.
CAGGIANO
GROTTO PIZZERIA CASTELLO
Via Roma, 26
Tel. 320.0229051
Chiuso: martedì
Una bella tradizione familiare portata avanti con l’entusiasmo e l’energia giovanile, rispetto della tradizione ma anche ricerca e sperimentazione. Questa pizzeria si trova ai piedi del Castello di Caggiano, centro collocato su un rilievo dell’Appennino lucano, al confine del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Aperta nel 1983, è a completa gestione familiare e vede al forno Angelo Rumolo, venticinquenne pizzaiolo con diploma alberghiero e una grande passione per la pizza.
PONTECAGNANO
MANGIAFOGLIA
Via Tevere, 7
Tel. 089.849360
Sempre aperto
Un piccolo locale che si ispira alle storiche pizzerie di “via Tribunali”, con una pesante porta di legno e ferro che separa la realtà salernitana da questo squarcio di napoletanità. Spicca la passione del giovane pizzaiolo salernitano Paolo Lettieri (ex studente di Giurisprudenza che ha lasciato la carriera accademica per dedicarsi all’Arte Bianca Napoletana) che prepara pizze ben digeribili dai gusti ragionati.
PIZZERIA NEGRI
Via G. Budetti, 28
Tel. 089 848001
Aperto solo la sera
Chiuso: martedi (mai d’estate)
www.pizzerianegri.com
La pizzeria storica fondata negli anni 20 da Edoardo Negri si rilancia grazie alla pasisone di Arturo. Tornano le antiche pizze straordinarie, come la bianca al burro, l’atmosfera è d’antan ed è bello cenare nel giardino.
SAN MANGO PIEMONTE
SAVIELLO
Via Francesco Spirito, 90
Tel 089.281209 – 320/8427440
Nel centro di San Mango Piemonte, dal 2001 una pizzeria semplice, accogliente, che ospita bene una trentina di persone e che si sta organizzando per un dehors. Una realtà che scommette su una lenta lievitazione (36 ore), su materie prime freschissime e sulla capacità di assemblare con equilibrio i gusti.
SAPRI
FILIPPO’S
Piazza Plebiscito, 47
Tel. 0973.391428
Chiuso martedì
www.filippos.it
Nel paesino più a Sud della Campania una pizza di stile napoletano proposta da Filippo Mauro. Personaggio amato e conosciuto da tutti, ha rilevato il locale nella bella pizzetta e propone tutto il repertorio classico con decisa attenzione alla qualità degli ingredienti.
TRAMONTI
OSTERIA REALE
Via Cardamone, 75
Tel.089.856144
Chiuso mercoledi, sempre aperto in agosto.
Ferie due settimane in inverno
Ha poco più di dieci anni questa bella locanda con stanze e la cantina dove si producono alcuni dei vini più buoni della Campania da vitigni a piede franco. Ma la tradizione a cui si aggancia è quella delle migliaia di pizzaioli di Tramonti sparsi in tutto il mondo. Tanto buon cucinato, e poi le pizze, diverse da quelle napoletane ma non per questo meno buone.
VALLO DELLA LUCANIA
PIZZERIA DA ZERO
Via Rubino
Tel. 0974.717387
Aperto tutte le sere
Paolo De Simone è un giovane cilentano con una non comune infaticabile curiosità verso il mondo della gastronomia che lo ha portato, in pochi anni, a diventare uno dei punti di riferimento del cibo di qualità a Vallo della Lucania dove ha aperto una pizzeria con l’aiuto, l’entusiasmo e l’indispensabile coraggio (di questi tempi) di due cari amici, Carmine Mainenti e Giuseppe Boccia. Il nome sottolinea il punto di partenza, in un discorso basato sulle materie prime di eccellenza, costituito dal grano, dalla farina, e dunque da pane e pizza. Senza tralasciare i prodotti delle eccellenze campane, come i pomodori, l’olio extravergine di oliva e così via.
Adesso anche c’è anche Zero ad Agropoli
PROVINCIA DI BENEVENTO
PUGLIANELLO
FORO DEI BARONI
Piazza Chiesa, 6
Tel.0824.946033
Chiuso lunedì
www.ilforodeibaroni.com
Venire qui per provare il repertorio classico può essere piacevole ma è riduttivo. Siano nel locale di uno dei migliori chef campani, Raffaele Daddio, capace di riposizionarsi bene in tempo di crisi. Piatti di tecnica, ben eseguiti, a costi più che abbordabili. E poi le pizze, stagionali, con i migliori ingredienti del Casertano, orto, carni e latticini. Buona scelta di vini e ampia e colta selezione di birre artigianali.
PROVINCIA DI AVELLINO
AVELLINO
DEGUSTA
Via Ammiraglio G. Ronca 35
Tel. 0825.781745 – 0825.784957
Aperto sempre – Chiuso: lunedì
Grazie all’intelligenza di due imprenditori avellinesi, è nato questo locale che è pizzeria e ristorante ma anche bistrot ed enosalumeria. Un bel banco dispensa centrale raccoglie il meglio della produzione irpina e campana. Filiera corta, anzi cortissima.
MALAGA
Via Francesco Tedesco 347
Tel. 0825.626019
Sempre aperto
Locale alla periferia della città dove oltre alla pizza c’è un menu centrato soprattutto sul mare. Buona frittura e pizze di impostazione napoletana.
MUGNANO DEL CARDINALE
PULCINELLA
Via Roma 237
Tel. 081.8257819
Aperto sempre – Chiuso: lunedì
Ciro Casale, di origini napoletane, comincia da ragazzo a stare in cucina, parte insomma come cuoco. Poi si appassiona al mondo della pizza e sceglie due modelli facili facili, si fa per dire: Via Tribunali e i Condurro, quelli di Michele. L’amore lo porta alle pendici del Partenio e qui apre una pizzeria da asporto che successivamente amplia un po’. Nasce il suo mordi e fuggi, non proprio una sala tradizionale, ma uno posto dove gustare al tavolo le sue pizze.
SAN MICHELE DI SERINO
APOLLO
Via Roma,13
Tel 0825 595034
Nel 2001 Amelio Petrucciani, attuale chef e titolare insieme alla sorella Mara, architetto, decide di dedicarsi anima e corpo all’attività familiare avviata dal nonno. Pizze con ottima lievitazione con gusti terragni e montanari e piatti della tradizione.
76 Commenti
I commenti sono chiusi.
Franco Pepe …Pepe in grani a Caiazzo come mai non e’inserito ?
Oggi non dimenticate le pizzerie d’asporto. Perche fare una pizza d’asporto buona non e facile grazie
caro dottore seguo spesso i suoi articoli e tantissime volte sono d’accordo con voi. volevo capire con quali criteri lei giudica una pizza buona da una pessima. io che ho lavorato in questo settore come cameriere sono un appassionato della pizza e vi confido che sono anche molto esigente. senza far nomi alcune pizzerie che avete citato sono più famose mediaticamente che per le pizze che propongono. non è un appunto, ma una constatazione che ho fatto in prima persona. voglio citarvi due pizzerie che ho avuto il piacere di assaggiarne la pizza è vi garantisco che sono eccezionali. la prima si trova a napoli e immagino che la conoscete ed è la pizzeria alba che si trova a piazza immacolata molto conusciuta dal popolo napoletano e meno dal mondo giornalistico. l’altra pizzeria che si chiama maria marì si trova a giugliano e in un anno è diventata una delle migliori pizzerie facendo parlare di se per l’ottimo impasto e la qualità dei prodotti presentati. quest’ultima è gestita da un uomo che è stato per 38 anni il pizzaiolo di attilio in pignasecca a napoli.il mio è stato un modo per interagire con voi sperando che mi rispondete e mi darete atto andandole a visitare se ho detto bugie su queste due splendide realtà culinarie. vi porgo i miei più cordiali saluti.
Grazie per le due segnalazioni
Rettifica giorno di chiusura per il Masse’ …..non e’ il mercoledì ma il martedì…grazie.
Possibile tra Salerno e provincia solo 5 pizzerie da provare almeno una volta o forse sono le migliori pizzerie campane che usano una determinata farina
buonasera, ho cercato in lungo ed in largo ma non ho trovato citata la pizzeria marigliano di san giorgio a cremano, sulla cui qualità non penso ci siano dubbi. sarei curiosa di conoscere i motivi della sua esclusione, grazie. cordialmente
Impossibile non ci sia la pizzeria del Maestro Fornito di Frattamaggiore…………………………………..
salve sig pignataro sono lo chef e pizzaiolo del ristorante pizzeria embe’ di caserta ho visto che non compare neanche un nome di nessuna pizzeria di caserta citta’,mi chiedevo…..o le chiedevo come preferisce,ma a caserta con oltre 10000 locali presenti nessuno sa fare una pizza di suo gradimento.aspetto una sua risposta nel frattempo le porgo i miei piu cordiali saluti
In provincia di Salerno una delle migliori pizze è quella della “Pietra Azzurra” di Caselle in Pittari, ma forse è troppo fuori mano e fuori dai circuiti dei fornitori dato che utilizza prodotti di alta qualità del territorio.
A Sapri, senza nulla togliere a Filippo’s, la qualità dei prodotti di Pizza House credo sia di un livello superiore.
Per la prov si Napoli la pizzeria Gelsomino di afragola e frattaminore! pizze e frustino diviniiiii :)
Egregio Pignataro;
Segnalo al suo fine palato di provare la pizza da “un posto al sole”incrocio rione luzzatti, meriterebbe essere nella lista
Buonasera signor Luciano…le volevo chiedere di correggere il giorno di chiusura del nostro locale che resta la domenica sera…aperti domenica a pranzo per far gustare, oltre la pizza, anche qualche tipico piatto napoletano!…Le auguro buon lavoro…mariano x antica cantina del gallo sita ne pressi del cimitero delle fontanelle!
Un solo dubbio: si fa riferimento a forniture di prodotti e di farine dirimenti per la scelta. Vorrei sapere
1-a quali prodotti e farine ci si riferisce?
2-quali pizzerie sarebbe state indicate in base a questo criterio
3-quali classifiche sono state fatte seguendo questo criterio?
Noto che tra le segnalazioni che fate sia per Trattorie che Pizzerie non c’è mai Scugnizzi al Vomero. Vi consigliamo vivamente di passarci un attimo per vedere come lavorano alla grande. Buona serata
A caserta c’è La Loggetta che prepara delle ottime pizze anche a metro : pasta ben lievitata ed ingredienti di ottima qualità
Ma non vedo la pizzeria Santa Maria in Portico dal campione pizzeria quindicennale .e non disprezzando altri fa una pizza eccezionale Be se sta da oltre 15 anni ci sarà un motivo sita a chiaia
Bellissima lista, tante conosciute, tante da conoscere, alcune che non ci sono ma che ci saranno. Che bello leggere questa lista di 80 pizzerie Campane da contrapporre al’inutile e stupida ( a mio parere) listia dei kigliori 50 Ristoranti del mondo…….aaaaaa se ci fosse Totó sai che pernacchia! Ma mi facciano il piacere……:-)
Ma allora il resto delle pizzerie dovrebbe chiudere ? Mi farebbe piacere sapere come si fa questa guida in base a quali criteri perché sinceramente sono sempre le stesse pizzerie e gli stessi nomi che sanno fare anche il loro lavoro ma troppo blasonati …
Quindi in costiera se non sei a Tramonti non conviene mangiar pizze?
Io penso che anche boccuccia di rosa a pozzuoli merita di entrare in questa classifica.
Gent.mo dr. Pignataro,
mi permetto di segnalarle la Pizzeria “Nostro” sulla s.s. 18 ad Eboli. E’ stata per me una piacevole sorpresa, non può vantare una lunga storia e tradizione, ma ottime materie prime si. Utilizzo delle farine Caputo, la lunga lievitazione e altri ingredienti tutti ricercati ne fasso un’ottima sosta.
P.S.
Ricordo, inoltre, la pizzeria Perrotta ad Eboli, ma come ben saprà quella è una storia a parte.
Vi segnalo anche la pizzeria “4 ruote” a Morcone che utilizza prodotti di qualità è fa un’ottima pizza.
Manca una pizzeria storica della provincia di Salerno “GROTTO PIZZERIA CASTELLO” di CAGGIANO dove oltre alla location da sempre e possibile gustare la pizza ai Porcini , agli Asparagi selvatici , al Carciofo Bianco di PERTOSA ecc…ecc…ecc !!!
maronna che pizza nera! chi si mania la crosta balotelli può morire!
TUTTE QUESTE PIZZE, ANCHE SE NON SO COME SONO,MI FANNO VENIRE L ACQUOLINA INN BOCCA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Volevo segnalare una Pizzeria Cilentana di Grande Qualità, che è ”La Pietra Azzurra” di Michele Croccia, a Caselle in Pittari, che si distingue oltre che per la Pizza Napoletana di Buona Qualità, con Impasto Lievito Madre,e per sua volontà di usare prodotti che sono quasi totalmente a km. 0….reali!!!!Se non ci siete stati,vi invito a provarla……
Manca il campione del mondo. Strano no???
Salve guardando il programa mi rendo conto che si che siamo i numeri uno a napoli pero’salvando la pace di qualcuno deve ancora imparare delle cose perche non anno capito che noi pizzaioli napoletani veraci ,ma veraci O ver,e viene dalla vecchia guardia si devono istruire perche noi siamo ormai un marcchio,ma dobbiamo essere sul serio doc no a chiacchiere , percche stasera per una parte siamo stati offesi da questo report,e pultroppo stasera a vinto lui a dinfangarci con delle cose a finali risolvibbili x che la legna lo sappiamo che quando il pezzo e secco subito arde allora si mette prima di infornare le pizze,2 con un po di accortenza quando si stende la pizza ,lavorarla poco nella farina pero oggi ribadisco stanno ,nascendo ragazzi come i funghi ,un po di pratica si prendono sti 1000 euro ste scuole di pizzaioli e de fatto ,e si e risolto e diventato il giocattolo ,allora io dico chi come me ama il mestiere .e vengo da 3 generazioni e ripeto amo il mio mestiere dobiamo qualificarci studiando i prodotti sapendo almeno le materie prime dapoter dare sodisfazione al mestiere 1 e gradificarlo sapendo che la pizza e il marcchio doc nel mondo .percio non sottovalutiamo io spero che nella prossima intervista saremo piu preparati perche abbiamo fato la figura degli idioti e io stavo male. Sinceramente non so voi vi lascio chiedendovi un opinione e dopo parlarne ancora piu seriamente con il dott.antonio della pizza verace,perche a me stasera non mi e piaciuto x niente tutte queste offese allora o prendiamo le retini in mano chi ci tiene per il mestiere e lo vuole protegere o andremo allo sfascio . Credetemi.
Dopo alcuni anni mi ritrovo a commentare nuovamente le stesse cose. Avevo già detto che a Napoli nella maggior parte delle pizzerie si producono pizze dozzinali e scadenti sia negli ingredienti che nell’impasto e che solo pochissime pizzerie usassero ingredienti del nostro territorio e certificati. E che dire dell’igiene. La trasmissione Report ha messo a nudo quello che gli esperti ristoratori, i giornalisti enogastronomici e i responsabili delle associazioni dei pizzaioli conoscono da tempo. Mi rivolgo a Luciano e dico che nel suo blog non si fa abbastanza distinzione tra le varie pizzerie, si è troppo buonisti, si mettono tutte sullo stesso piano convinti che a Napoli tutti fanno una buona pizza. Non è cosi. Ci sono pizzerie che certificano la qualità dei loro ingredienti , che usano pomodori San Marzano e pomodori del piennolo, che abbinano gli oli extravergine della Campania alle varie pizze, che usano mozzarella di bufala , fior di latte e ricotta indicando il caseificio di produzione e che la lievitazione dell’impasto non è mai inferiore alle 12 ore. Purtroppo i pizzaioli che fanno questo a Napoli sono pochissimi, forse sono dei matti? Io non posso indicare quali sono le pizzerie degne di questo nome , non ho l’autorevolezza ma voi del blog si. Abbiate più coraggio. Quando si pubblica la guida definitiva delle 80 pizzerie da provare si premiano immeritatamente numerosi pizzaioli che si sentiranno appagati e non miglioreranno mai il loro prodotto.
Egregio Sig. Pignataro sarebbe molto gradita la sua presenza presso il mio locale a Salerno, invitandola a provare la nostra pizza entrata da poco a far parte dell’ AVPN.
In attesa di una sua risposta le auguro una buona giornata.
Stavo proprio per segnalare questa pizzeria, quando ho visto il commento del proprietario.
Ci vado davvero spesso e la ordino anche da asporto. Merita di sicuro una visita e, a mio modestissimo avviso, una recensione.
Pizza fatta a regola d’arte ed ingredienti di prima scelta.
Signor Luciano Pignataro, intanto la ringrazio per aver messo, anche quest’anno la pizzeria “Totò e i Sapori” di Acerra tra le vostre guide! Volevo domandarle solo una cosa: Come mai rispetto all’anno scorso (Come pure sulla guida “Mangia e bevi 2015)mi è stato modificata la recensione, cancellando la nostra specialità che è quella della pizza al “Baccalà” , la quale siamo stati i primi ad Acerra ad averla fatta insieme a Mario Esposito ,il grossista di Baccalà e Stoccafisso! Nel nostro paese, parecchi se lo chiedono…..!
Non mi trova per niente daccordo sulla Pizzeria Brandi, io non la proporrei come pizzeria da provare.
Pepe a Caiaco??????????????
Manca “Pizza e fritti” della famiglia Principe a Nocera Superiore.
Gigino “Pizza a metro” a Vico??? Bah…….
gigino pizza a metro vico equense?
come il matrimonio, almeno una volta nella vita.
Gia dato e mai piu’…..
A Torre Annunziata anche se è nata a marzo 2014 c’è la Pizzeria L’incrocio prodotti d’eccellenza, come la Taverna 49 che ha aperto da poco a Pompei pizza di alta qualità!!!
Ad Avellino, solo Malaga….non è possibile!…Ad Avellino c’è più di una pizzeria di qualità ma è chiaro che conta più il marketing e le pubbliche relazioni (vedi Sorbillo)…peccato che un blog molto ben fatto come questo scivoli perdendo di autorevolezza e credibilità…
E’ uno scandalo! Un vero sopruso!
Non c’è la pizzeria di mio zio “Armando il figlio del Viceré” proprio al centro di Piazza Plebiscito che fa
la pizza addirittura con besciamella e crauti col cornicione ripieno di maionese e neanche la pizza
molto buona che faccio io la Domenica sera a casa mia.
Ma vorrei sapere: con quale criterio siamo esclusi?
Forse perché non apparteniamo alla potente lobby delle farine?
Non esiste una legge che vi obbliga a visitarci e ad inserirci nelle guida alle “Migliori 1.736 pizzerie a Napoli e Campania da provare”?
Vergogna!
buona sera, volevo indicare una serie di errori per quanto riguarda l’antica pizzeria Port’Alba sia per la dominazione e per la storia . Grazie per la guida ma va rivista !!!
Era ora Palma campania…grave mancanza un abbraccio
Tra le pizzeria menzionate purtroppo ne conosco solo alcune. Sono stato da Sorbillo a via dei tribunali ad esempio e, a dire la verità sono rimasto deluso…la pizza, a parte il sapore mediocre, mi é rimasta sullo stomaco. Spero che non siano tutte così.
VOLEVO SEGNALARE “PIZZERIA FRATELLI CUORVO” DI POMIGLIANO D’ARCO ORMAI UN ISTITUZIONE NELLA ZONA VESUVIANA MA SOPRATTUTTO PER LA LORO PIZZA NEL RUOTO DI RAME DIVENTATA UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER MOLTI G ASTRONAUTI OLTRETUTTO GIÀ PRESENTI IN DIVERSE GUIDE.
DISTINTI SALUTI
Luciano, la pizzeria “Pietra Azzurra” di Caselle in Pittari non merita? :-(
Alessandro Capotorto
E la Basilicata? Perchè in questi circuiti non compare mai Salvatore Gatta del Fandango Pub di Scalera (Pz) che è un grande esponente della Verace Pizza Napoletana!!! Perchè circoscrivere la Vera pizza Napoletana ai confini Campani? Sono un tesserato degli “Amici della vera pizza napoletana” e ti invito caro Luciano a farti un giro anche lontano dal Vesuvio!!!
Caspita in tutta la provincia di Benevento una sola pizzeria?! Incredibile.
Vorrei a questo punto segnalare la pizzeria Il Pino a San Lorenzello
La cantina dei mille piazza Garibaldi 126 napoli pizzeria, il pizzaiolo e carlo Sammarco
Concordo con Carlo.
Grazie! In questo mondo di ristò pizzerie una stella cometa che ci guida!
…e la mitica Pizzeria del popolo, l’ottima trattoria Sica al Vomero con le farine di Petra, le figlie di Iorio (la osannate tanto e poi viene dimenticata), Gaetano Genovese, La picea a Pozzuoli…..troppe lacune
Luciano Pignataro e la cantina dei mille sa piazza Garibaldi che fece un servizio Tommaso Esposito e un pizzaiolo molto in gamba si chiama carlo Sammarco
negli anni 80 mi portavano in una pizzeria a san Biagio ai Librai che veniva chiamata Lowenbrau, c’è ancora? mi ricordo che il punto di forza erano i fritti e la pizza a libretto da mangiare in strada
Datosi che non provengo da nessuna storia, da nessuna famiglia di pizzaioli, “PURTROPPO” non sono nessuno, come posso fare per entrare a far parte di queste categorie di pizzerie pubblicizzate???? e fortunate al amassimo?!?!?!? Le doti e le qualitá ci sono , mi trovo in un quartiere disagiato e ho portato la vera pizza napoletana a Casoria, spero tanto che qualcuno come voi Signor Luciano comprenda il mio msg AIUTATE A FARE CRESCERE CHI É BRAVO PROFESSIONALMENTE MA SCONOSCIUTO DA TUTTI PERCHÉ NON HA STORIE FAMILIARI ALLE SPALLE!!!!!!! IO LA STORIA LA TENGO e la sto costruendo man mano a piccoli passi da solo ma in questo mondo digitale una vostra spinta farebbe molto bene a noi sconosciuti. Spero in una vostra contro risposta buon lavoro a tutti grazie
8 mesi fa segnalai Pizza e Fritti a Nocera Superiore della simpaticissima Antonella Principe,già recensita da Tommaso Esposito. Mò ve la siete scordata nata vota….bha!
Salve vorrei segnalare casa vitiello a Caserta. Pizza ottima e impasti alternativi
Sta lista andrebbe aggiornata quotidianamente :-))
Finalmente, con giusto merito, avete inserito anche “I Masanielli” del bravissimo Francesco Martucci
Vorrei segnalare ” ai tre monelli” angri
Purtroppo ho provato Anna ad Agropoli ma non “funziona”, forse una volta……….
Nel quartiere Soccavo,alla pizzeria “GIGINO E FIGLI” non puoi accedere se non hai prenotato almeno la mattina.
Se passate in settimana tra le 23,00 e le 24,00 ha ancora molti tavoli occupati.
Prego gli esperti di andarla a visitare, magari in incognito, e poi dare un giudizio spassionato.
pizzeria Ke vuo’ a Quarto (Na)
non appare nell’elenco Come mai ?
Suggerirei anche il Family Nest a Monte di Procida. A mio avviso la migliore pizza nella zona di Bacoli/Monte di Procida/Pozzuoli.
Impasto leggero e digeribile, con un’ampia scelta di pizze fatte con farina Petra, macinata a pietra, ingredienti di qualità e un’ottima realizzazione.
Insomma consigliata.
da provare assolutamente le varie e fantasiose pizze di “ahum” di Antonino Esposito a Sorrento con annesso locale per giocare a bowling e trascorrere una spensierata serata con la famiglia o gli amici .Al piu’ presto proverò la pizza da “Acqu e sale” ; un saluto dai Camaldoli di Napoli . errata corrige : Acqu e sale ” e “Ahum” sono gestite dallo stesso maestro pizzaiolo
Da segnalare la spelunca a santa maria c.v.
Strizza ben bene l’occhio alle eccellenti produzioni della figlia del presidente! !!!
Vorrei segnalare una delle pizzerie a mio avviso migliori di fuorigrotta,ristorante pizzeria Ciarly a pizzale Tecchio, molto conosciuta dal popolo della zona,molto meno dai media….
Buongiorno, volevo segnalare il testo sulla Antica pizzeria Port’Alba che risulta una storia sbagliata in tutti i sensi. Sia la data di fondazione sia il proprietario e la sua discendenza. Sono a sua completa disposizione per le modifiche del testo. Nel ringraziare di essere presenti nella 100 pizzeria di Napoli le porgo i miei cordiali saluti. Gennaro Luciano.
Attenzione la dicitura corretta di Gorizia a via Bernini è Gorizia 1916
La pizza da Brandi e solo per turisti…da lievito Madre e la peggiore che io abbia mangiato…E una guida per lo piu di solo nomi,girate e assaggiate pizzerie migliori c e ne sono tante in tutta la campania.
In base a quali criteri scegliete le pizzerie ? Ho un attività di pizzeria d asporto a Napoli che vanta 18 anni di attività nel cuore del quartiere chiaia rispetta tutti i canoni della pizza napoletana con tutti prodotti di prima qualità abbiamo svariati titoli mondiali e onorificenze .
Emerito sign.pignanataro buon giorno sarei lieto ed onorato di invitarla ad assaggiare la mia pizza e le antiche fritturine napoletane. La aspetto quanto prima,Saluti Vincenzo Scasserra.
Non condivido la classifica ma rispetto la sua analisi.Noto con piacere che ha escluso chi del “gourmet” ne ha fatto il suo marchio per depredare i clienti. Ieri ho mangiato due cosacca (pomodoro e formaggio) e acqua a 29 euro ed è stata la peggiore cosacca mai mangiata a Napoli.
Ma la vera pizza napoletana c’è ancora qualcuno che la fa?
“Ma la vera pizza napoletana c’è ancora qualcuno che la fa?” (Giulio)
C’è molta confusione, su cosa s’intende per pizza napoletana classica.
Anche i cd. “esperti” sono divisi e divisi sono anche i pizzaioli, i food blogger, gli operatori del settore, le associazioni, gli appassionati …e i napoletani. Ognuno ha in mente un modello di pizza napoletana…ma TUTTI vogliono chiamare “pizza napoletana classica” prodotti diversi o diversissimi.
Io condivido la concezione che Marco Contursi ha illustrato sul famoso post della LUMACA e che qui riprendo qui.
La lumaca è soltanto un pretesto(e l’incipit) per fare un discorso più ampio intorno alla pizza classica napoletana.
Rimanere fermi sulla lumaca significa non dare rilievo all’ ottanta per cento del post di M Contursi.
Che vogliamo farne della tradizione? Che cosa intendiamo per tradizione? Che rapporto c’è tra disco di pasta e condimento?
Fino a che punto ci possiamo spingere nel cambiare la tradizione? Dopo la lumaca cosa potremmo vedere su una pizza napoletana? E perché non cambiare anche il disco di pasta? Arriveremo ad una pizza napoletana senza cornicione? E perché no quadrata? Perché non uscire anche dal dogma(?) della morbidezza? E fare delle varianti che si spezzano quando si chiudono a libretto? Perché non seguire il modello delle pizze nate al nord ed introdurre la crusca che va tanto di moda? Che male fa. anzi sembra che con la crusca risolvi tutti i problemi sanitari? E ancora la pizza napoletana classica perché deve scummiottare la cd. PIZZA GOURMET nata al nord dal marketing del mulino a pietra? Solo perché gourmet TIRA? (E qui riprendo Giulio e la sua esperienza in una pizzeria GOURMET napoletana).
Insomma, tra conservazione e giusto miglioramento della tradizione vogliamo rischiare lo stravolgimento?
Ma, poi, non chiamatela più “pizza napoletana”… ma soltanto pizza. Una delle tante, sui tavoli delle pizzerie.
Penso che ci sia una gran confusione sul tema pizza napoletana classica…anche a Napoli.
Egregio sig pignataro
la pizzeria donna Sofia ai tribunali e tra le prime 100 sicuro fanno una margherita e un menù ampio di pizze con prodotti campani ,latticini dagerola .