Cangrande a Laura Di Marzio “Benemerita della vitivinicoltura italiana 2015”
Laura Di Marzio, dell’azienda Quintodecimo di Mirabella Eclano (Avellino) è stata proclamata “Benemerita della vitivinicoltura italiana 2015” con l’attribuzione della Gran Medaglia di Cangrande, prestigioso riconoscimento istituito nel 1973. La consegna del premio avrà luogo domenica 22 marzo durante l’inaugurazione di Vinitaly (appuntamento alle ore 10.30) all’Auditorium Verdi della Fiera di Verona.
Napoletana, classe 1969, laurea in Scienze Biologiche all’Università di Napoli “Federico II”, un dottorato di ricerca in Enologia conseguito tra il Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell’Università di Napoli e l’Institut Charles Guyot dell’Università di Dijon in Francia, dove trascorre un periodo di un anno per completare l’attività sperimentale inerente al dottorato. Durante gli anni di dottorato è stata anche co-autrice di alcuni articoli scientifici sulla caratterizzazione aromatica di vini ottenuti da varietà di uve autoctone della Campania.
Nel 2001 fonda insieme al marito Luigi Moio l’azienda agricola Quintodecimo su 15 ettari di terreno nel cuore della DOCG del Taurasi con l’obiettivo di valorizzare fortemente i più importanti vitigni campani per ottenere vini con un’identità sensoriale, varietale e territoriale fortemente espressa. Nel giro di poco tempo, con 50 mila bottiglie prodotte l’anno, Quintodecimo si è imposta all’attenzione del mercato e degli appassionati come esempio di eccellenza e di rigore, conquistando premi e riconoscimenti per l’elevata qualità dei vini, tutti ottenuti dalle principali uve autoctone della Campania: Aglianico, Fiano, Greco e Falanghina. Dal 2001 a tutt’oggi Laura vive con la famiglia a Quintodecimo nella sua casa-azienda e si occupa a tempo pieno della gestione, dell’accoglienza e delle pubbliche relazioni. Iscritta all’associazione Le Donne del Vino dal 2007, nel 2014 ha ricevuto il premio “Impresa in Rosa” Erminia Di Meo – Calice Donna.
5 Commenti
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Premio meritatissimo per una donna che dietro le quinte, lontana dai riflettori, è veramente – non per modo di dire – l’anima di Quintodecimo. Laura è una donna eccezionale che coniuga passione, forza di carattere e dolcezza con un raro equilibrio ed una signorilità semplice ed accogliente. Perciò il successo di Quintodecimo va decisamente diviso a metà fra lei e Luigi. E il Cangrande della Scala ne è il giusto riconoscimento!
auguri per tutto Laura a lei e alla sua bella famiglia
Ma che meravigliosa notizia, splendida donna e grande lavoratrice Laura.
Bene che di tanto in tanto il professore debba lasciare strada…. :-)
Avanti così….
Congratulazioni, Laura carissima!per usare il mio linguaggio, sel il Maradona della vitivinicultura e hai vinto la champions league!
Congratulazioni , Laura carissima! per usare il mio linguaggio ti paragonerei a Messi ma puoi diventare Maradona…Siamo tutti orgogliosissimi di te!