Giannantonio Aiuolo, piccolo ricordo del sommelier galantuomo. Domani i funerali a Napoli


Gianni Aiuolo tra Novella Talamo (a sinistra) ed Elvira Coppola alla recente cerimonia di consegna degli attestati ai neo sommelier dell'AIS Cilento

di Marco Contursi

E' andato a stappare bottiglie in Paradiso. Giannantonio Aiuolo, delegato AIS Penisola Sorrentina, è stato appena chiamato a fare il servizio vino più importante. Era un amico anche se non ci vedevamo da tempo, i tanti impegni limitavano il nostro rapporto negli ultimi anni ad una telefonata di auguri  a Natale e Pasqua. Una  persona perbene, elegante nell'aspetto e nei modi, con quel viso da eterno, bravo ragazzo. Abbiamo iniziato insieme il nostro cammino nel mondo della gastronomia, lui giovane sommelier sotto l'esperta guida di Luigi Di Fiore, io responsabile giovani della condotta Slow Food Penisola Sorrentina con la mitica Rita Abagnale.

Quanti incontri insieme per pianificare iniziative in quel di Sorrento, riunioni che trasudavano passione ed entusiasmo puri, senza fini che non fossero la divulgazione e l'approfondimento dei saperi del buon cibo e buon vino. Tempi oggi lontani. Ci accomunava anche un'altra cosa, la data del 18 luglio, giorno per me del genetliaco, per lui della firma del contratto di assunzione in Circumvesuviana. Una volta festeggiammo insieme. L'ultimo incontro, qualche anno fa, casuale, durante una visita notturna negli scavi di Pompei, ci riproponemmo di vederci presto per un bicchiere insieme a Sorrento.

Quel calice lo berremo insieme in un altro paradiso.

Dolce notte Giannantonio, Sommelier galantuomo.

Tutti i collaboratori di questo blog si stringono ai familiari e agli amici dell'Ais Penisola Sorrentina nel ricordo di una persona perbene, tranquilla, competente e appassionata (l.p.)

Ais Campania comunica:
Le esequie di Gianni Aiuolo si svolgeranno giovedì 10 ottobre alle ore 10.00, presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli alle Croci in Napoli alla via Veterinaria 2, nei pressi dell'Orto botanico – via Foria.

Si dispensa dai fiori. Ai sommelier si chiede di indossare la divisa di rappresentanza.

9 Commenti

  1. Un raro esempio di grande distinzione professionale per la sommellerie nonostante facesse altro nella vita. Un gigante della formazione, un Signore che mi onoro di aver conosciuto e che ho sempre stimato. Ultimamente ci incrociavamo spesso a Montesanto, io in partenza e lui pure. Buon viaggio amico, adesso le tue lezioni non avranno più confini…

  2. Diceva Goethe, ripreso da Veronelli, “la vita è troppo breve per bere vini Mediocri”……aggiungo io “Troppo breve per rimandare la bevuta con un amico”…….panta rei!!!!

  3. Una notizia che mi lascia di stucco, perdiamo davvero una grandissima persona. Ho avuto modo di conoscerlo l’anno scorso al corso di sommelier, si metteva sempre a disposizione..mi dispiace tantissimo, condoglianze alla famiglia

  4. Appena venti giorni fa ci siamo sentiti e ieri la triste notizia!!! un dolore troppo grande……ci mancherai!!!

  5. nel 2009 a Paestum,fresco di diploma, vinsi il titolo di miglior Sommelier della Campania non professionista,molto del merito fu suo,studiai suoi suoi appunti,mi disse come esercitarmi,delle dritte incredibili,andò alla grande…..una delle sue grandi qualità era l’umiltà,qualità rara in questo mondo.Un esempio.Ciao Gianni .

  6. Ciao ragazzi, io sono macchinista alla cumana, e con Gianni ho condiviso 25 anni di lavoro fianco a fianco, corso x diventare macchinisti, con relativi sacrifici, compreso. Tra i colleghi c’e’ incredulita’, siamo storditi, il destino ci ha tolti una bella persona, mite, garbata, elegante, disponibile….purtroppo sei arrivato nella tua ultima stazione troppo presto, ciao indimenticabile Gianni

  7. Dopo tantissimi commenti dedicati al mio carissimo fratello ringrazio tutti. E vi dico che lui veramente era un uomo eccezionale e un padre adorabile e da lui volevo prendevo esempio.Gianni non ti dimenticheremo mai…….eri e resterai il fratello perfetto.

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