Georges Wolinski e la pizza napoletana: la dedica a Umberto del 2010
Come purtroppo sapete tutti, Georges Wolinski, 81 anni, è tra gli otto giornalisti assassinati ieri a Parigi nella redazione del Charlie Hebdo.
Siamo sempre interdetti se far soffiare o meni tragici fatti di sangue di cui è pieno il mondo in questo piccolo spazio enogastronomico.
Stavolta ci risolve il problema la dedica che il papà di Paulette disegnò dopo la visita Da Umberto a Vicolo Alabardieri nel 2010.
Una modo efficace e allegro per descrivere la pizza napoletana.
Pubblicarlo è il nostro piccolo e inutile, ma sentito e sconvolto, modo di esprimere la nostra solidarietà a tutte le vittime del fanatismo religioso nel mondo e per protestare contro chi vuole riportare le lancette dell’orologio a prima dell’Illuminismo.
3 Commenti
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E’ una frase che odio, soprattutto kuando si parla di americani. Ma kuesta volta, ebbene si, mi sento francese, anzi siamo tutti Wolinsky!!!
[…] Georges Wolinski e la pizza napoletana: la dedica a Umberto del 2010 sembra essere il primo su Luciano Pignataro […]
Caro Luciano, io che l’ho conosciuto, ti posso dire che aveva un grande senso dell’humor, che trasuda dalle sue ‘vignette’, sempre con una vena d’erotismo. Non bisognerebbe mai prendersela con la satira, che nasce proprio per rendere più leggere le cose pesanti… Figurati uccidere!! Ribelliamoci a questa Barbarie fatta in nome della Fede #JeSuisCharlie