Festa al Boccon Divino con la pizza di Gino Sorbillo e la Guida alle pizzerie


La foto ricordo al termine della bella serata

di Monica Piscitelli

Una serata all’insegna delle eccellenze del territorio tra Volturno e Matese per la Guida alle Migliori Pizzerie di Napoli e della Campania. Si è svolta – accompagnata dalla calorosa partecipazione dei tanti intervenuti- lo scorso  11 aprile
al Boccon Divino di Dragoni, il locale di Raffaele e Sara Romano, lui in cucina  e lei in sala e ai dolci. Bravi ragazzi, i Romano. Dediti a una cucina stagionale e attenta agli ingredienti di qualità.

Con Raffaele che, dalle sue terre (la Masseria Sambuco nella frazione di Maiorano di Monte), porta in tavola verdure di stagione dal sapore dimenticato. Le trovate, di stagione in stagione, tra antipasti, primi e secondi in questo locale piacevolissimo da 80 posti che ha ci ha accolto per una iniziativa che ha festeggiato l’alto casertano – grazie alla presenza dei produttori e dei prodotti- ma anche l’amicizia tra colleghi. Il giovane Nicola Ricciardi, che da tre anni fa il pizzaiolo e che da luglio scorso è al banco a Il Boccon Divino, ha incontrato un maestro di consumata esperienza come Gino Sorbillo. Questi ha utilizzato il suo impasto, fatto con l’esperienza di chi è cresciuto accanto al forno del pane, per realizzare un omaggio alla terra casertana.

Gino Sorbillo al banco mentre lavora l’impasto di casa Romano con sicurezza

Il Pizzaiolo di via Tribunali è stato lo special guest di questa lunga notte che si è consumata tra la musica di Sonorità napoletane, piatti, pizze e commenti di Franco D’Amico, organizzatore. Ma non senza i saluti introduttivi di Luciano Pignataro, della sottoscritta e gli interventi dei produttori: Antonio Paterno con la moglie (Olio evo Tondello del Matese), Mimmo La Vecchia (Mozzarella di Bufala campana Dop, Mozzarella affumicata, treccia di Mozzarella e ricottine Il Casolare), Andrea Granito (Azienda Vitivinicola Sclavia), Tommaso Mastroianni (Olio evo Caprareccia e Pallagrello bianco e Casavecchia omonimi) e la famiglia Lombardi (il Conciato Le Campestre).

Ricchissimo il menù della serata, con un primo giro di piatti e poi di pizze, tutti basati su prodotti e abbinamenti del territorio. Eccoli:

Involtino di ricotta di bufala e capocollo infornato  con vellutata di broccoletti piccanti su crostino alle erbette – olio evo Tondello del Matese Paterno Pallagrello bianco Calù Sclavia (Liberi, Caserta) 2011

Spaghetti con funghi “Virni”  e asparagi spontanei con olio evo Crapareccia abbinato a Pallagrello bianco Caprareccia 2011

Spaghetti con funghi Virni e asparagi spontanei

Straccetti di nero casertano con cicoria e mentuccia spontanea, ristretti al Casavecchia abbinato a  Casavecchia 2011 Caprareccia

Il Giropizza

La prima pizza di Nicola Ricciardi, realizzata con l’impasto lavorato a mano utilizzando il lievito madre della famiglia Ricciardi, della nonna, e quindi risalente – ricorda Nicola – “ad almeno 60 anni fa”.

Margherita STG di Nicola Ricciardi (Il Boccon Divino) con pomodoro Masseria Sambuco, olio extra vergine di oliva

Margherita STG con Pomodoro San Marzano della Masseria Sambuco, Mozzarella Dop il Casolare, basilico e olio evo Tondello del Matese Paterno.

In una notte a Dragoni” in due versioni di Gino Sorbillo: una aperta e una a calzone.

La prima, con cardi e l’altra con cicorietta selvatica della Masseria Sambuco, salame di Nero casertano con finocchietto, Mozzarella Dop (Il Casolare) e Conciato Romano Le Campestre. Oppure con Fio di Latte dello stesso Caseificio.

Monica Piscitelli, Franco D’Amico e Luciano Pignataro – foto di Pietro Ricciardi

La serata si è conclusa con le foto ricordo e il dolce finale di Sara Cassella, titolare con il marito Raffaele de Il Boccone Divino, abbinato a Elisir della Distilleria Petrone. Una sorta di sfogliatella aperta, delicata e golosa.

Il Boccone Divino
Strada provinciale 330 n.18
81010 Dragoni – Caserta
tel.  0823866016 -388 9386223

 

Foto di Monica Piscitelli