Faro Palari 2009 doc | Voto 89/100
Uve: nerello mascalese, nerello cappuccio, nocera e altre autoctone
Fascia di prezzo: da 20 a 25 euro
Fermentazione e maturazione: legno
Vista 5/5/. Naso 25/30. Palato 25/30. Non Omologazione 34/35
Salvatore Geraci è stato uno dei protagonisti della rivoluzione siculo-etnea degli ultimi anni. Ancora poco conosciuto dal grande pubblico è però molto amato da chi bazzica il vino con un po’ di curiosità e sapienza. Il recupero agricolo di queste piante ad alberello coltivate a circa 600 metri è sicuramente una delle motivazioni della Chiocciola Slow Wine che distingue questa azienda.
Noi lo abbiamo ritrovato durante Sicilia En Primeur e abbiamo confermato il nostro entusiasmo per il rosso dei fratelli Geraci. Le uve acquistano potenza in questa lettura, a partire dal colore più concentrato. Il naso esprime frutta rossa con convinzione e note balsamiche. In bocca c’è freschezza, ancora con note balsamiche, macchia mediterranea, di nuovo frutta, prugne e amarene. Altro marker il sentore di cenere che rende possibile l’allungo grazie al quale il vino acquista complessità.
La chiusura è veloce, pulita, appagante, lascia la voglia di ripetere la beva. Buona corrispondenza tra naso e palato.
Amen.
Sede a Messina, Contrada Barnia, località Santo Stefano Briga. Tel. 090.630194. www.palari.it Ettari: 7 di proprietà. Bottiglie prodotte: 33.000. Vitigni: nerello mascalese, nerello cappuccio, nocera)
2 Commenti
I commenti sono chiusi.
La prima vendemmia imbottigliata e messa in commercio risale al 1996. E’ ormai un vero e proprio cult-wine, una delle grandi ed artigianali eccellence regionali, vrtuosa ed eroica espressione del recupero di antichi, pregiati e pressochè sconosciuti vitigni autoctoni come nocera, acitana, galatena…Gran vin de garde… gran bel bere… Ciao Luciano!!
Ciao Carmelo, ci si vede il 10!