Etna Rosso Dop 2005 Patria
Società Agricola Patria
Uve: nerello mascalese e nerello cappuccio
Fascia di prezzo: 25,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Vista 5/5 – Naso 27/30 – Palato 27/30 – Non omologazione 30/35
Il territorio vitivinicolo etneo in tempi brevi è riuscito a raggiungere eccellenti risultati. Inoltre tutto il compartimento è caratterizzato da una specificità ampelografia di almeno quattro varietà ad esclusiva vocazione locale: i rossi nerello mascalese e nerello cappuccio ed i bianchi carricante e minnella. Per la composizione delle singolari etichette un ruolo determinante lo giocano le particolari condizioni pedoclimatiche dove sono allevati i vitigni a piede franco: sistema ad alberello allocati alle falde dell’Etna su un terreno, che si spinge fino ai mille metri di altezza, di natura vulcanica ed immerso in un ambiente connotato da forte escursione termica.
Una azienda etnea leader è la Società Agricola Patria di Castiglione di Sicilia, che appartiene alla famiglia Di Miceli, attiva fin dal 1950 e che dal 1998 ha rilevato la Cantina Torrepalino. La struttura, incastonata tra il Parco Naturale dell’Etna, quello dei Nebrodi ed il Parco Fluviale dell’Alcantara, è immersa in un ecosistema che si è mantenuto inalterato nei secoli, dominato dall’incomparabile bellezza del Mongibello che con le sue propaggini arriva fino al mare tra secolari ulivi alternati a vigneti antichi ed unici.
All’edizione 2015 di Radici del Sud i vini in concorso dell’azienda Patria hanno riscosso un notevole successo, conseguendo il primo posto assoluto con il Stella di Corleone Catarratto Sicilia Doc 2014, così come ha decretato la giuria internazionale, e la seconda piazza assoluta con il Stella di Corleone Nero d’Avola Sicilia Doc 2012, come hanno sancito i giudici nazionali.
Per la mia degustazione ho preso in esame il vino top aziendale: Etna Rosso Dop millesimo 2005, un classico blend territoriale di nerello mascalese e cappuccio. Fermentazione in acciaio, lunga maturazione in botti di legno di Slavonia per cinque anni ed altrettanto di affinamento in vetro. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo.
Rosso rubino con sfumate parvenze granate. Il profilo olfattivo si presenta al naso con un bouquet ampio, etereo, intrigante e pervasivo, segnato da rivoli fruttati di ciliegie, di susine e di sottobosco, da rimembranze floreali di ciclamino e di violetta, da accenni vegetali e da umori speziati di vaniglia e di chiodi di garofano. A seguire aromi sulfurei, minerali e sapidi, intrecciati poi a nuances di tabacco, di liquirizia e di goudron. In bocca il sorso è subito caldo e secco, ma è anche fresco, elegante, vellutato, glicerico ed armonico. Tannini dolci e morbidi che accarezzano il palato. Retrogusto iodato, dinamico e persistente. Un ottimo vino vulcanico e strutturato, da abbinare a piatti sostanziosi della terragna cucina siciliana. Prosit!
Questa scheda è di Enrico Malgi
Sede a Solicchiata di Castiglione di Sicilia (Ct) – S.S. 120
Tel e Fax 0942 986072 – 0942 983133 – Cell. 337 891206 – 346 6966222
[email protected] – www.vinipatria.it
Enologo: Giuseppe Lentini
Ettari vitati: 350 – Bottiglie prodotte: 1.500.000
Vitigni: nerello mascalese e cappuccio, nero d’avola, pinot nero, syrah, carricante, catarratto, viognier, ecc.