Contrada Marotta 2014 di Villa Raiano, può un Greco di Tufo essere elegante?
Si prova questo Contrada Marotta di Villa Raiano da Triglia, il nuovo locale di mare aperto ad Avellino da Mirko Balzano. Quale vino più di un energico Greco di Tufo può essere adatto per la cucina, cotta e cruda, di mare? Impossibile resistere.
In questo nuovo Medioevo in cui stiamo precipitando con Facebook le puzzette sono tipicità, pregi e non difetti. Figuriamoci allora il Greco dal suo inconfondibile sentore di zolfo. Quando si parla di questo bianco si pensa alla potenza, alla energia una volta definita maschia oggi non so, alla sua rusticità, persino ai suoi elementi tannici che ne fanno un rosso travestito.
L’alternativa a questa direzione è stata sempre una versione terribile ed omolgante, quella alla banana prodotta da alcuni sciagurati una decina di anni fa.
C’è una via di mezzo che esalti la mineralità ma anche questi sentori agrumati e di pesca che si ritrovano?
Ecco, questa versione pensata da Fortunato Sebastiano, sia pur giovane, ci pare il giusto equilibrio. Il Greco in questi caso non perde la potenza, ha il sottofondo minerale ma al tempo stesso non rinuncia a piacevoli sbuffi agrumati e fruttati.
Un vino da attendere una decina danni, sentite a me.
Sede a Vila Raiano, Località Cerreto. Via Bosco Satrano,1. Tel. 0825.595550.www.villaraiano.com. 30 ettari, 300.mila bottiglie. Enologo: Sebastiano Fortunato