Di Carmen Autuori
Al Nord è quasi del tutto sconosciuta, mentre in tutto il Meridione, isole comprese, è tra gli ortaggi più consumati in questa stagione. Stiamo parlando della zucca lunga, nome scientifico Lagenaria longissima che, sembra, sia l’unica zucca esistente nel vecchio continente prima della scoperta delle Americhe.
Il nome di questo saporitissimo ortaggio varia a seconda delle zone: nel Cilento si chiama cucozza longa, nel Vallo di Diano invece cucuzzedda. Famosissima in tutta la Costiera Amalfitana, in particolare ad Atrani, dove viene prima farcita con carne, formaggio e uova, fritta e poi insaporita nel sugo di pomodoro. È il piatto tipico di Santa Maria Maddalena che cade il 22 luglio, si tratta del noto Sarchiapone.
Molto diffusa anche in Sicilia dove è chiamata zucca di pergola oppure zucca serpente per la sua lunghezza, non è difficile che raggiunga anche il metro, e per la sua forma leggermente attorcigliata.
Al pari delle “cugine” zucchine è molto versatile, anche se in genere si usa mangiarla a mo’ di zuppa, accompagnata da una saporita fetta di pane casereccio. C’è chi la prepara con la pasta, in genere bucatini, o meglio ancora perciatelli, spezzati. Sempre in Sicilia esiste una versione della zucca di pergola impanata con uova e farina e poi fritta.
Sebbene si preferisca colorarla con un’idea di pomodoro, la mia versione (tipica del Vallo di Diano) è in bianco e prevede la presenza delle uova e di abbondante pecorino, ricorda la versione cilentana della “cucozza cu’ l’ova”. Quest’ultima, però, vede la presenza oltre che delle uova, anche di qualche pomodorino e l’immancabile cacioricotta.
Cucuzzedda cu l’ova
Di Carmen Autuori
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 45 minuti
Ingredienti per 4 persone
- 2 zucche di pergola medie
- 1 cipolla novella abbastanza grossa
- 3 uova
- 70 g di pecorino grattugiato
- Olio evo abbondante
- Sale
- Pepe
- Basilico per decorare
Preparazione
Con un pelapatate togliere la buccia alla zucca, facendo attenzione ad andare in profondità perché è molto dura.
Togliere anche l’interno filamentoso e tagliare a listarelle di circa 3 centimetri.
Versare un giro d’olio abbondante in padella abbastanza larga.
Tagliare a velo la cipolla novella e farla appassire dolcemente nel condimento.
A questo punto aggiungere la zucca, farla rosolare per circa 5 minuti, avendo l’accortezza di non farla attaccare. S
alare, allungare con una tazzina di acqua tiepida, coprire e lasciar cuocere per almeno 20 minuti a fiamma dolce.
A parte battere le uova con il formaggio ed un pizzico di sale.
Alzare la fiamma e versare il composto in padella, girare continuamente con un cucchiaio di legno fino a che le uova non si siano rapprese.
A fine cottura, aggiungere un pizzico di pepe. Servire tiepida decorata con una foglia di basilico fresco, ma è ottima anche fredda accompagnata da pane casereccio.
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