World Steak Challenge piace MFC Carni: dall’Irpinia al mondo

Pubblicato in: La carne e i salumi
Michele ed Eleonora Calò con premio

di Alberto Nigro

Alcune delle carni più pregiate al mondo vengono selezionate, lavorate e commercializzate nella provincia di Avellino. Ha sede nel Comune di Frigento, infatti, MFC Carni, azienda leader del settore, sorta nei primi anni Novanta ad opera dei fratelli Domenico e Franco Calò.

A tenerne saldamente le redini oggi sono i giovani cugini Michele, Eleonora, Gianvito e Michele (sì, sono due), che rappresentano la quarta generazione di Calò impegnata in questo comparto visto che già nonno (ovviamente Michele) e prima di lui suo padre, Francesco Saverio, svolgevano attività di macelleria.

MFC Carni è una realtà solida e in continua espansione che tratta carni provenienti da diversi angoli del mondo e fa della qualità, della sostenibilità e dell’attenzione per i clienti le proprie stelle polari. Non è un caso che da diversi anni ormai si faccia apprezzare ad ogni latitudine grazie a prodotti che puntualmente si posizionano ai vertici dei concorsi internazionali. In particolare, la competizione World Steak Challenge, a partire dal 2021, ha sempre assegnato alle carni presentate dalla realtà irpina diverse medaglie d’oro, ma anche d’argento e di bronzo.

«La nostra azienda – spiega il responsabile commerciale Michele Calò –negli ultimi tempi ha registrato una notevole evoluzione. Si rivolge alla GDO, alla macelleria, alla ristorazione e al canale Ho.Re.Ca e lo fa sia lavorando e commercializzando tipologie di carni tradizionali del territorio sia promuovendo una materia prima di altissima qualità proveniente da altri Paesi: Danimarca, Svezia, Polonia e Stati Uniti solo per citarne alcuni».

Il lavoro costante ha prodotto una crescita aziendale estremamente rapida, tant’è che quella che pochi decenni fa era una piccola macelleria nel borgo di Frigento oggi può contare su 4 siti produttivi che offrono occupazione a diverse decine di persone. In termini economici, parliamo di una realtà che nell’ultimo lustro è passata da un fatturato annuo di 20 milioni di euro ad uno di circa 70 milioni, con l’obiettivo, considerati anche alcuni investimenti recenti come quello per l’ampliamento ed il potenziamento della struttura di Frigento, di raggiungere nei prossimi anni i 100 milioni.

Il mercato di riferimento principale è sempre stato quello italiano e per il futuro le cose non dovrebbero cambiare, ma, spiega Michele, «ci siamo internazionalizzati molto ed oggi copriamo circa 20 Paesi, in particolare in Europa, ma anche in Asia, nel Medio Oriente e negli Stati Uniti».

I prodotti vengono selezionati all’interno di allevamenti di proprietà e presso allevatori di fiducia e ad essere messe in commercio sono delle autentiche prelibatezze. Diverse le tipologie di carne che si sono imposte all’attenzione del pubblico e della critica, tra cui la Wadi Wagyu, la Swami Wagyu, la Jügena e la Swami Beef. Quest’ultima suscita particolare interesse essendo frutto di una selezione di vacche da latte danesi (le Jersey) che vengono macellate intorno ai 7 anni di età. Si presenta tenerissima, con un sapore intenso, dotata di una notevole marezzatura e di un grasso di colore giallo.

«A distinguerci sul mercato – evidenzia Michele – è la cura per il dettaglio. Molti creano un marchio basandosi, sostanzialmente, sulla marezzatura, a prescindere da quella che è la provenienza della carne. Per noi, invece, è importante raccontare una storia, far sapere al consumatore qual è il luogo d’origine di quel prodotto. La marezzatura – aggiunge – è una qualità della carne, ma non può rappresentare il solo parametro di riferimento».

La crescita di MFC Carni ha portato nel corso del tempo anche ad una diversificazione delle attività. Così, poco più di 10 anni fa, ha visto la luce il ramo aziendale «Irpinia Salumi» che facendo perno sull’elevata qualità della materia prima a disposizione offre al mercato prodotti di assoluta eccellenza. A partire da quest’anno, inoltre, MFC Carni è sponsor ufficiale di «World’s 101 best steak restaurants», l’elenco dei 101 migliori ristoranti al mondo per proposta di carne pubblicato da Upper Cut Media House Ltd, con sede a Londra. Una partnership prestigiosa che vede l’azienda irpina collaborare attivamente anche all’organizzazione di eventi, tra cui i due che nei mesi di settembre e novembre si svolgeranno in Italia e vedranno la partecipazione di chef e ristoranti provenienti da diversi Paesi.


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