Da Napoli a Napoli – passando per 14 Paesi del mondo – all’insegna della “verapizza”, protagonista di 22 masterclass da seguire in diretta streaming, per celebrare così il Vera Pizza Day. L’appuntamento inizia nella notte tra il 16 e il 17 gennaio (a mezzanotte) quando Paolo Surace, segretario generale dell’Associazione Verace Pizza Napoletana, accenderà il fuoco di sant’Antuono, presso la sede Avpn di Capodimonte. Sarà quel preciso momento a dare il via alla terza edizione del “Vera Pizza Day”, manifestazione con la quale Avpn celebra il prodotto più iconico del Made in Italy dando il via a una maratona di 24 ore che attraverserà tutti i continenti.
Ha origini lontane la festa, come ricorda Stefano Auricchio, direttore di Avpn: «Una volta il 17 gennaio – periodo di freddo e fame per i pizzaioli perché arrivava dopo il periodo festivo – le pizzerie erano chiuse o facevano mezza giornata, era il giorno dedicato al protettore del fuoco e quindi è stato associato al mestiere del pizzaiolo e le famiglie di pizzaioli erano solite celebrare questa giornata con una gita e un pranzo fuori porta. Era un momento per riposarsi ma anche una sorta di rito propiziatorio benaugurante e di ringraziamento verso il fuoco, fonte primaria del loro mestiere. Oggi il Vera Pizza Day si afferma come giornata mondiale della pizza in tutti i suoi aspetti, dalla napoletana alla fritta guardando alla tradizione centenaria di questo prodotto artigianale».
Per celebrare la giornata si susseguiranno masterclass visibili in diretta per un percorso che attraverserà 14 Paesi e vedrà utilizzate 10 lingue e si chiuderà, sempre a Napoli, con i saluti e con l’appuntamento all’edizione 2024. La prima masterclass avrà come teatro la nuova sede dell’Avpn School di Sidney (00.30 italiane) e poi a seguire West Coast (Usa), Giappone, Venezuela, East Coast (Usa), ancora Australia e Giappone e quindi Egitto, Turchia, Francia, Germania, Spagna, Polonia, di nuovo Stati Uniti, Brasile, Canada e altre puntate in Paesi già visitati. Un viaggio dove ai pizzaioli è stato richiesto di realizzare oltre alla Margherita anche la loro versione più “personale” con prodotti tipici del loro territorio. Uno spazio speciale sarà dedicato alla pizza fritta, protagonista di 4 incontri (Usa, Giappone, Brasile e Australia).
«Tanti Paesi, tante lingue diverse e una conferma: la pizza napoletana rappresenta una sorta di esperanto che tutti capiscono e tutti amano – racconta Antonio Pace, Presidente Avpn -. Il “Vera Pizza Day” è un evento globale che consente di comprendere l’appeal che questo prodotto esercita su miliardi di persone e che, nel corso della no stop, sviluppa un numero incredibile di contatti da ogni angolo del mondo».
Importante anche il ruolo giocato da alcune delle sedi delle scuole Avpn con collegamenti da Napoli, Los Angeles, Shiga, Sidney Granada e Istanbul. A Napoli ci sarà poi anche un convegno (ore 15.30 italiane) che avrà come tema centrale una petizione per una iniziativa da svolgere nella prossima edizione e che vedrà Avpn al fianco della Fondazione Univerde diretta da Alfonso Pecoraro Scanio.
Sempre nello stesso spazio temporale (15.30/16.30), e sempre in collaborazione con Univerde, verranno assegnati i “Sant’Antuono Awards”, riconoscimento che va a premiare personaggi del giornalismo e non solo che si sono particolarmente distinti nella promozione e nella divulgazione della cultura della Pizza. E cresce anche la curiosità per conoscere il nome della pizzeria che si vedrà assegnata la tabella numero 1000 dell’Associazione Verace Pizza Napoletana presente con la sua rete in tutto il Mondo..
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