di Emanuela Sorrentino
Una festa, ma anche un momento di riflessione e confronto sulla diffusione e la valorizzazione del fiordilatte e dei latticini di mucca “made in Napoli”. Il World Fiordilatte Summer, organizzato da Latteria Sorrentina nella sede dell’azienda a Sant’Anastasia, ha segnato anche la conclusione di un percorso di sensibilizzazione e conoscenza del prodotto con tappe di “comunicazione” attraverso eventi che si sono svolti in diversi Paesi con addetti ai lavori ed esperti del settore, per poi riunirsi tutti – come fatto nei giorni scorsi – nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio.
Nello spazio di oltre 1000 metri quadrati stand di degustazione, musica e momenti di animazione, anticipati da due talk con giornalisti ed opinion leader accolti da Franco Amodio con suo figlio Giovanni (quinta generazione), rispettivamente presidente e vicepresidente di Latteria Sorrentina.
Luciano Pignataro, Vincenzo Pagano, Paolo Marchi, Francesca Romana Barberini, Antonio Pace, Leonardo Ciccarelli, Antonio Giaccoli hanno affrontato e illustrato il tema del fiordilatte sulla pizza (come è lo slogan dell’azienda ormai da anni), per poi parlare delle esperienze e delle usanze dei diversi Paesi, degli eventi di promozione del prodotto e di formazione per chi lo utilizza, e ancora dei formaggi freschi e di quelli stagionati, indissolubilmente legati al territorio costiero e all’entroterra campano, che contribuiscono alla ricchezza del patrimonio gastronomico campano da preservare sempre più.
Assaggi di Fiordilatte, Provola, Fuscella, Fiordipanna direttamente dal caseificio, e tante ricette della tradizione partenopea secondo le antiche usanze della campagna e le rivisitazioni contemporanee della città sempre più amata dai turisti e dai giornalisti internazionali. La Caprese come vuole il manuale delle origini della Penisola Sorrentina, gli gnocchi alla Sorrentina famosi in tutto il mondo, il panino con la ricotta dei bambini e con i cicoli per i più grandi. E ancora la brace e le verdure che fanno della Campania la terra Felix conosciuta già dagli antichi Romani, punti beverage. E ancora dolci e gelati, l’anguria al limone e poi ovviamente le pizze declinate nelle versioni che raccolgono successi e premi attirando milioni di consumatori.
Tutto da assaggiare ai tavoli della Galleria del Gusto illuminata dai tappeti di luci, con atmosfere country-chic grazie a cuscini a quadretti e tipicità locali come decorazioni dell’imponente tavolata in legno. Luminarie, coinvolgente musica di Quisisona Band, conduzione di Daniele Decibel Bellini, esibizioni di Funa Danza Verticale a 40 metri d’altezza e trampolieri e poi l’arrivo sul palco dell’esilarante Peppe Iodice.
E ancora l’incontro tra chef, maestri pizzaioli, pastrychef, per far festa e brindare anche al recente matrimonio di Giovanni Amodio, vice presidente dell’azienda, e Sara Noschese. Immancabile, infatti, tra piatti “stellati”, sfizioserie tipiche napoletane, la torta nuziale della pastrychef Nancy Sannino con tanto di brindisi finale.
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