di Marina Betto
Il Senior Brand Ambassador di Highland Park MartinMarkvardsen non fa mistero di se e con grande orgoglio e disinvoltura si presenta alla degustazione indossando il kilt, lo sporran ( una borsetta di cuoio utilizzata per il denaro), tatuaggi in bella vista e pugnale inserito nel calzino. Affabile sin dal primo momento Martin ha un modo di parlare fluido (naturalmente in inglese) e disinvolto con il quale sa trasportare verso il mondo del whisky di Highland Park, raccontando aneddoti e leggende alle quali i mastri distillatori si sono ispirati per la creazione di “Ice Edition”, un nuovo imbottigliameno, singl malt, della serie Valhalla. La distilleria di Highland Park si trova nelle isole Orcadi nell’estremo nord della Scozia dove vi è una sola altra distilleria Scapa. Qui i Vichinghi erano di casa ed è proprio al loro mondo e sopratutto alla loro mitologia che si ispira la serie Walhalla di cui il whisky Ice è la prima edizione. I whisky scozzesi delle isole sono una categoria che è conosciuta con il nome di Highland; in questa categoria troviamo quelli che nascono sull’isola di Arran nel sud, Orkney nel nord, Islay che ne rappresenta il cuore, l’isola di Skye sede di distillerie come Talisker conosciuta per le sue note di torba e pepe e altre distillerie come Tobermory dall’anima fruttata o Ledaig che si distingue per il sentore di fumo. Lo stile delle Highland è un mix di fumo, odore salmastro,grassezza oleosa rinvigorita dalle spezie come il pepe nero e ingentilita dalle note mielate. L’anima di Highland Park non assomiglia a nessuna di queste, o meglio possiede caratteristiche ben precise, che sono il suo tratto distintivo, dovuto all’ uso della torba di erica che in quei luoghi è molto abbondante. Un’altra caratteristica è data dall’utilizzo delle botti di rovere che hanno contenuto sherry oloroso capace di cedere profumi distintivi al whisky (frutta secca e frutta disidratata).
La terza caratteristica che distingue i whisky di Highland Park è la conservazione e l’utilizzo di un pavimento per la maltazione, che permette una germinazione e una trasformazione più lenta degli zuccheri nel chicco di orzo, che quindi assumerà un profilo aromatico e gustativo molto diverso. Il malto dolce, la speziatura, la burrosità si mescolano in bocca con una sapidità marina lunga e rinfrescante nei whisky di Highland Park, caratteristiche che si ritrovano in questo Ice edition. Questo nome “Ice” si rifà ad una divinità della mitologia vichinga ” Niflheim” dio del buoi, del freddo, del ghiaccio e del gelo, e tutta la serie celebrativa Walhalla si ispira agli dei nordici come Thor ed Odino. Trentamila bottiglie che sembrano di ghiaccio con su stampigliato il simbolo norvegese della creazione del mondo ( un serpente che si morde la coda racchiuso in una culla di legno a forma di montagna) contengono questo whisky di 17 anni inbottigliato a 53,9% vol. di colore chiaro. Il naso non smentisce l’anima di Highland Park con un profumo al primo impatto mielato e cremoso con accenti fruttati che rimandano al mango, all’ananas e al cedro, poi piccanti note di zenzero e nuvole di fumo. Su una texture equilibrata una pungenza diffusa, minerale, fatta quasi di polvere pirica che punge, taglia, sferza il palato come farebbe il ghiaccio, ed è questa la bellezza di questo whisky. Un gigante di ghiaccio scozzese che raffredda e nello stesso tempo riscalda racchiudendoti nelle sue lastre trasparenti.
www.highlandpark.co.uk
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