Via Felichito 104
Tel. 081 7741362 – 327.5760845
La pizzeria Shekkinah di Roberto Susta è a Volla, paese di origini agricole che nel tempo è stato ingoiato dalla periferia di Napoli, dove tutto è più difficile e conquistare la fiducia della gente richiede tempi lunghi.
Sono proprio le difficoltà della vita quotidiana a rendere le persone diffidenti, ma l’entusiasmo e la fiducia nel proprio lavoro hanno permesso a Roberto Susta ad affermarsi come pizzaiolo valente .
Roberto il pallino della pizza lo ha da sempre, da ragazzino quando ne aveva voglia, spesso se la faceva da se scegliendo ed inventando varietà diverse ogni volta e utilizzando prodotti di prima scelta. La pizzeria è nata nel 1996, dal 2002 una svolta per la qualità delle materie prime.
Proprio questi i punti forti della sua pizzeria: l’utilizzo di prodotti di prima scelta, pasta a lunga lievitazione, almeno 12 ore, solo olio extravergine d’oliva, mozzarella di bufala o fior di latte eccellenti.
E’ famoso nel napoletano per una pizza di sua invenzione, la “fiocco” con patate lesse, panna e prosciutto cotto, sono tante comunque le varietà in menù che vanno dalle classiche come la margherita, proposta a 4 euro, il calzone ripieno di ricotta di fuscella, prosciutto cotto, salame napoletano, mozzarella e pepe, alle più innovative come quella con fiori di zucca e pancetta, il cappello del prete con cornicione ripieno di ricotta, mozzarella di bufala, prosciutto cotto e salame, quella ai carciofi, alla carbonara, al radicchio, ce ne è per tutti i gusti e tutte le stagioni.
Ottime le classiche margherita e calzone ripieno, quelle che hanno scritto pagine e pagine di storia della cucina napoletana e che hanno esportato la cultura culinaria partenopea in tutto il mondo, anche se spesso mangiate al di fuori dei confini campani sono tutt’altro che pizza, rappresentano un triste contentino o una mera illusione di un’idea , un desiderio che solo a Napoli può diventare realtà.
Provato anche quella ai carciofi e pancetta croccante, dove i carciofi erano eccellenti e la famosa fiocco, un po’ pesante per i miei gusti.
Molto piacevole la conversazione con il padrone di casa e quasi contagiosa la sua solarità e l’entusiasmo per un lavoro che vive come fosse una missione. Alle pizze ho abbinato la birra artigianale Zero,50 di Caparossa, molto piacevole, di buona freschezza e giusta cremosità, spero la prossima volta di trovare una carta dei vini, pochi ma ben scelti per accompagnare la pizza, che contenga soprattutto quelli del territorio di appartenenza, il Vesuvio.
Marina Alaimo
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