Fra Greco e Fiano ho sempre ritenuto non esserci partita sui tempi lunghi. Ma siccome sono del partito di quelli che sanno di non sapere, anche perché non sopporto le asserzioni definitive di chi studia su Facebook, trovo bello ricredersi. La degustazione sulla Linea Tempo dei vini di D Meo ha dimostrato anche la potenza del Greco sui tempi lunghi. Debutta in commercio infatti la Riserva 2008 docg Vittorio, nome del padre e del figlio di Roberto. Certo non si tratta di una bottiglia semplicemente conservato, ma del risultato di una prolungata sosta in vasca in cui paradossalmente è il Greco che se la gioca più lunga negli anni rispetto al Fiano Alessandra, del 2013. Il vino è di una complessità olfattiva schiacciante, incredibile, sentori di frutta e minerali si fondono e si rimbalzano di continuo, la vibrante acidità lo rende pronto ad ogni tipo di abbinamento aprendo una frontiera inesplorata.
DI MEO
SALZA IRPINA
Contrada Coccovoni
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Enologo: Roberto Di Meo
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