Vista 5/5. Naso 28/30. Palato 27/30/ Non Omologazione 31/35
Uva: fiano
Fascia di prezzo: nd
Fermentazione e maturazione: acciaio
Ci sono aziende, piccole, così belle che il il rischio più grande che possono correre è il successo. Il sucesso banalizza i vini, ricordava sempre Veronelli, il successo sposta l’attenzione dall’oggetto al realizzo, all’ovazione. Ma il successo se ben gestito può anche essere utile, agli altri prima che a se stesso, perché indica un modello da seguire fuori dagli schemi eppur possibile.
Dico sempre che per alcune aziende, come questa di Ida Budetta e Mario Corrado, il modello da seguire è quello di Vannulo: qualità del prodotto estrema, bellezza e crescita zero in quantità. Questo è l’unico modo per aumentare progressivamente, o se volete non far diminuire, il valore della bottiglia, e in generale del prodotto alla vendita.
Il modello Vannulo è semplice da imitare ma è anche il più difficile da seguire perché implica cultura e rinuncia alla velocità, implica fiducia nel futuro. Così, aziende come questa, ma per fortuna anche altre in Campania, hanno imboccato una strada giusta che noi seguiremo sempre perché è qui che si può cogliere il futuro.
Il bianco Tresisus lo puoi bere sulla vigna a picco sul mare, oppure come è capitato l’altra sera, dopo tre anni dalla vendemmia e scoprire che anche il Fiano del Cilento, se ben seguito, in questo caso da Michele D’Argenio, può avere una evoluzione positiva e intrigante, più fruttata e meno nervosa di quella irpina ma non per questo meno affascinante e intrigante.
Un bianco ancora in perfetta forma, pieno, di corpo, con sentori di nocepesca ben matura e di macchia mediterranea, note anche balsamiche al naso, i bocca sapido, fresco, lungo con una chiusura precisa da manuale, ricca di carattere.
Un bianco che è ancora un affare per chi compra, sicuraamente tra i migliori della Campania.
Sede a Castellabate – Contrada Tresino – Telefono 0974/965136 – 089/224896 – Fax 089/2754259 –www.agricolasangiovanni.it – info@agricolasangiovanni.it – Enologo Michele D’Argenio – Ettari di proprietà 10, di cui 4 vitati. Bottiglie prodotte in un anno circa 15.000. Vitigni: Fiano, Trebbiano, Greco, Aglianico e Piedirosso.
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