Uva: agostinella
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Bottiglie prodotte: 2.600
Fa sempre piacere parlare di un vino che rappresenta una rarità. E fa ancora più piacere quando questo vino rappresenta un pezzo della ricca storia viticola di Castelvenere (il mio paese), sicuramente tra i centri che si caratterizzano per una ancora ricca varietà di uve presenti nelle vigne, che lo fanno quasi una piccola oasi di biodiversità. Tra le chicche, ecco le uve agostinella che danno vita ad un interessante bianco prodotto da Vigne Sannite, la struttura che fa capo al Centro Cooperativo Agroalimentare Sannita (Cecas). In realtà, presso lo stabilimento che sorge in località Salella a Castelvenere, questa uve sono state lavorate fin dalla prima vendemmia, con il percorso seguito in cantina che ha cambiato direzione diverse volte. Dall’ultima lavorazione esce un prodotto interessante, soprattutto piacevole. Le uve della vendemmia 2012, che provengono da un’unica vigna castelvenerese, raccolte nella seconda decade di settembre, presero due strade diverse. Una parte venne destinata ad un periodo di appassimento di circa tre settimane, al termine del quale seguì la lavorazione e la fermentazione a temperature controllate; l’altra parte seguì, invece, un percorso “convenzionale”. Al termine delle relative lavorazioni l’enologo Angelo Pizzi e il suo valido supporto in cantina Lucio Meola hanno dato vita al blend che ritroviamo nell’etichetta ‘Beneventano Agostinella’. Giallo vivo e brillante alla vista, floreale e agrumato al naso, mentre in bocca emerge la ricchezza di frutta gialla, la forte nota di piacevolezza dovuta all’appassimento, sorretta dalla bella spalla acida (acidità totale 5,80 grammi/litro).
Un blend mai stancante, un calice dal carattere fiero, quasi “un rosso vestito di bianco” (l’estratto secco sfiora i 30 grammi/litro). Un vino protagonista a tavola per gli abbinamenti che vanno da una ricca scarola invernale (quella con brodo di pollo), agli antipasti di mare, alle fritture, ai primi piatti con zucca e funghi e per finire a secondi di carne bianca. Sicuramente una bella novità in questo avvio di 2016, che per la struttura guidata da Nicola Mastrocinque rappresenta un anno importante, salutato anche con lo stappo delle prime bottiglie del nuovo spumante ‘Venere Blu’ ottenuto da uve falanghina, che merita un racconto a parte.
Questa scheda è di Pasquale Carlo
Sede legale a Benevento, contrada Olivola . Tel. 0824.776090/776096, fax 0824.776435 – www.cecas.it – cecasbn@tin.it – Sede cantina a Castelvenere, località Salella. Telefono 0824.941494. Enologo: Angelo Pizzi. Ettari: in cantina conferiscono le uve due cooperative di agricoltori. Vitigni: falanghina, coda di volpe, greco, agostinella, fiano, barbera, piedirosso, aglianico, sangiovese.
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