di Enrico Malgi
Ho avuto l’occasione in questi giorni di assaggiare quattro bottiglie di vino di Tenute Salentine di Carosino (Ta). L’azienda appartiene ai fratelli Mario e Francesco Marinelli. Il primo è il manager aziendale, il secondo è il responsabile di produzione e al controllo dei vigneti, che si estendono per dieci ettari di proprietà ed altri trenta in affitto. Il consulente enologico è Fabio Mecca.
Cantuni Salice Salentino Doc 2017. Blend di Negroamaro all’85% e saldo di Malvasia Nera. Lavorazione in acciaio e poi affinamento in legno di II e III passaggio per un anno. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo in enoteca intorno ai 15,00 euro.
Giovane colore rubino. Bouquet che frutta fresca e matura come la susina, l’amarena e poi tutta l’ampia gamma sottoboscosa. Calibrate e pregevoli le sensazioni floreali e vegetali. Positivi gli effluvi terziari. In bocca un sorso asciutto, dinamico, rotondo e fresco. Carica tannica sotto rigoroso controllo. Palato profondo, armonico, arioso, sontuoso e ben bilanciato. Il finale è ottimamente ricamato su note leggermente amaricanti. Da preferire su carni rosse e bianche e tagliere di salumi.
Ducale Primitivo Salento Igp 2018. Primitivo al 100% lavorato in acciaio e poi maturato in legno di II e III passaggio per più di un anno. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale intorno ai 15,00 euro.
Bicchiere tinto da un colore rosso rubino-purpureo. Intrigante il profilo aromatico con profumi di ciliegia, fragole di bosco, ribes, mirtilli, violetta ed erbe officinali. Umori di terriccio e di spezie. L’impatto del sorso sulla lingua è caldo, corposo, voluminoso, ma anche tagliente, morbido, raffinato e tutto sommato perfino elegante. Trama tannica ben tessuta. Ampiezza gustativa polposa, materica, rotonda, vibrante e sapida. Allungo finale ben ritmato e persistente. Su pasta al sugo, carne arrosto e formaggi semistagionai.
76 Monete Primitivo di Manduria Doc 2017. Primitivo in purezza. Maturazione in acciaio e legno nuovo per un anno. Tenore alcolico di quindici gradi. Prezzo finale intorno ai 20,00 euro.
Il colore è connotato da un rosso rubino, lampi purpurei. Al naso salgono pregevoli e variegati profumi di drupe rosse della pianta e del sottobosco, intrecciati a sospiri di ottima florealità. Captazioni di macchia mediterranea. Note di pepe nero, cannella, noce moscata, vaniglia, liquirizia, balsamo, mallo di noce e goudron. Sorso ben calibrato che viaggia su uno spartito di ottima caratura bello caldo e protettivo, esuberante e comunicativo, potente ed austero, vigoroso e strutturato. Ma poi per par condicio si dimostra anche rotondo ed elegante, fresco e morbido, fine e dinamico. Tannini già levigati. Retroaroma caratteristico e pervasivo. Su un cosciotto di agnello al forno e formaggi stagionati.
76 Monete Appassimento Rosso Salento Igp 2018. Soltanto Primitivo fatto appassire sulla pianta e poi lavorato in acciaio ed affinato in legno nuovo per otto mesi. Gradi alcolici di 16+3. Prezzo in enoteca di 25,00 euro.
Rosso rubino e unghia porpora. Bouquet intensamente avvolgente,che propone fragranze fruttate di lampone, mora, amarena, confettura di prugna e ciliegie sotto spirito. Creptii di frutta candita, vaniglia, balsamo, cioccolato fondente e rosa appassita. Percezioni sensoriali di erbe selvatiche. Sorso caldo, seducente e perforante, connotato da una sensuale morbidezza e da una piacevole dolcezza, mai stucchevole o mielosa però e comunque ben stemperata da una rinfrescante spalla acida. Tannini lievi e sinceri. Notevole il gran finale. Vino poliedrico che sta bene su carni e formaggi erborinati, ma che può accompagnare anche la pasticceria secca, crostate, ciambelle e frutta secca. Oppure da centellinare come vino da moderazione.
In ogni caso si tratta di vini davvero magnifici.
Tenute Salentine Azienda Vinicola
Via Alcide De Gasperi 10 – Carosino (Ta)
Tel. 099 5900431
Enologo: Fabio Mecca
Bottiglie prodotte: circa 50.000
Vitigni: Primitivo, Negroamaro e Malvasia nera