Vini Tenute Bianchino

Pubblicato in: I vini da non perdere
Vini Tenute Bianchino

di Enrico Malgi

Le Tenute Bianchino di Falciano del Massico sono sorte col titolo di “Casetta Rossa di Bianchino Concetta”, dedicandosi in primis al settore agricolo. Dal 2010, poi, la produzione ha interessato anche la viticoltura, dando vita così ad un nuovo ramo aziendale, Tenute Bianchino appunto. Tre gli ettari vitati e tre le etichette in commercio per complessive 30.000 bottiglie confezionate sotto la direzione dell’ enologo irpino Angelo Valentino.

Falanghina Campania Igt 2017. Solo Falanghina lavorata in acciaio e vetro per alcuni mese. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 8,00 euro.

Limpido e già carico di un bel colore giallo paglierino il vino nel bicchiere. Bouquet affastellato d’intensa fragranza olfattiva, che propone al naso  essenze di agrumi, pesca, banana, ananas, fiori di limone, ginestra ed erbe aromatiche. In bocca sorso fresco, arioso, morbido, immediato e connotato poi da grande pulizia gustativa e da cristallina purezza. Palato sapido, elegante, accattivante, equilibrato, raffinato e ricco di verve. Ventaglio di sensazioni suadenti, soavi, aggraziate e fruttate. Rigorosa ed espressiva la silhouette, contrassegnata da un fluido dinamismo. Retroaroma gentile e leggermente fumé. Diamogli tempo per evolversi al meglio. Sulla classica cucina marinara.

Aglianico Campania Igt 2017. Aglianico in purezza. Maturazione per sei mesi in acciaio e sei mesi in barriques di rovere francese. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo in enoteca di 8,00 euro.

Colore rosso rubino sfavillante. Approccio olfattivo di ottima presa, laddove si possono aspirare intensi profumi di frutta rossa piccola e media, elargizioni floreali di viola e di rosa canina e gradevoli sussurri vegetali. Composite le percezioni speziate di noce moscata, pepe nero, chiodi di garofano e cannella, che poi fanno comunella con gradevoli effluvi terziari di grafite, cuoio, china, pirite, balsamo, mentolo e cioccolato. Sulla lingua plana un sorso secco, morbido, opulento, generoso e complesso. Superbamente temprata la trama tannica. Sensazione palatale radiocomandata da un gusto tagliente, avvolgente e dinamico. Serbevolezza ancora tutta da scoprire, in virtù di un ottimo potenziale. Su carne arrosto e formaggi a media stagionatura.

Falerno del Massico Primitivo Doc 2015. Primitivo al 100%. Maturazione del vino in acciaio e legno per oltre un anno e poi elevazione in boccia per dieci mesi. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 14,00 euro.

Il Primitivo, tipica specie varietale del Sud della Puglia, è portatore di una sua intrinseca e consolidata storia all’interno del territorio dell’Alto Casertano, dove insiste oramai da moltissimi anni. Canonici gli esplosivi sentori fruttati di mirtilli, ribes nero, mora, fragoline di bosco ed uva passa, intrecciati a calibrate cadenze di funghi, rabarbaro, liquirizia, china e pepe nero. Fierezza aromatica fatta segno a rivoli di incenso e di vaniglia. Calice elegante, rotondo, ematico, sapido e minerale. Tannino perfettamente allineato. Bocca carnosa, fascinosa, elegante, pimpante, fruttata e seducente. Tannini veraci ed affusolati. Nobile allure, perfettamente pertinente al vitigno. Energia scalpitante di un sorso che poi si dimostra sensuale, avvolgente ed evoluto. Dinamico, trascinante e persistente lo sprint finale, che così predispone il vino ad una lunga serbevolezza. Da spendere su un piatto di pasta al sugo, tagliere di salumi e formaggi e carni rosse e bianche.

Azienda Agricola Bianchino Concetta
Via San Paolo – Località Ciaurro – Falciano del Massico (Ce)
Cell. 349 4683167
bianchinoconcetta@libero.itwww.tenutebianchino.it
Enologo: Angelo Valentino
Ettari vitati: 3 – Bottiglie prodotte: 30.000
Vitigni: Aglianico, Primitivo e Falanghina.


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