di Enrico Malgi
Ecco qui un’altra intera famiglia che si dedica felicemente alla confezione di ottimi vini nel Sannio. Si tratta dei fratelli Raffaella, Carlo, Mimmo e Gennaro Ceparano di Solopaca, che dal 2013 hanno ripristinato la vecchia vigna di famiglia posizionata tra il fiume Calore ed il monte Taburno, che era stata quasi del tutto abbandonata. Ed i risultati sono stati subito incoraggianti, perché la minimalista produzione, in conversione biologica e biodinamica, ha subito riscosso un sacrosanto successo.
Tre le etichette assaggiate recentemente: due bianche ed una rossa.
Scomposto Benevento Bianco Igt 2019. Malvasia bianca in purezza vendemmiata a settembre. Affinamento per dieci mesi in anfora di terracotta rivestita di cera d’api. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 17,00 euro. Bottiglie prodotte numero 5.000.
Il colore è manifestatamente giallo paglierino-dorato e luccicante di gioia. Dall’ampio e variegato bouquet si sprigionano voluttuosi profumi di tanta buona roba. Il naso aspira subito preziose nuances fruttate di pesca gialla, albicocca, litchi, maracuja, mango, pompelmo, nocciola e mandorla. Incisivi i successivi sussurri di fiori d’arancio, lavanda, glicine, ginestra, citronella, rosa, timo, salvia, zafferano e chiodi di garofano. Sorso fresco ed aromatico, infiltrante e morbido, elegante e vellutato, sapido e cristallino. Sviluppo palatale intrigante, sinuoso, raffinato, aggraziato e dinamico. Finale arrotondato e quasi mieloso. Da spendere su un piatto di linguine ai ricci di mare e latticini.
Ventiventi Benevento Bianco Igt 2019. Soltanto Trebbiano Toscano vendemmiato a settembre. Maturazione in anfora di gres porcellanato. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 17,00 euro. Bottiglie prodotte numero 5.000.
Alla vista si appalesa un solare e fulgido colore giallo. Oltremodo sensitivo lo spettro aromatico, che sciorina un gradevole e pluralistico pot pourri di mela golden, pera, susina gialla, melone bianco, nespola, mandarino, ananas, fiori bianchi, erbe aromatiche e sospirosi vezzi di zenzero e di curcuma. Impatto del sorso sulla lingua rinfrescante, fruttato, accomodante, sapido, glicerico, delizioso, equilibrato e costumato. Silhouette slanciata, aggraziata, elegante ed affascinante. Chiusura deliberatamente intensa ed appagante. Da preferire su un bel risotto ai frutti di mare e carne bianca.
Attoprimo Beneventano Rosso Igp 2019. Aglianico e Lambrusco. Affinamento per tre mesi in anfora di terracotta. Alcolicità di quattordici gradi. Prezzo finale di 13,50 euro. Bottiglie prodotte numero 5.000.
Bicchiere tinto da un colore rosso rubino sfavillante. Subito golose le composite percezioni olfattive di ciliegia, prugna, cassis, mirtilli, lamponi, more, violetta e macchia mediterranea, seguite da gradevoli spunti speziati. In bocca penetra un sorso profondo, intenso, terroso, rotondo, vivace, schietto, corroborante ed armonico. Mineralità squillante. Ben calibrato l’ottimo grado di acidità. Tannini goduriosi e scorrevoli, che così esaltano la beva. Sensazione tattile densa e compatta e focalizzata poi su espansivi toni morbidi, polposi, solidi, essenziali e scattanti. Frutto giovane, elegante e pulito. Buona la serbevolezza. Retroaroma abbastanza persistente. Da abbinare ad un piatto di pasta al forno e grigliata di carne.
Sede a Solopaca (Bn) – Via Cupa, 8
Cell. 393 5051862 – 333v 4354077
tenutasantagostino@gmail.com – www.tenutasantagostino.com
Enologo: Vincenzo Mercurio
Ettari di proprietà: 13, di cui 7 vitati.
Bottiglie prodotte: 8.000 – Vitigni: Aglianico, Malvasia e Trebbiano.
Dai un'occhiata anche a:
- Sakar 2022 Sannio doc, Nifo
- Vigna Segreta Falanghina del Sannio Sant’Agata dei Goti Doc 2016 – Mustilli
- Vini Fontanavecchia – Nuove annate
- Falanghina e Fiano di Aia dei Colombi, confronto sul 2009
- Vigna Suprema 2017 Falanghina del Sannio doc, Aia dei Colombi
- Vigna Cataratte 2005, Aglianico del Taburno doc, Fontanavecchia
- Coda di Volpe 2021 Masseria Frattasi
- Piedirosso 2019 Taburno Sannio doc Fattoria La Rivolta