di Enrico Malgi
La Tenuta Gorghi Tondi di Mazara del Vallo, che opera all’interno di un’oasi naturalistica protetta dal WWF, è giunta alla sua quarta generazione con le sorelle Annamaria e Clara Sala, che dall’anno 2000 collaborano insieme con i loro genitori Michele e Doretta. Tutta l’ampia produzione vitivinicola è contraddistinta dal metodo biologico.
Tre le etichette che ho avuto l’opportunità di testare in questi giorni.
Kheirè Grillo Biologico Sicilia Doc 2019. Grillo in purezza lavorato in acciaio per sei mesi e poi il vino è elevato in vetro per altri cinque mesi. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 13,50 euro.
Tonalità cromatica costellata da un giallo paglierino chiaro, lucente e screziato di verde. Bouquet interessato da intensi e variegati profumi, tra i quali spiccano quelli fruttati di agrumi, pera, pesca, melone e mandorla siciliana, seguiti da effluvi di zagara, fiori di campo ed erbe aromatiche. Sentori salmastri. In bocca arriva un sorso bello fresco e suadente, piacevole e bene strutturato, sapido e minerale. Palato connivente, morbido, armonico, elegante e fine. Deliziosa e succosa la tenera polpa. Plastica la tattilità, che esprime un’appagante e voluttuosa sensazione gustativa. Un bianco tipicamente mediterraneo in piena fase evolutiva. Finale coerente e persistente. Su un bel risotto ai frutti di mare e latticini.
Palmarès Vino Spumante Brut Biologico Metodo Martinotti. Soltanto Grillo. Fermentazione in acciaio ed affinamento in autoclave per la presa di spuma da un minimo di trenta ad un massimo di cinquanta giorni. Gradazione alcolica di undici e mezzo. Prezzo finale di 11,50 euro.
Giallo brillante e cristallino il colore. Corona di spuma alta e vaporosa. Perlage di ottima fattura, per via di bollicine minute, molteplici e testarde. Naso birichino che aspira intensi e coreografici profumi di bergamotto, pesca bianca, mela verde, mughetto, gelsomino, timo e menta. Sorso secco, balsamico, aromatico, morbido, delicato, fruttato, sapido quanto basta, fresco come dovuto e pizzicante sulla lingua. Tensione palatale sapida, minerale e gioiosa. Finale bello brioso ed ammandorlato. Da consumare su finger food, ma va bene anche su pesce crudo e crostacei.
Sorante Nero d’Avola Sicilia Doc 2017. Nero d’Avola al 100%. Maturazione in acciaio per tre mesi e poi in barriques di rovere francese di secondo e terzo passaggio per un anno. Affinamento in boccia per ulteriori tre mesi. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 14,50 euro.
Intensamente colorata di rosso rubino carico la livrea. Lo spettro aromatico rievoca dolci e persistenti umori di ciliegia, di prugna e di tutta la gamma del ricco sottobosco, insieme a gradevoli pertinenze floreali. Pervicaci gli spunti speziati di pepe nero, noce moscata e cannella, che fanno comunella con sospirosi respiri terziari. Bocca larga ed accogliente, che riceve un sorso caldo, protettivo, avvolgente, armonico, tagliente, rotondo, elegante ed ottimamente strutturato. Impalcatura tannica morbida e bene impostata. Legno gentile. Appeal generoso, raffinato, tonico, sapido, dinamico, irradiante e schietto di un rosso in stato di grazia, segnato da un tessuto carnoso e che sa fondere sostanza ed incisività. Serbevolezza tutta da scoprire. Slancio finale sontuoso e persistente. Da abbinare a carni rosse e pecorino siciliano. Tre ottime bottiglie davvero, vendute poi ad un prezzo molto conveniente.
Tenuta Gorghi Tondi
Cantina e Vigneti in Contrada San Nicola – Mazara del Vallo (Tp)
Tel. 0923 657364 – 0923 719741 – Fax 0923 711881
info@gorghitondi.it – www.gorghitondi.it
Enologo: Tonino Guzzo
Ettari di proprietà: 130, di cui 115 vitati – Bottiglie prodotte: 800.000
Vitigni: Nero d’Avola, Frappato, Nerello Mascalese, Catarratto, Syrah, Grillo, Muller Thurgau, Zibibbo e Damaschino.
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