di Enrico Malgi
Una famiglia molto unita quella della minuscola azienda beneventana Tenuta Fontana di papà Raffaele e dei suoi due figli Antonio e Mariapina, che nel corso degli anni si sono resi protagonisti di un’ottima e pluripremiata produzione vitivinicola, sotto la direzione dell’enologo Francesco Bartoletti.
Cinque le bottiglie di nuove annate che ho avuto l’occasione di assaggiare in questi giorni: due di bianco, una di spumante e due di rossi.
Asprinio Aversa Vigneti ad Alberata Vino Biologico Doc 2022. Soltanto Asprinio vendemmiato a fine settembre. Uve fermentate in anfore di terracotta. Affinamento sempre in anfore di terracotta per sette mesi e poi il vino è transitato in acciaio per un anno. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 28,00 euro.
Nel calice traspare un lucente e carico colore giallo paglierino molto attraente. Dal copioso bouquet il naso aspira una serie di voluttuosi e gioiosi profumi, che ricordano in primis solidali aromi fruttati di limone, mela annurca, pesca gialla, pera spadona e pompelmo. Di concerto emergono poi afflati floreali di ginestra, biancospino e magnolia e sospiri vegetali di erbe aromatiche. Sfumate poi le sensazioni speziate. In bocca penetra un sorso molto acido, che così alimenta un’alta e vibrante percezione di freschezza, insieme ad un gusto secco, morbido, sapido, aggraziato, agrumato, palpitante, agile e scattante. Affondo finale dissetante e godibile. Da provare su un risotto ai funghi porcini e mozzarella e prosciutto
Civico 2 Falanghina Campania Vino Biologico Igt 2022. Falanghina in purezza, le cui uve sono state raccolte a fine settembre. Fermentazione e maturazione in acciaio per complessivi otto mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 18,00 euro.
Alla vista si appalesa una tonalità di giallo carico quasi dorato. Appeal aromatico di grande presa olfattiva, laddove affiorano variegate ed avvolgenti percezioni olfattive che rimembrano la clementina, la pesca bianca, la pera coscia, il melone bianco, la banana e la ginestra, strettamente legate poi a profumi vegetali di rosmarino, timo ed eucalipto ed a sentori speziati. In bocca domina subito una grande freschezza, seguita dappresso da nitidi e gradevoli umori di morbidezza, sapidità. succosità, grazia, rotondità ed eleganza. Tattilità oltremodo carezzevole, setosa, affascinante, reattiva, ben ritmata e dinamica. Buona la serbevolezza. Fraseggio finale persistente e voluttuoso. Da spendere su un piatto di pasta alla genovese e carne bianca.
Olmo Vino Spumante Bianco Brut da uve Asprinio. Metodo Martinotti. Vendemmia a metà settembre. Presa di spuma in autoclave per un mese. Affinamento in vetro per tre mesi. Tenore alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 20,00 euro.
Nel calice sfavilla un brillante, invitante e radioso colore giallo paglierino. Coltre di spuma delicata e vaporosa, che sovrasta una gioiosa catena di sottili e minuscole bollicine. Bouquet portatore di sospirosi e multipli profumi di mela golden, pera williams, pesca bianca, susina, pompelmo, gelsomino, sambuco, salvia, aneto, finocchietto selvatico e larvate aspirazioni speziate. In bocca penetra un sorso segnato subito da una prorompente acidità, che alimenta così una percezione palatale molto rinfrescante com’è nelle corde dell’Asprinio e che poi si rivela secco, brioso, agile, suadente, affusolato, citrino, morbido, minerale, gentile, suadente, aggraziato, fascinoso, seducente, elegante ed affabulatore. Chiusura dissetante ed appagante. Da preferire su un risotto ai frutti di mare e latticini freschi.
Civico 1 Sciascinoso Campania Igt 2022 Vino Biologico. Sciascinoso al 100%. Uve raccolte ad inizio di ottobre. Maturazione per otto mesi parte in tonneaux, parte in anfora e parte in acciaio. Alcolicità di tredici gradi. Prezzo finale di 22,00 euro.
Lo Sciascinoso è un vitigno raro e minimale prettamente campano, coltivato soprattutto nelle province di Napoli e di Avellino ma viene allevato in minima parte con buoni risultati anche nel resto della Regione e perfino nel basso Lazio. Si presta soprattutto come vino da taglio, ma anche in purezza, come nel caso presente, non sfigura affatto.
Nel calice si staglia un colore rosso rubino venato di lampi purpurei. Al naso salgono in primis goliardici profumi di un distillato purissimo di tanta buona frutta rossa della pianta e del sottobosco, a cui danno manforte gradevoli gentilizie floreali e vegetali di ottima costumanza, insieme a spunti speziati di noce moscata e chiodi di garofano. Terziarietà espressa attraverso captazioni di tabacco, liquirizia, cuoio, grafite e catrame. Approccio palatale balsamico, teso, fruttato, sapido, equilibrato e mediamente strutturato. Tannini superbi ed ottimamente ricamati. Gusto avvolgente, incisivo, caratteriale, contrastato ed armonico. Potenzialità di conservazione discreta. Allungo finale giustamente godibile. Da provare su un piatto di pasta al sugo e carne di maiale in umido.
Civico 28 Aglianico Campania Igt 2019 Vino Biologico. Solo Aglianico vendemmiato ad inizio di ottobre. Affinamento prima in acciaio e poi in legno per complessivi due anni. Elevazione in bottiglia per tre mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 20,00 euro.
Veste cromatica intensamente colorata di un rosso rubino scintillante. Dall’ampio e variegato crogiolo risaltano marcati profumi di ciliegia, prugna, mandorla, scorza d’arancia, carruba, ribes, mirtilli, more, petali di rosa, viola, iris, echi vegetali di macchia mediterranea ed elargizioni speziate di cannella, zenzero e pepe rosa. Evidenti poi gli sbuffi terziari di incenso, canfora, caffè torrefatto, china e goudron. In bocca esordisce un sorso fresco, sapido, avviluppante, vibrante, profondo, strutturato, materico, terroso, equilibrato, complesso, infiltrante, corroborante, tonico, reattivo e dinamico. Trama tannica gradevolmente affusolata. Sviluppo palatale stimolante, intrigante, sontuoso, consistente e bene equilibrato. Ne avrà ancora per molti anni. Chiusura epicurea. Da abbinare ad un piatto di lasagna al forno e tagliata di carne ai funghi con patate arraganate.
Si va sempre sul sicuro con i vini di Tenuta Fontana, perché sono costantemente affidabili e propositivi.
Tenuta Fontana
Contrada Starze, 1 – Pietrelcina (Bn)
Tel. 0824 991879 – Cell. 338 8638844
info@tenutafontana.it – www.tenutafontana.com
Enologo: Francesco Bartoletti
Ettari vitati: 4,5 – Bottiglie prodotte: 100.000
Vitigni: Aglianico, Sciascinoso, Asprinio e Falanghina.
Scheda dell’11 gennaio 2024
di Enrico Malgi
Famiglia molto unita e felice quella dei Fontana di Pietrelcina nel Beneventano, ma con interessi soprattutto nel Casertano dove ha sede lo stabilimento vitivinicolo nel comune di Carinaro e dove sono state piantate viti nel capoluogo perfino nella famosa Reggia di vanvitelliana memoria. Raffaele gestisce con grande acume e competenza questa piccola ma pluripremiata azienda biologica, dando ampio spazio ai due figli Mariapina ed Antonio che sono sempre in prima fila.
Periodicamente ho la possibilità di assaggiare i vini prodotti, di cui sono diventato ormai da tempo un fervido assertore. Ecco qui allora tre etichette, che ho appena testato.
Si incomincia proprio con un vino bianco tipicamente casertano: Civico 44 Asprinio di Aversa Doc 2021. Asprinio in purezza vendemmiato verso al fine di settembre. Maturazione in acciaio per sei mesi e poi affinamento in vetro per altri due mesi. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale intorno ai 15,00 euro.
Di primo acchito nel calice risalta un sontuoso colore giallo carico. Ventaglio olfattivo densamente affastellato da intensi e molteplici profumi, in cui la parte del leone è sicuramente appannaggio di specifici e classici aromi citrini. In appresso emergono poi gratificanti aromi di mela annurca, pesca gialla, cantalupo, nespola, albicocca, mandorla, pompelmo, biancospino, tiglio, salvia e timo, insieme a sussurri piacevolmente speziati. In bocca penetra un sorso fortemente acido e molto secco, pulito, puro, dissetante, elegante e gradevolmente succoso. Contatto palatale agile, affusolato, morbido, intrigante, aggraziato, scattante e gentile. Da bere possibilmente giovane. Fraseggio finale decisamente fresco ed appagante. Da abbinare ad un’insalata di mare e ad una bella pizza fritta con ciccioli e ricotta.
Civico 2 Campania Falanghina Igt 2021. Falanghina al 100%, Raccolta delle uve quasi a fine settembre. Affinamento in acciaio per sei mesi e poi elevazione in bottiglia per due mesi. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di circa 20,00 euro.
Alla vista si appalesa un solare colore giallo paglierino molto vivace. Dall’ampio e promiscuo bouquet si sprigionano voluttuosi profumi di mela renetta, melone bianco, pera spadona, clementina, susina gialla, banana, ananas, ginestra, fiori di limone, gelsomino, muschio, erbe aromatiche e spunti speziati. In bocca esordisce un sorso penetrante, infiltrante, arrotondato, guizzante di freschezza, glicerico, balsamico, seducente, lineare, setoso, sapido, minerale, reattivo e dinamico. Gusto raffinato, leggiadro, avvincente, corroborante, tonico, cristallino, stuzzicante e ben modulato su toni puramente goduriosi. Buona senz’altro la serbevolezza. Chiusura persistente ed edonistica. Perfetto l’abbinamento con un piatto di vermicelli e vongole ed una mozzarella di bufala campana.
Civico 28 Campania Aglianico Igt 2018. Soltanto Aglianico vendemmiato ad inizio di ottobre. Maturazione in acciaio per un anno al 70% e l’altro 30% in tonneaux di rovere francese. Affinamento in boccia per tre mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale intorno ai 20,00 euro.
Veste cromatica colorata da uno sfavillante e coreografico rosso rubino. Crogiolo depositario di un fulgido intreccio olfattivo di grande rilievo, dove dominano subito spiccati profumi di tanta buona frutta fresca, come la ciliegia, la prugna e le piccole bacche del sottobosco in modo preponderante. In seguito promiscue elargizioni di viola, iris, macchia mediterranea, noce moscata, chiodi di garofano, pepe nero e zenzero reclamano a giusta ragione il loro spazio vitale. Gioiosi infine gli umori terziari, Approccio palatale gradevolmente fresco e sapido di un sorso puramente mediterraneo, deciso nel carattere e che si rivela così profondo, complesso, strutturato, contrastato, armonico, imponente, ardimentoso, consistente, incisivo e bene equilibrato. Tannini già digeriti. Tattilità di grande spessore gustativo, frutto di una notevole e coinvolgente energia. Ne avrà ancora per alcuni anni. Retroaroma molto intenso e godibile. Da preferire su un piatto di pasta al ragù e formaggio grana.
Questi vini sanno sempre affascinare attraverso il loro immutato appeal e per la loro significativa e costante qualità. Davvero eccellenti!
Sede a Pietrelcina (Bn) – Contrada Starze, 1
Tel. 0824 991879 – Cell. 338 8638844
info@tenutafontana.it – www.tenutafontana.com
Enologo: Francesco Bartoletti
Ettari vitati: 4,5 – Bottiglie prodotte: 50.000
Vitigni: Aglianico, Sciascinoso, Asprinio e Falanghina.
Scheda del 17 novembre 2022
di Enrico Malgi
Si dice che piccolo è sinonimo di bello ed è vero, ma nel caso della minuscola azienda vitivinicola sannita Tenuta Fontana dei fratelli Antonio e Mariapina questo non basta, perché qui si va anche oltre. Il concetto basilare è molto semplice: bello vuol dire alta qualità dei vini prodotti, come ho potuto sperimentare ancora una volta recentemente, tanto è vero che essi sono spesso premiati con prestigiosi riconoscimenti.
Ecco qui, quindi, le mie impressioni dopo avere assaggiato due bottiglie aziendali di nuove annate.
Civico 2 Vino Biologico Falanghina Campania Igt 2020. Falanghina in purezza vendemmiata quasi a fine settembre. Maturazione in acciaio per sei mesi ed affinamento in vetro per altri due mesi. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 18,00 euro.
Nel bicchiere si staglia un luminoso colore giallo paglierino appena scalfito da giovani riflessi verdolini. Bouquet estasiante e voluttuoso per la sua ostentata grazia aromatica, che sciorina immediatamente generose fragranze fruttate di agrumi, pesca bianca, pera e banana, intrecciate a solidali nuances floreali di bianco vestite e copiose credenziali di macchia mediterranea. In bocca penetra un sorso fresco, sapido, morbido, elegante, affusolato e seducente. Gusto pieno, succoso, pregevole, vibrante, agrumato, lineare e ben modulato su toni totalmente appaganti. Buona la serbevolezza. Allungo finale eccitante e persistente. Da provare su un piatto di vermicelli a vongole e carne bianca.
Olmo Vino Spumante Brut da uve Asprinio al 100%. Metodo Martinotti. Raccolta delle uve a metà settembre. Presa di spuma in autoclave a temperatura controllata per un mese. Affinamento in acciaio per sei mesi sulle fecce. Elevazione in bottiglia per almeno tre mesi. Tenore alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 20,00 euro.
Brillante e radioso il bel colore giallo paglierino. Spuma delicata ed abbastanza spessa, sotto la cui cupola esercitano la loro azione ascensionale minuscole, intriganti e durature bollicine. Bouquet esemplare, laddove rilascia gradevoli gentilizie profumate di mela golden, pera williams, melone bianco, pesca bianca, gelsomino, sambuco, salvia, aneto e finocchietto selvatico. Sospiri minerali. Sorso subito rinfrescante com’è nelle corde dell’Asprinio, famoso per la sua spiccata acidità. Pregnanza gustativa secca, briosa, agile, citrina, glicerica, sapida, genuina, gentile, suadente, aggraziata ed affabulatrice. Portamento elegante e disincantato. Chiusura dissetante ed appropriata. Da preferire su un risotto ai frutti di mare e mozzarella.
Sede a Pietrelcina (Bn) – Contrada Starze, 1
Tel. 0824 991879 – Cell. 338 8638844
info@tenutafontana.it – www.tenutafontana.it
Enologo: Francesco Bartoletti
Ettari vitati: 4,5 – Bottiglie prodotte: 50.000
Vitigni: Aglianico, Sciascinoso, Asprinio e Falanghina.
11 gennaio 2021
di Enrico Malgi
Bella realtà senz’altro quella di Tenuta Fontana di Pietrelcina, che vede impegnata con grande passione tutta la famiglia con in testa papà Raffaele, insieme con i figli Mariapina ed Antonio. Ottima la produzione con metodo biologico connotata da punte di assoluta eccellenza, tanto da spuntare spesso prestigiosi riconoscimenti come quelli conseguiti a Radici del Sud con l’Asprinio di Aversa e con la Falanghina.
In questi giorni ho avuto l’opportunità di assaggiare le nuove annate di tre etichette aziendali, due bianchi ed un rosso.
Civico 44 Asprinio di Aversa Doc 2019. Il Millesimo 2017 ha vinto l’edizione 2018 di Radici del Sud. Fermentazione ed affinamento in acciaio per sei mesi e poi elevazione del vino in vetro per altri due mesi. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale intorno ai 15,00 euro.
Asprinio, nomen omen, è un vino, che piaceva tanto al grande Luigi Veronelli, molto acido quasi aspro appunto e contrassegnato da profumi che ricordano gli agrumi ed in modo particolare il limone. Secondo studi recenti, poi, si dice che l’Asprinio condivida l’identità genetica col Greco.
Questo Asprinio di Fontana si presenta alla vista con un colore giallo paglierino limpido ed abbastanza carico a discapito della sua gioventù. Dal ricco bouquet emergonoagrumi, mela annurca, albicocca, mandorla, biancospino ed erbe aromatiche come la maggiorana ed il finocchietto selvatico. Non mancano poi note speziate e/o rimandi affumicati. In bocca orso secco ma non aspro, anzi tutt’altro. L’appeal manifesta poi agilità, pulizia, scorrevolezza, eleganza e suadenza. Silhouette scattante e palpitante. Allungo finale armonioso e totalmente appagante. A questi livelli l’Asprinio si esalta davvero e mette in mostra tutte le sue eccellenti peculiarità di grande vino bianco campano. Da abbinare ad una bella mozzarella di bufala campana.
Civico 2 Falanghina Campania Igt 2019. Anche la Falanghina è risultata vincitrice a Radici del Sud 2019 col millesimo 2018. Affinamento in serbatoi di acciaio per sei mesi sulle fecce fini. Elevazione in boccia per due mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 15,00 euro.
Colore giallo paglierino lucente. Spettro aromatico di grande presa olfattiva, laddove affiorano variegate ed avvolgenti percezioni che rimembrano la clementina, la pesca, la pera, il melone, la banana e la ginestra, strettamente legate a profumi vegetali di rosmarino e di timo. Sentori sapidi e minerali. In bocca domina subito una grande freschezza, seguita da nitidi respiri di morbidezza, balsamo, succosità ed eleganza. Palato che si fa sedurre da sensazioni fruttate, aggraziate, carezzevoli, setose, reattive, fascinose, ritmate e dinamiche. Fraseggio finale persistente ed edonistico. Da spendere su minestre di verdura, carne bianca e latticini.
Civico 28 Aglianico Campania Igt 2017. Un anno di maturazione in acciaio e poi dopo un 30% del vino affina per un altro anno in tonneaux di rovere francese. Elevazione in bottiglia per tre mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 15,00 euro.
Colore rosso rubino sfavillante. Attraente ed intrigante l’approccio olfattivo, che evidenzia subito un disincantato incipit profumato di tanta buona frutta fresca e fiori rossi. Note speziate di noce moscata, chiodi di garofano, zenzero e pepe nero. Stimolanti ed incisivi gli umori terziari. L’impatto del sorso sulla lingua è marcato da risvolti gustativi tesi, terrosi, carnosi, equilibrati, profondi, sapidi e materici. Trama tannica in piena fase evolutiva. Portamento palatale fine, intenso, raffinato, infiltrante, sontuoso, strutturato, reattivo e rotondo. Serbevolezza da verificare tra molti anni. Retroaroma persistente. Da preferire su un piatto di pasta al ragù e carne arrosto.
Sede a Pietrelcina (Bn) – Contrada Starza, 1
Tel. 0824 991879
info@tenutafontana.com – www.tenutafontana.com
Enologo: Francesco Bartoletti
Ettari vitati: 4,5 – Bottiglie prodotte: 50.000
Vitigni: Aglianico, Primitivo, Sciascinoso, Asprinio e Falanghina.
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