di Enrico Malgi
Giusto quattro anni fa ho assaggiato per la prima volta i vini de La Tenuta Celimarro di Castrovillari, appartenente alla famiglia Cipolla, e ne rimasi favorevolmente impressionato. Ebbene in questi giorni ho avuto l’occasione di assaggiare le quattro bottiglie di nuove annate: due bianchi, un rosato ed un rosso.
Greco Bianco Calabria Igp 2022. Solo Greco Bianco le cui uve sono state raccolte ad inizio di settembre. Maturazione in acciaio. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 15,00 euro.
Alla vista si manifesta un limpido e brillante colore giallo paglierino, attraversato da screziati lampi verdolini. Dall’espressivo ed intrigante bouquet si sprigionano variegati e propositivi profumi, che rievocano alla mente deliziosi intrecci olfattivi di bergamotto, mela golden, pera spadona, melone bianco, litchi, papaya, mandorle, zagara, glicine, biancospino, sambuco, erbe officinali e postille speziate. In bocca esordisce un sorso bello secco, fresco, sapido, morbido, agrumato, succoso, elegante, vellutato, cristallino, seducente e stimolante. Gusto accattivante, lineare e leggiadro. Chiosa finale appagante e prolungata. Vino da bere possibilmente giovane, abbinandolo ad un piatto di vermicelli a vongole e latticini freschi.
Montonico Calabria Igp 2022. Montonico in purezza vendemmiato a metà settembre. Affinamento in acciaio. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 15,00 euro.
Nel calice serpeggia un luminoso colore giallo paglierino, schizzato di clorofillizzanti riflessi verdognoli. Misurati e subito messi a disposizione di un naso molto accogliente gli incipienti ed eclettici aromi di mela renetta, nespola, pesca gialla, susina bianca, pera kaiser, mandorla, gelsomino e ginestra, insieme a gentilizie vegetali di macchia mediterranea ed a goliardiche effusioni di spezie orientali. Impatto del sorso sulla lingua teso, arrotondato, sapido, glicerico, pulito, aggraziato, affusolato, sinuoso, ammiccante ed ammaliante. Progressione palatale palpitante, elegante e raffinata. Allungo finale abbastanza persistente. Perfetto l’accostamento ad un risotto ai funghi porcini e carne bianca.
Oltre Tempo Rosato Calabria Igp 2022. Aglianico al 100% vendemmiato a metà ottobre. Affinamento in acciaio. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 15,00 euro.
Veste cromatica segnata da un brillante colore ramato. Spettro aromatico costellato da una sfilza di gradevoli afflati di amarena, mela cotogna, melagrana, pompelmo rosa, scorza d’arancia candita e rabarbaro, seguiti da deliziosi sentori del sottobosco e da umori di rosa canina, mirto e zenzero. Approccio palatale fresco e sapido, vellutato e morbido, aggraziato e succoso, elegante e fine ed ingentilito poi da ricamati toni armonici e leggiadri. Nell’occasione stupisce poi l’ottima struttura di base, tanto da farne un rosato completo ed arioso. Souplesse felpata, delicata, carezzevole, deliziosa, ammaliante, voluttuosa, seducente ed intrigante. Chiusura edonistica. Senz’altro un ottimo rosé da bere giovane su un piatto di pesce in guazzetto e tagliere di salumi.
Magliocco Terre di Cosenza Dop 2022. Soltanto Magliocco Dolce, le cui uve sono state raccolte ad inizio di ottobre. Maturazione in acciaio. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 15,00 euro.
Calice tinto da uno sfavillante ed intenso colore rubino, sfaccettato da ombre purpuree. Piglio olfattivo portatore di un tripudio di spiccati profumi, in cui primeggia subito una dotazione fruttata di ciliegia, prugna, fichi, mandorle, carrube, fragola, ribes, mirtilli e more. D’appresso ecco appalesarsi al naso gentili credenziali di viola, iris, timo e menta e svolazzi puramente speziati. In bocca penetra un sorso tagliente, armonico, morbido, sapido, pulito, equilibrato, ben ritmato e dinamico. Trama tannica bene aggiustata. Sviluppo palatale omogeneo, accattivante e plastico. Buona la serbevolezza. Retroaroma sicuramente persistente e godibile. Da preferire su una tagliata di carne arrosto e formaggi calabresi semistagionati.
Ottimi ed affidabili vini prodotti da una piccola azienda calabrese, che si sta muovendo spedita per accelerare il processo di identità territoriale, visto la coltivazione di interessanti vitigni prettamente autoctoni.
Sede a Castrovillari (Cs) – Contrada Celimarro
Tel. 0981 1926111
tenuta@celimarro.it – www.celimarro.it
Proprietà: Famiglia Cipolla
Enologo: Valerio Cipolla
Ettari vitati: 20 – Bottiglie prodotte: 14.000
Vitigni: Magliocco Dolce, Aglianico, Montonico e Greco bianco.
Scheda del 21 febbraio 2020
di Enrico Malgi
La Tenuta Celimarro, sorta nel 2006, è un’azienda biologica calabrese di Castrovillari di proprietà dell’enologo Valerio Cipolla, che coltiva nei venti ettari vitati i classici vitigni territoriali: Magliocco dolce, Aglianico, Greco bianco e Montonico, oltre a piante di olivo secolari, dalle cui drupe si ricava un ottimo olio evo.
Tre le etichette aziendali che sono state oggetto di una mia recente degustazione.
Greco Terre di Cosenza Pollino Bianco Dop 2018. Greco in purezza. Maturazione in acciaio e poi elevazione in vetro per qualche mese. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale intorno ai 15,00 euro.
Carico e splendente il bel colore giallo paglierino nel bicchiere. Bouquet affastellato da intensi profumi fruttati indigeni di melone, pesca, nespola, mela, albicocca e clementina e poi interessato da effluvi tropicali come l’ananas, il litchi e la papaya. Florealità vestita di bianco. Sottofondo gradevolmente speziato e minerale. In bocca fa il suo ingresso un sorso pulito, lineare, elegante, affusolato, affascinante sapido, aggraziato e fresco. Sublime e leggiadro il registro palatale, permeato da un appeal evoluto, dinamico, integro, seducente, vellutato e connotato poi di cristallina purezza. Convincente l’ottimo finale. Da spendere su un piatto di spaghetti alle vongole e latticini.
Oltre Tempo Terre di Cosenza Pollino Rosato Dop 2018. Soltanto Aglianico lavorato in acciaio e vetro per alcuni mesi. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo in enoteca intorno ai 15,00 euro.
Carico di un bel rosato cerasuolo scintillante il colore. Al naso salgono cristallini e deliziosi profumi di tanta buona frutta da aspirare avidamente. Dal cofanetto emergono così prelibati sospiri di sottobosco, ciliegia, mela cotogna, melagrana e pompelmo. Gentili e calibrati i tocchi di petali di rosa, radici e zenzero. Beva elegante e voluttuosa, intrigante e morbida, fresca e carezzevole, che sfocia poi in un gusto pieno, arioso, equilibrato, delicato, fine e dinamico. Riproposizione fruttata in bella evidenza. Compostezza evolutiva. Declinazione finale appagante e goduriosa. Su un risotto alla zucca e zuppa di pesce.
Magliocco Terre di Cosenza Pollino Dop 2016. Magliocco dolce al 100%, certamente più approcciabile rispetto alla varietà Canino, che si coltiva più a sud. Maturazione in acciaio ed affinamento in boccia. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo in enoteca di 16,00 euro.
Come si sa in Calabria insistono moltissimi vitigni autoctoni, anche se per la vinificazione se ne impiegano davvero pochi. In ogni caso, per quanto riguarda i rossi c’è una netta distinzione territoriale da nord a sud: Nel Cosentino si utilizza soprattutto il Magliocco dolce; nel Crotonese la varietà principe è il Gaglioppo; mentre scendendo lo Stivale nelle altre province calabresi si allevano soprattutto il Magliocco Canino (detto anche Nocera), il Greco Nero, il Calabrese (Nero d’Avola) ed il Nerello. Queste ultime due varietà insieme al Nocera alimentano un fenomeno di osmosi tra la Calabria e la Sicilia, che porta alla fine a conseguire ottimi risultati in entrambi i territori.
Veste cromatica intensamente colorata di rosso. Il crogiolo aromatico espande tutti i suoi innumerevoli e caratteristici profumi. In primis si percepiscono piacevoli effusioni fruttate di fragola, ribes, mora, mirtillo, amarena e susina, intersecate a spiccate fragranze floreali e vegetali, così da formare un coté armonico, fine ed elegante. Speziatura generosa. In bocca esordisce un sorso subito fresco, morbido e carezzevole ed in cui la parte tannica viene recitata sommessamente. Palato bene disteso, voluminoso, accogliente, ritmato, armonico e dinamico. Bene ordita la conciliante purezza del frutto tipicamente mediterranea. Finale ricamato da ottima persistenza gustativa. Un vino ermafrodito, poco corposo e poco potente, tanto da poter essere abbinato a piatti sia di terra e sia di mare.
Sede a Castrovillari (Cs) – Contrada Celimarro
Tel. 0981 1926111
tenuta@celimarro.it – www.celimarro.it
Enologo: Valerio Cipolla
Ettari vitati: 20 – Bottiglie prodotte: 15.000
Vitigni: Magliocco dolce, Aglianico, Montonico e Greco bianco.
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