di Enrico Malgi
Addirittura tre premi quelli conseguiti da Cantine Statti di Lamezia Terme all’ultima edizione di Radici del Sud con i suoi vini in concorso. D’altra parte non c’è da meravigliarsi più di tanto, perché l’azienda calabrese di Alberto ed Antonio Statti è adusa a ricevere riconoscimenti da tutta Italia e dall’estero per la sua magnifica e vasta produzione vinicola. E non soltanto vino, ma nei cinquecento ettari di proprietà sono impiantati anche alberi di olivo, di frutta e seminativi vari, oltre all’allevamento di bovini.
Queste le etichette che sono state premiate a Radici:
Greco Calabria Igt 2016. Prima posizione assoluta nella sua categoria, assegnata dai giudici dei Winner Wines. Greco in purezza. Tre mesi di maturazione in vasche di acciaio e quattro mesi di elevazione in vetro. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale sotto i 10,00 euro.
Pregevole il colore giallo paglierino luminoso. Naso subito intrigante e pervasivo, in cui si insinuano proditoriamente collusivi profumi di bergamotto, di pesca gialla, di albicocca, di zagara, di caprifoglio e di gelsomino, che si alleano poi a soffi di macchia mediterranea e di cannella. Lievi sentori sapidi in sottofondo. Bocca larga e voluminosa, che accoglie in primis un sorso fresco ed armonico. Ampiezza gustativa di ottimo spessore, in cui regnano morbidezza, equilibrio, succosità ed una cristallina purezza fruttata, che reitera le sensazioni olfattive. Finale appagante e dolcino. Portate a base di pesce, zuppa di legumi e formaggi giovani.
Lamezia Doc Rosso Doc 2016. Primo posto assoluto nella categoria del Misti Rossi del Sud, così come decretato dalla giuria dei Winner Wines. Gaglioppo e greco nero all’80% e saldo di magliocco, vale a dire il meglio della produzione vitivinicola calabrese. Tre mesi di sosta in acciaio e quattro mesi di affinamento in boccia. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo della bottiglia in enoteca di 7,00 euro. Un affarone!
A discapito dell’incipiente giovinezza del vino, il bicchiere si tinge di un bel colore rosso rubino appariscente, con lampi violacei. Bouquet voluttuoso e sensitivo che si manifesta con intense nuances di piccoli frutti del sottobosco, credenziali floreali rosse vestite, sussurri vegetali e lievi sentori speziati. Sulla lingua plana un sorso leggermente “attaccoso”, per via di un’imberbe allappatura, contrastata subito però da un’efficacia acidità. Vino nel complesso dinamico, avvolgente, solido, bene strutturato e sapido. Retroaroma persistente ed edonistico. Da preferire su piatti a base di carne, ma va bene anche su una zuppa di pesce.
Batasarro Lamezia Rosso Riserva Doc 2013. Seconda piazza assoluta nella categoria dei Misti Rossi del Sud, sancita dalla giuria dei Wine Buyers. Gaglioppo al 100%. Un anno e mezzo di maturazione in legno grande e poi piccolo ed elevazione in bottiglia per un altro anno. Tenore alcolico di tredici e mezzo. Prezzo finale intorno ai 15,00 euro.
Colore rosso chiaro e lucente. Spettro olfattivoesuberante per la complessità di profumi fruttati, floreali, vegetali e speziati di ottima stoffa. In particolare si appalesano sensazioni di marasca, di prugna, di mirtillo e di ribes, associate a voluttuose fragranze di geranio, a sussurri di bacche mediterranee, a respiri di noce moscata e chiodi di garofano ed a sentori di corteccia di china, zenzero, rabarbaro, vaniglia, tabacco e liquirizia. In bocca fa il suo ingresso un sorso fresco, dinamico, austero, sapido, terroso e connotato da una trama tannica già risolta. Un vino dallo stile puro e lineare che sa fondere vitalità, tonicità, finezza, equilibrio e rotondità. Deliziosa e persistente la compostezza finale. Da sposare a carni alla brace, formaggi semistagionati e salumi.
Sede a Lamezia Terme (Cz) – Contrada Lenti
Tel. 0968 456138 – 0968 453655 – Fax 0968 453816
info@statti.com – www.statti.com
Enologi: Nicola Colombo e Vincenzo Bambina
Ettari vitati: 100 – Bottiglie prodotte: 750.000
Vitigni: gaglioppo, magliocco, greco nero e bianco e mantonico
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