di Enrico Malgi
Storicamente molto importante la consolidata ed affidabile azienda biologica beneventana Fattoria La Rivolta, gestita dalla famiglia Cotroneo con Paolo, Giancarlo e Gabriella. Famiglia sicuramente privilegiata questa, perché ha la fortuna di operare in un contesto territoriale estremamente vocato alla viticoltura ed alla produzione di vini di assoluta qualità. L’areale si avvale di una collocazione collinare invidiabile alle pendici del vulcano spento del Taburno, caratterizzato da un terreno di natura calcareo-argilloso, da ottime escursioni termiche, da una costante ventilazione e posizionato non lontano dal fiume Calore. A completare il quadro poi ci pensa l’enologo Vincenzo Mercurio.
In questi giorni ho avuto l’occasione di assaggiare tre dei quattro vini rossi aziendali.
Aglianico del Taburno Docg 2017. Aglianico in purezza. Vendemmia effettuata a fine ottobre. Fermentazione in tini di acciaio e poi maturazione per un anno e mezzo in botti ed elevazione in vetro per sei mesi. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 13,00 euro. Bottiglie prodotte n. 25.000.
Colore rosso che traspare nel bicchiere. Profumi ampi ed avvincenti, che propongono al naso un pot pourri di estremo interesse olfattivo a cominciare da tutta la gamma di frutta rossa fresca. In appresso si colgono poi echi floreali e vegetali di buona sostanza, insieme a sentori terziari. Timbro esoticamente speziato. Sorso autorevole, convincente, strutturato, essenziale, ma anche scattante e ritmato da ottimi guizzi di freschezza. Tannini di ottimo spessore, ma gradevoli. In prosieguo viene svelata una rara, inusitata e raffinata eleganza. Complessità, compattezza, equilibrio e dinamicità si rivelano elementi aggreganti per una giusta e godibile beva e che preludono poi ad un finale molto persistente. Serbevolezza ancora tutta da esplorare. Sulla terragna cucina del Sannio.
Simbiosi Beneventano Rosso Igp 2016. Classico blend di Aglianico all’85% e saldo di Piedirosso. Raccolta delle uve a novembre. Fermentazione per 20-25 giorni. Maturazione del vino per un anno in barriques e tonneaux ed affinamento in boccia per sei mesi. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 22.00 euro. Bottiglie prodotte n. 6.500.
Colore rosso rubino scintillante. Bouquet espansivo e conturbante, che elargisce da par suo un caleidoscopio di ottimi profumi fruttati che si concretizzano con effluvi di ciliegia, prugna, ribes e mirtilli. Il timbro olfattivo è registrato poi su calibrate note speziate. Ben focalizzata l’espressione sussurrata di balsamo, mentolo, china, muschio, cacao e cioccolato fondente. Legno ben dosato. Sorso schietto e corroborante, teso ed affabulatore. Trama tannica presente, ma in parte già evoluta. Trascinante l’energia sapida. Palato ben centrato, armonico, rotondo, sapido, verticale e polposo, il tutto ottimamente tesaurizzato. Retroaroma che si caratterizza per un crescendo coinvolgente ed appagante. Ne avrà ancora per alcuni anno prima di arrivare allo zenit. Lo vedo bene su un piatto di pasta al ragù, oppure su una genovese e su carni arrosto.
Terra di Rivolta Aglianico del Taburno Riserva Docg 2015. Soltanto Aglianico. Vendemmia a novembre. Fermentazione in acciaio per 20-25 giorni. Invecchiamento per un anno e mezzo in barriques e tonneaux. Elevazione in bottiglia per un altrettanto periodo. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 28,00 euro. Bottiglie prodotte n. 7.000.
Ecco qui il must aziendale, sicuramente tra le migliori espressioni di Aglianico a livello regionale. Colore cupo ed inchiostrato, ma anche segnato da una giovanile vivacità. Piglio olfattivo affastellato da intensi aromi fruttati di drupe piccole e medie; da umori floreali e speziati: e da ottima ed espansiva terziarietà. In bocca arriva un sorso caldo, voluminoso, potente, sontuoso, materico, vibrante, terroso e sulfureo, ma anche morbido, teso e sostenuto da un frutto elegante e pulito. Carica tannica ancora a briglia sciolta. Sensazione tattile fascinosa, solida, rassicurante e profonda. Vino nel complesso caratterizzato da un evolutivo dinamismo e da un perfetto equilibrio e che sa fondere classicità e rigore. E’ in piena fase di spinta, tanto che la longevità è ancora tutta da scoprire. Impressionante lunghezza finale, leggermente amaricante e totalmente appagante. Grande e caratteriale esecuzione davvero. Da preferire su cacciagione e formaggi stagionati.
Fattoria La Rivolta
Torrecuso (Bn) – Contrada Rivolta
Tel. 0824 872921 – Fax 0824 884907
info@fattorialarivolta.com – www.fattorialarivolta.com
Enologo: Vincenzo Mercurio
Ettari vitati: 31 – Bottiglie prodotte: 170.000
Vitigni: Aglianico, Piedirosso, Falanghina, Coda di Volpe, Fiano e Greco.
Dai un'occhiata anche a:
- Vini Monserrato 1973 – Nuove Annate
- Coda di Volpe 2021 Masseria Frattasi
- Greco 2019 Sannio doc, La Fortezza
- Vigna Suprema 2017 Falanghina del Sannio doc, Aia dei Colombi
- Vini Fontanavecchia – Nuove annate
- Meteira Vino Bianco Frizzante – Rossovermiglio
- Vigna Segreta Falanghina del Sannio Sant’Agata dei Goti Doc 2016 – Mustilli
- Vigna Cataratte 2005, Aglianico del Taburno doc, Fontanavecchia