di Enrico Malgi
Dopo avere assaggiato i vini bianchi, rosati e spumanti dell’azienda L’Astore Masseria di Paolo Benegiamo a Cutrofiano, ecco qui quatto bottiglie di vino rosso ed un passito.
Filimei Negroamaro Rosso Biologico Salento Igp 2022. Soltanto Negroamaro. Maturazione in acciaio e vetro per quindici mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale orientativo di 15,00 euro.
Nel calice traspare un fulgido colore rosso rubino molto attraente. Capillare e pervasivo tutto il ventaglio aromatico che si sprigiona con nonchalance dall’interessante bouquet, costellato com’è da intense nuances di amarena, susina nera, piccole bacche del sottobosco, sambuco, viola, erbe aromatiche e briciole speziate. In bocca penetra un sorso profondo, arioso, incisivo, tagliente di freschezza, morbido, sapido, rotondo, vitale, solido, intrigante, polposo e finemente ricamato. Tannini molto collaborativi. Tensione gustativa precisa, equilibrata e perfino elegante. Potenzialità di conservazione a lungo raggio. Il finale è totalmente appagante e garbatamente amarognolo. Da sposare ad una grigliata di carne e formaggi non troppo stagionati.
Jèma Primitivo Rosso Biologico Salento Igp 2022. Primitivo al 100% maturato in acciaio e cemento per circa un anno e mezzo e poi il vino viene affinato in boccia. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale orientativo di 15,00 euro.
Alla vista si appalesa una tonalità di rosso rubineggiante riflesso di lampi purpurei. Crogiolo portatore di significativi e predominanti profumi fruttati di visciola, prugna, fragoline di bosco e mirtilli, incrociati poi a voluttuosi umori floreali di rosso vestiti, a sussurri vegetali di macchia mediterranea ed a minimali sentori speziati. Sulla lingua impatta un sorso deliziosamente fresco e glicerico, sapido e balsamico, avviluppante e corroborante, affascinante e sontuoso, che riempie così tutto il cavo orale. Trama tannica ottimamente cesellata. Frutto ben focalizzato. Allure in perfetta souplesse. Unità stilistica molto apprezzabile. Buona la serbevolezza. Allungo finale totalmente godibile. Da preferire su una zuppa di legumi e capocollo di Martina Franca.
Alberelli di Primitivo Rosso Biologico Salento Igp 2018. Primitivo in purezza affinato per un anno e mezzo in tonneaux. Tenore alcolico di quindici gradi. Prezzo finale orientativo di 30,00 euro.
Calice tinto da uno sfavillante colore rosso fuoco. Al naso salgono impettiti solidali afflati di marasca, prugna, ribes, mirtilli, more, fragoline di bosco, fichi secchi, mandorla tostata, scorza d’arancia, violetta, mirto, salvia, funghi, noce moscata, zenzero, curry, cardamomo, chiodi di garofano e pepe nero. In aggiunta poi a gradevoli fragranze terziarie di liquirizia, tabacco, caffè, balsamo, caucciù e goudron. Approccio palatale voluminoso, performante, imponente, arroventato, avvolgente, opulento, austero, vigoroso, esuberante, vibrante, potente, strutturato e solido. Ma poi il sorso si stempera in un fraseggio di intensa freschezza, morbidezza, sapidità, equilibrio, armonia, sensualità, rotondità, raffinatezza, finezza e perfino eleganza nel suo sicuro incedere. Legno ben dosato. Trama tannica ottimamente evoluta. Longevità a lunga scadenza. Affondo finale edonistico. Da abbinare ad un piatto di pasta al ragù e capretto al forno con patate.
Alberelli di Negroamaro Rosso Biologico Salento Igp 2019. Negroamaro e basta. Affinamento per venti mesi in tonneaux. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale orientativo di 30,00 euro.
Veste cromatica intensamente affastellata da un vivido ed appariscente colore rosso rubino-granato. Il bouquet racchiude gelosamente in sé ampi, esplosivi e promiscui profumi di tanta buona roba, a cominciare ovviamente da quelli di preziosi svolazzi fruttati di ciliegia ferrovia, prugna secca, mandorla di Toritto, uva passa, carruba e piccole drupe del sottobosco. In prosieguo si evidenziano poi doviziose folate di viola, rosa damascena, timo, salvia, felce, genziana, eucalipto, cannella, pepe nero, noce moscata, chiodi di garofano, anice, canfora, tabacco, liquirizia, caffè torrefatto, cioccolato fondente, cuoio, catrame e sospiri empireumatici. In bocca esordisce un sorso avvolgente, caldo, teso, materico, centrato, glicerico, austero, complesso, strutturato, balsamico, armonico, rotondo e contraddistinto da una spinta molto dinamica. Tannini dolci ed affusolati, che foderano delicatamente tutto il palato. Resisterà al tempo che avanza almeno per altri dieci anni. Chiusura epicurea. Da provare su cacciagione e caprini murgiani stagionati.
Passito di Malvasia Nera Salento Igp 2022. Soltanto Malvasia nera, le cui uve sono state fatte appassire su graticci di canna. Affinamento in boccia per un anno. Tasso alcolico di sedici gradi. Prezzo finale orientativo di 20,00 euro la bottiglia di 375 ml.
Alla vista si manifesta un luminoso e nitido colore rubino. Dal sensitivo crogiolo si sprigionano copiose e penetranti fragranze, che di primo acchito esibiscono caratteristiche credenziali di un’ottima scorta di frutta secca come l’albicocca, i datteri, le mandorle, le noci, le nocciole, i fichi, le castagne e le prugne. Gradevoli poi i successivi riscontri olfattivi di corbezzolo, erbe aromatiche, miele di acacia e goliardiche gentilizie speziate. In bocca fa il suo ingresso un sorso moderatamente dolce ma niente affatto stucchevole, aiutato in questo da un’ottima carica di acidità e che poi si rivela morbido, arrotondato, pulito, vellutato, sensuale, ammaliante, seducente, intrigante, mieloso e raffinato. Finale appagante. Da sorseggiare a fine pasto, oppure da abbinare a formaggi erborinati, pasticceria secca e cioccolato fondente.
Ennesima prova ottimamente superata da parte di una sontuosa batteria di vini del Salento, che riflettono in modo perfetto questo privilegiato territorio. Paolo Benegiamo poi non si smentisce mai, riuscendo ogni anno a sfornare preziose ed eccellenti bottiglie come queste.
L’Astore Masseria Azienda Agricola Benegiamo
Cutrofiano (Le) – Via G. Di Vittorio, 1
Tel. 0836 542020 – Fax 0836 541525
info@lastoremasseria.it – www.lastoremasseria.it
Enologo: Pietro Mandorino – Consulente enologico Salvatore Di Giacomo.
Ettari vitati: 20 – Bottiglie prodotte: 60.000
Vitigni: Negroamaro, Primitivo, Susumaniello, Malvasia Nera e Bianca.
Scheda del 29 settembre 2024
Vini Bianchi, Rosati e Spumanti di L’Astore Masseria – Nuove annate
di Enrico Malgi
Ormai è da molto tempo che mi sento visceralmente legato al Salento da tutti i punti di vista. In questo splendido territorio trascorro ogni anno alcuni giorni, per godere di un’ottima compagnia di persone molto ospitali ed accoglienti, di un paesaggio meraviglioso e di un’eccellente enogastronomia. Fortunatamente anche quest’anno nel mese di luglio scorso si è puntualmente ripetuta questa mia piacevole consuetudine.
Tra le aziende vitivinicole più fidelizzate è da annoverare quella de L’Astore Masseria di Cutrofiano, uno dei dodici Comuni della Grecìa Salentina questo, appartenente al patròn Paolo Benegiamo, i cui vini biologici sono stati molto spesso oggetto di una mia degustazione. Questa volta ne ho assaggiati undici di nuove annate. Nel frangente ho pensato bene di diversificare le varie tipologie, per cui voglio incominciare da quelle dei bianchi, dei rosati e degli spumanti.
Krita Malvasia Bianca Vino Biologico Salento Igp 2023. Soltanto Malvasia bianca. Maturazione in acciaio per sei mesi. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 12,00 euro.
Nel calice brilla un luminoso colore giallo paglierino. Dall’ampio e variegato bouquet si sprigionano voluttuosi profumi di pesca bianca, pera spadona, clementina, mandorla fresca, banana, frutto della passione, litchi, papaya, lavanda, glicine, muschio, salvia, menta e sospiri speziati. In bocca penetra un sorso rinfrescante, accomodante, aromatico, equilibrato, sapido, morbido, vellutato, infiltrante, setoso, cristallino, leggiadro, sinuoso, aggraziato, gradevole, pulito e soave. Silhouette elegante, flessuosa, intrigante, raffinata, agile e conturbante, che anticipa un finale molto appagante. Da abbinare ad un piatto di linguine ai ricci di mare ed alla classica tajeddha di riso, patate e cozze. Da bere giovane.
Aréo Malvasia Bianca Vino Biologico Salento Igp 2020. Malvasia bianca in purezza. Affinamento in anfore georgiane per sei mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale orientativo sui 20,00 euro.
La differenza tra questa Malvasia bianca e quella precedente risiede nel fatto che questa è maturata in anfore anziché in acciaio.
Alla vista si propone una tonalità di colore giallo paglierino più carico rispetto alla Malvasia Krita. Lo spettro aromatico si alimenta subito attraverso deliziose e delicate fragranze di tanta buona frutta fresca, con particolare attenzione a quella esotica, come il litchi, la maracujà, la papaya ed il kiwi, insieme a sospiri prettamente nostrani di mela renetta, mandarino, pera Kaiser e melone bianco. In appresso il naso aspira poi gradevoli e variegati profumi di zagara, sambuco, erbe aromatiche e frammenti speziati. Sorso sinuoso e penetrante e portatore di freschezza, morbidezza, aromaticità, eleganza, seduzione e sapidità. Da bere adesso per apprezzarne tutte le qualità organolettiche. Da consumare su un risotto ai frutti di mare e frittura di pesce.
Massaro Rosa Negroamaro Rosato Biologico Salento Igp 2023. Negroamaro al 100% lavorato in acciaio. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 12,00 euro.
Nel calice sfavilla un appariscente colore rosato cerasuolo. Al naso salgono purissimi, intriganti ed inebrianti profumi di frutta fresca della pianta e del sottobosco, incrociati ad esplicite credenziali di petali di rosa, violetta, captazioni vegetali di erbe aromatiche e parvenze speziate. Impatto del sorso sulla lingua scorrevole, accattivante, avvincente, teso, armonico, piacevole, felpato, leggiadro, carezzevole, sapido, godibile e baroccamente ricamato. Gusto arioso, equilibrato, ammaliante, rotondo, fine, vellutato e fruttato. Da associare ad una pizza margherita e pollo alla cacciatora con peperoni. Affondo finale gentile ed aggraziato.
Aréo Susumaniello Rosato Biologico Salento Igp 2023. Susumaniello e basta. Maturazione in anfora georgiana per due mesi. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 12,00 euro.
Nel calice traspare una vivida tonalità di rosato melogranato. Crogiolo riccamente affastellato da una nutrita scorta di aromi, che invadono e sfidano le narici tout court. Subito si appalesano deliziose e goliardiche reminiscenze fruttate di marasca, fragola, lamponi, cassis, chinotto, mela cotogna e pompelmo rosa. In appresso emergono poi afflati di rosa canina, mirto, radici, e zenzero. In bocca penetra un sorso scorrevole, gradevole, fresco, arrotondato, avviluppante, glicerico, intrigante, elegante, mineralizzante, stuzzicante e reattivo. Aplomb lineare, affascinante e garbato. Chiusura edonistica. Da preferire su un risotto alla pescatora e parmigiana di melanzane.
Vino Spumante di Qualità Brut Nature Malvasia Bianca di Lecce Metodo Ancestrale. Fermentazione spontanea degli zuccheri residui sui propri lieviti del mosto parzialmente fermentato. Alcolicità di dodici gradi. Prezzo finale di 15,00 euro.
Alla vista si appalesa un colore giallo tenue, velato e quasi torbido come da copione. Minimale, ma attraente e sfiziosa la catena di bollicine. Il bouquet si caratterizza per evidenti e promiscui sentori di clementina, pesca bianca, mela verde, albicocca, cantalupo, gelsomino, giglio, erbe aromatiche e giocosità speziate. In bocca entra un sorso secco, fresco, citrino, suadente, soave, tenero, languido, genuino e leggero. Beva facile, ma certamente non banale perché riesce a coinvolgere tutto il palato. Delizioso ed appagante il finale. Spumante adatto per l’aperitivo con gli amici al bar, oppure da accompagnare rustici, finger food ed antipasti di mare.
Vino Rosato Spumante Brut Biologico. Soltanto Susumaniello. Rifermentazione in autoclave per sei mesi attraverso il metodo Martinotti. Tasso alcolico di dodici gradi. Prezzo finale orientativo di 15,00 euro.
Brillante e coreografico il colore rosato tenue. Spuma ampia, soffice e voluminosa, Perlage elegante e di ottima intensità. Il bouquet rilascia ottimi e gradevoli profumi, che rievocano alla mente sospiri di ciliegie ferrovia, melagrana, lamponi, more selvatiche, mirtilli, agrumi e rabarbaro, intrecciati a credenziali floreali di rosa canina, glicine e lavanda. In bocca esordisce un sorso brioso, slanciato, fragrante, fresco, immediato, secco, morbido, carezzevole, fruttato, sapido, espressivo e dissetante. Contatto palatale voluttuoso, seducente, leggiadro e suadente. Buona la chiusura. Finale appagante ed epicureo. Da spendere su un risotto ai frutti di mare e pizza margherita.
Un’eccellente batteria di vini prettamente territoriali quelli prodotti da L’Astore Masseria, come succede sempre tutte le volte che assaggio le nuove annate. A breve valuterò i rossi ed un passito.
L’Astore Masseria Azienda Agricola Benegiamo
Cutrofiano (Le) – Via G. Di Vittorio, 1
Tel. 0836 542020 – Fax 0836 541525
info@lastoremasseria.it – www.lastoremasseria.it
Enologo: Pietro Mandorino – Consulente enologico Salvatore Di Giacomo.
Ettari vitati: 20 – Bottiglie prodotte: 60.000
Vitigni: Negroamaro, Primitivo, Susumaniello, Malvasia Nera e Bianca.
Scheda del 23 luglio 2020
di Enrico Malgi
Paolo Benegiamo è proprietario di un’antica e magnifica masseria salentina appartenente alla famiglia fin dal 1935, all’interno della quale un ampio parco incornicia tutto l’ambiente.
Ci sono poi vigneti, uliveti, camere di charme ed una foresteria, oltre ad un vecchio ipogeo del ‘600 che funge da bottaia e cantina, insieme ad un frantoio. Tutta la proprietà circostante si estende per circa cento ettari nel comune di Cutrofiano, nel cuore pulsante della Grecìa salentina, giusto a metà strada tra il mare Gallipoli e Otranto.
Tutte le volte che mi reco nel Salento è d’obbligo una piacevole visita, perché Paolo è anche titolare dell’azienda agricola biologica L’Astore Masseria e, quindi, produce una decina di ottime etichette di vino prettamente locali che mi fa assaggiare. Ed anche stavolta non ho potuto fare a meno di degustare quattro bottiglie recentemente messe in commercio.
Krita Malvasia Bianca Bianco Biologico Salento Igp 2019. Soltanto Malvasia secca lavorata in acciaio per sei mesi e poi elevata in vetro. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale intorno ai 10 euro. Il millesimo 2012 è stato proclamato vincitore a Radici del Sud del 2013.
Giallo-paglierino il bel colore che si scorge nel bicchiere. Caratteristico il pregevole bouquet: profumi di tanta buona frutta fresca, soprattutto quella esotica di kiwi, banana, ananas e litchi. La florealità interessa in modo particolare la lavanda ed il glicine. In bocca arriva un sorso freschissimo, balsamico, aromatico e fruttato. Beva scorrevole, sapida, fragrante, elegante e setosa. Progressione gustativa dinamica ed avvolgente. Paolo l’ha abbinata ad un tagliere di formaggi e salumi locali.
Malvasia Bianca di Lecce Salento Igp 2017. Macerazione sulle bucce e fermentazione sui lieviti in acciaio. Affinamento in tonneaux per un anno. Decantazione naturale, senza solfiti aggiunti e nessuna filtrazione. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale intorno ai 20,00 euro.
Evoluzione di un biotipo locale di un grande vitigno internazionale, le cui origini si fanno risalire alla città greca di Monemvasia.
Colore giallo ocra luccicante. Timbro olfattivo deliziosamente affastellato da effluvi sempre di frutta fresca esotica: maracuja, avocado, passion fruit, pompelmo e papaya, che si legano insieme poi ad effusioni più nostrane di albicocca, pesca e mela. Echi floreali di zagara e di lavanda. Sorso caratterizzato da un incipit penetrante, sinuoso, fresco, morbido, sapido e cristallino. Bocca sedotta da un gusto aromatico, ammaliante, ficcante e ben calibrato. Su un piatto di linguine ai ricci di mare, pesce crudo e cozze al gratin.
Massaro Rosa Negroamaro Rosato Biologico Salento Igp 2019. Negroamaro in purezza. Fermentazione in acciaio e maturazione in bottiglia. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale intorno ai 10,00 euro.
Colore rosato carico come usa nel Salento. Prevalenza di umori del sottobosco insieme a caratteristiche fragranze di ciliegia, fragola e petali di rosa. La lingua impatta un sorso morbido, armonico, elegante, succoso e godibile e ricco poi di sensazioni di mare, di vento e di sole, che ricordano l’intima anima del Salento. Ottima spalla acida, che contribuisce a rendere la beva fresca e gioiosa. Tattilità intensa, aggraziata e fruttata. Scatto finale modulato da un retroaroma persistente e leggermente amarognolo. Da abbinare ad una bella zuppa di pesce alla gallipolina.
Filimei Negroamaro Rosso Biologico Salento Igp 2017. Negroamaro al 100%. Solo acciaio e vetro. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale intorno ai 15,00 euro.
Bicchiere tinto da un colore rosso rubino sfavillante. Il naso si tuffa nel bicchiere per esplorare compiutamente umori fruttati e floreali di grande risalto, intrecciati a voluttuosi svolazzi di piccole scorte speziate. Sorso preciso, polposo, equilibrato, morbido e tagliente. Toni evoluti, nitidi e saturi. Fitto il ricamo gustativo. Trama tannica ben tessuta. Allungo finale sublimato da tonicità ed eleganza. Buona serbevolezza. Da preferire su sformati di pasta e carni rosse e bianche.
Sede a Cutrofiano (Le) – Via G. Di Vittorio, 1
Tel. 0836 542020 – Fax 0836 541525
info@lastoremasseria.it – www.lastoremasseria.it
Enologo: Pietro Mandorino
Ettari vitati: 15 – Bottiglie prodotte: 60.000
Vitigni: Negroamaro, Primitivo, Susumaniello, Malvasia Nera e Bianca.
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