Vini Cantine Giuseppe Apicella a Tramonti– Nuove annate

Pubblicato in: Salerno
Vini Apicella

di Enrico Malgi

Ancora un’incursione a Tramonti in Costa d’Amalfi e precisamente nella frazione Capitignano per assaggiare cinque vini delle nuove annate più uno di Giuseppe, Prisco e Fiorina Apicella, dopo avere degustato quelli di Tenuta San Francesco.

Costa d’Amalfi Tramonti Bianco Doc 2023. Blend di Falanghina al 60% e saldo di Biancolella. Maturazione in acciaio. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 15,00 euro.

Alla vista si presenta un limpido e fulgido colore giallo paglierino tenue e timido ed appena scalfito da giovani lampi verdolini. Bouquet depositario di un’ampia gamma di profumi, che spingono tutti insieme per essere decodificati. E cosi il naso misura con giustezza un approccio olfattivo ricco di elargizioni fruttate, floreali e vegetali di ottima presa, senza dimenticare poi gradevoli suadenze speziate ed un sottofondo cenerino. In bocca il vino si accosta in punta di piedi così lieve e schivo, comunicando morbidezza, freschezza, sapidità, finezza, accondiscendenza, rotondità, gentilezza, soavità. grazia e godibilità. Da bere giovane su un risotto ai frutti di mare e latticini freschi di Agerola. Scatto finale gradevole e leggermente amarognolo.

Costa d’Amalfi Colle Santa Marina Tramonti Bianco Doc 2022. Composito blend di Falanghina al 40% e saldo paritario di Biancolella, Ginestra e Pepella. Maturazione in acciaio e parte in legno. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 20,00 euro.

Nel calice traspare un appariscente colore giallo paglierino carico e lucente. Spettro aromatico intensamente e poliedricamente profumato di limone sfusato amalfitano, pesca gialla, albicocca, fichi, castagne, pera spadona, nespola, mela golden, mandorla, biancospino, ginestra, mimosa, timo, menta, miele d’acacia e supportato poi da un giusto corredo speziato. Leggera l’affumicatura. Attacco in bocca avvolgente, glicerico, teso, polposo, equilibrato, elegante, armonico, cristallino, intrigante, seducente, affascinante, minerale, fruttato e ben calibrato. Tattilità densa, fibrosa, solida e compatta. Buona la serbevolezza. Da abbinare ad un piatto di vermicelli a vongole e frittura di pesce. Affondo finale decisamente lungo ed appagante.

Costa d’Amalfi Rosato Doc 2023. Blend di Piedirosso al 60% e saldo di Sciascinoso. Maturazione in acciaio. Tenore alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 13,00 euro.

Calice tinto da un attraente e luminoso colore rosato ciliegioso. Subito il naso viene allertato da una moltitudine di perentori aromi, che in primis rimembrano nuances di un’ottima scorta fruttata di amarena, agrumi della Costiera, melagrana, fragole, lamponi e ribes. In seguito si approcciano poi afflati di viola, rosa canina, macchia mediterranea e punteggiature speziate. Al palato il sorso si rivela scorrevole, piacevole, vellutato, delizioso, voluttuoso, pulito, fresco, morbido, sapido, armonioso, costumato e rotondo, per una cristallina purezza gustativa. Silhouette snella, agile, affusolata e ben ricamata. Da bere giovane su un risotto allo zafferano e pizza margherita. Allungo finale godurioso.

Costa d’Amalfi Tramonti Rosso Doc 2021. Blend di Tintore ed Aglianico all’80% e saldo di Piedirosso. Maturazione in acciaio e fusti di rovere di Slavonia per complessivi due anni. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 15,00 euro.

Nel calice occhieggia un solare ed intenso colore rosso rubino, appena venato di riflessi purpurei.  Bouquet complesso ed ottimamente articolato, in cui si danno appuntamento per la consueta rivista organolettica sensitivi e promiscui profumi di marasca, prugna, violetta, erbe aromatiche, credenziali speziate ed umori terziari di tabacco, liquirizia, china, grafite e goudron.  Attacco in bocca bello fresco e polposo, sapido e sulfureo, morbido ed accattivante, balsamico e profondo, fruttato ed equilibrato. Impalcatura tannica ben definita e gradevole. Sviluppo palatale tonico, solido, cadenzato, stuzzicante, infiltrante e cangiante. Buona la serbevolezza. Chiusura su toni edonistici. Da provare su un piatto di pasta al ragù e totani e patate al modo della Costiera.

Colli di Salerno Piedirosso Igt 2023. Soltanto Piedirosso. Affinamento in serbatoi di cemento per quattro mesi. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 10,00 euro.

Alla vista si appalesa un classico e scintillante colore rosso rubino scarico, attraversato da lampi violacei di gioventù. Approccio olfattivo connotato da un turbinio di gioiosi aromi di ciliegia, susina, fragola, ribes, mirtilli, more, geranio, garofano, erbe officinali e parvenze speziate di ottima stoffa. In bocca esordisce un sorso fresco e sapido, morbido e delicato, asciutto ed immediato, pregevole e lineare, snello e fine, elegante e tagliente. Tannini latenti. Tattilità voluttuosa, arrotondata, vivace, gradevole, affascinante, deliziosa, aggraziata, vellutata, accomodante e genuina, per un gusto ben bilanciato. Da consumare su una parmigiana di melanzane e tagliere di salumi della Costiera. Retroaroma epicureo e leggermente amarognolo.

Passion Colli di Salerno Igt Vino Passito. Blend di Falanghina e Ginestra all’80% e saldo di Biancolella. Dopo il rituale appassimento in luogo ventilato ed asciutto per quattro mesi, il vino staziona in piccole botti di legno per sei mesi. Alcolicità di quindici gradi. Prezzo finale di 25.00 euro la bottiglia di 375 ml.

Passito confezionato da Prisco per la moglie Marianna come regalo per il loro matrimonio.

Colore giallo carico brillante e dorato. Dall’ampio e superbo bouquet si sprigionano eterei, espansivi, versatili e goliardici profumi, a cominciare da quelli di tanta buona frutta secca di albicocca, prugna, uva passa, castagne, noci, mandorle, nocciole, datteri e fichi, unitamente a quelli di agrumi canditi, a caratteristiche stille di miele di castagno, di erbe aromatiche, di prelibate spezie e di risonanze terziarie. In bocca penetra un sorso avvolgente, espansivo, arrotondato, consistente, balsamico, morbido e sapido. Ottima l’acidità che fa salivare la bocca e stempera la percezione dolcina. Palato avviluppante, raffinato, ammaliante, sensuale, goloso, elegante, e fine. Affondo finale persistente ed edonistico. Perfetto l’abbinamento con la pasticceria secca e formaggi erborinati.

Bene, anche stavolta ho degustato vini eccellenti della famiglia Apicella, fedeli custodi di un territorio così unico e privilegiato come quello della Costa d’Amalfi, dove si pratica una viticoltura estrema e molto faticosa, ma di grande valore qualitativo.

 

Cantine Giuseppe Apicella

Tramonti (Sa) – Frazione Capitignano – Via Castello S. Maria, 1

Tel. 089 856209 – Cell. 346 12642001 – Fax 089 876075

Info@giuseppeapicella.it – www.giuseppeapicella.it

Enologo: Prisco Apicella

Ettari vitati: 7 – Bottiglie prodotte: 50.000

Vitigni: Tintore, Aglianico, Piedirosso, Sciascinoso, Falanghina, Biancolella, Pepella, Ginestra, Ripoli, Biancazita e Biancatenera.

 

Scheda del 20 settembre 2022

di Enrico Malgi

Nel comune di Tramonti, all’interno della Costiera Amalfitana, la produzione vitivinicola territoriale è minimale certo, ma è sicuramente connotata da un alto valore qualitativo e segnata anche da una dotazione ampelografica prettamente locale, che i pochi viticoltori locali sanno sfruttare magistralmente.

Nella frazione Capitignano si sono imposti da tempo come alfieri e precursori papà Giuseppe Apicella e suo figlio Prisco con un’elaborazione di ottimi e versatili vini, di cui ogni anno fortunatamente riesco ad assaggiare in anteprima i nuovi millesimi, così come è successo puntualmente anche quest’anno con due bianchi, un rosato e tre rossi.

Costa d’Amalfi Tramonti Bianco Doc 2021. Blend di Falanghina al 60% e saldo di Biancolella, maturate in acciaio. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale intorno ai 12,00 euro.

Nel bicchiere si osserva un lucido colore giallo paglierino tenue riflesso di lampi verdolini. Dal sensitivo bouquet un naso curioso ed indagatore riesce ad aspirare calibrati e variegati profumi di mela verde, limone, pesca bianca, pera, melone bianco, drupe tropicali, fiori bianchi, erbe aromatiche, sentori minerali e frammenti speziati. In bocca arriva un sorso gradevolmente fresco e morbido, affusolato e soave, sapido e fruttato, elegante e genuino. Sviluppo palatale costumato, aggraziato, gentile, accondiscendente e gioioso. Allungo finale appagante e delizioso. Da spendere su un risotto ai frutti di mare e latticini di Agerola.

Costa d’Amalfi Colle Santa Marina Tramonti Bianco Doc 2020. Eterogeneo blend di Falanghina al 40%, Biancolella al 20%, e saldo di Ginestra e Pepella. Vendemmia ritardata. Affinamento in acciaio e brevissimo passaggio in legno. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di circa 18,00 euro.

Alla vista si appalesa un colore giallo paglierino carico e lucente. Coreografico l’esaltante crogiolo ricco com’è di puri ed attraenti svolazzi di tanta buona frutta fresca e parzialmente anche secca: albicocca, fichi, mandorla, pesca gialla e cantalupo. Sospirose e voluttuose poi le elargizioni di ginestra, macchia mediterranea, miele di acacia e spezie orientali. Il sorso appena tocca la lingua trasmette pregevoli percezioni di finezza, eleganza, acidità, morbidezza e piacevolezza. Sensazione tattile intrigante, equilibrata, arrotondata e goduriosa. Chiusura edonistica. Da preferire su piatti di mare come una bella frittura di pesce, senza disdegnare tuttavia anche preparazioni di terra più complesse.

Costa d’Amalfi Rosato Doc 2021. Blend di Piedirosso al 60% e saldo di Sciascinoso. Maturazione in acciaio. Tenore alcolico di dodici gradi. Prezzo finale intorno ai 12,00 euro.

Nitido e brillante il bel colore corallino che occhieggia nel bicchiere. Spettro aromatico costellato da plurimi intrecci odorosi di visciola, melagrana, fragola, mela cotogna, chinotto, violetta, humus, terriccio, erbe officinali e zenzero. Sorso scorrevole, delicato, compiacente, intrigante, fresco, glicerico, sapido e succoso. Finezza in souplesse. Silhouette slanciata, elegante, vellutata, armonica e vezzosa. Gusto carezzevole, genuino, gradevole, saporito, fruttato e sospiroso. Retroaroma pulito e bene impostato. Da abbinare ad una parmigiana di melanzane e pesce in guazzetto.

Piedirosso Colli di Salerno Igt 2021. Piedirosso in purezza maturato per quattro mesi in vasche di cemento. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale intorno ai 12,00 euro.

Fantasmagorico e standardizzato il tipico e triplice colore rosso che si staglia nel bicchiere: rubino, porpora e violetto di bello aspetto cromatico. L’incidenza olfattiva declina un caratteristico promemoria di tanta buona frutta fresca, insieme a voluttuose fragranze di geranio, garofano, salvia, aneto e frammenti speziati. In bocca penetra un sorso gentile, immediato, lineare, teso, cadenzato e morbido. Bene articolato il fraseggio palatale così aggraziato, arrotondato ed affascinante. Tannini affusolati. Nobile ed aristocratica l’allure. Scatto finale edonistico. Perfetto in accompagnamento ad un piatto di baccalà in umido e tagliere di salumi.

Costa d’Amalfi Tramonti Rosso Doc 2018. Composito blend di Tintore ed Aglianico all’80% e saldo di Piedirosso. Maturazione in acciaio. Affinamento in legno per venti mesi. Alcolicità di tredici gradi. Prezzo finale di 14,00 euro.

Cromatismo segnato da un appariscente colore rosso rubino sfavillante. Un turbinio di profumi si approccia al naso per affermare la sua netta supremazia attraverso solidali impronte di amarena, prugna, fichi, sottobosco, fiori rossi, pepe nero, noce moscata, tabacco, balsamo, china e grafite. In bocca esordisce un pregevole sorso così profondo, centrato, avvincente, tonico, fresco, complesso, infiltrante, equilibrato ed elegante. Trama tannica già risolta. Intensa e performante la verticalità gustativa, sublimata da percezioni tattili cangianti, polpose e stuzzicanti. Serbevolezza ancora inesplorata. Allungo finale decisamente gradevole. Da provare su un piatto di pasta al ragù e grigliata di carne. Una delle migliori interpretazioni di questa etichetta.

A’ Scippata Costa d’Amalfi Tramonti Rosso Riserva Doc 2017. Tipico blend di Tintore all’80% e saldo di Piedirosso. Vendemmia leggermente tardiva. Affinamento in botti di rovere per tre anni. Tasso alcolico di quindici gradi. Prezzo finale di circa 40,00 euro.

Bicchiere tinto da un colore rosso granato intenso e scintillante. Piglio aromatico depositario di un sontuoso caleidoscopio di eccellenti fragranze, in cui brillano per pura assonanza olfattiva sapienti elargizioni di ciliegia, susina rossa, ribes, mirtilli, more, violetta, vegetali freschi, liquirizia, cioccolato fondente, caffè, mandorla tostata, caucciù, ginepro, cuoio e goudron. L’impatto del sorso sulla lingua avviene in modo etereo, austero, monumentale, caldo, vibrante, ruspante, sulfureo, strutturato e corposo. Ottima la spalla acida. Tannini talentuosi. Legno ben digerito. Espansione palatale temperamentale, scattante, sostanziosa, materica, reattiva e dinamica. Durerà per molti anni ancora. Retroaroma persistente ed impagabile. Da associare ad un cosciotto di agnello al forno con patate e formaggi stagionati. Esecuzione perfetta di un grande vino.

Una batteria di vini davvero incommensurabile, fedele specchio di un areale unico e privilegiato, seppur sacrificato, come quello di Tramonti in cui l’ottimo   vitigno Tintore detta legge come unico rappresentante prettamente indigeno. In più a Tramonti, così come in tutto il territorio amalfitano, sono bandite le specie varietali extraregionali ed internazionali, perché bastano quelle locali.

 

Sede a Tramonti (Sa) – Frazione Capitignano – Via Castello S. Maria, 1

Tel. 089 856209 – Cell. 346 12642001 – Fax 089 876075

Info@giuseppeapicella.it – www.giuseppeapicella.it

Enologo: Prisco Apicella

Ettari vitati: 7 – Bottiglie prodotte: 50.000

Vitigni: Tintore, Aglianico, Piedirosso, Sciascinoso, Falanghina, Biancolella, Pepella, Ginestra, Ripoli, Biancazita e Biancatenera.

 

6 agosto 2021

di Enrico Malgi

Sempre affidabili e connotati di sicuro successo gli ottimi vini della Costa d’Amalfi di Giuseppe e Prisco Apicella di Capitignano, piccola frazione di Tramonti il paese dei pizzaioli.

In questi giorni ho avuto l’occasione di assaggiare sei vini aziendali: due bianchi, un rosato e tre rossi.

Costa d’Amalfi Tramonti Bianco Doc 2020. Tipico il blend territoriale di Falanghina e Biancolella. Lavorazione in acciaio. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 10,00 euro.

Colore giallo paglierino tenue, giovane e lucente. Impatto olfattivo segnato da un gradevole pot pourri di elegiaci profumi, che svelano al naso le loro odorose composizioni di mela verde, pesca bianca, pera, nespola, cantalupo, ananas, mango e gelsomino, insieme ad intrecci vegetali di una folta macchia mediterranea dei Monti Lattari. Sorso bello fresco e gioioso, morbido e rapinatore, sensitivo e sapido, suadente e fruttato, elegante e comunicativo. Palato aggraziato, intrigante e raffinato. Allungo finale rinfrescante e godurioso. Da spendere sulla classica cucina di mare della Divina Costiera.

Costa d’Amalfi Colle Santa Marina Tramonti Bianco Dc 2019. Blend composito di Falanghina, Biancolella, Ginestra e Pepella allevate in alto su un terreno di origine vulcanico. Vendemmia leggermente ritardata. Maturazione in acciaio e poi breve passaggio in legno. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 15,00 euro.

Lucente di gioia il giovane colore giallo paglierino. Il fidato bouquet rievoca deliziose percezioni olfattive, che ricordano in modo particolare l’albicocca, la mela, gli agrumi della Costiera, la susina gialla, la mandorla tostata, la ginestra, il biancospino ed il ciclamino. Godibili poi le proposizioni di erbe aromatiche e di spezie orientali. In bocca esordisce un sorso fresco, asciutto, sapido, ammorbidito, elegante e sulfureo e dotato anche di cristallina purezza gustativa. Palato intrigante, fine e seducente. Ottima serbevolezza. Chiusura estasiante. Da preferire su un risotto ai frutti di mare e fiordilatte di Agerola.

Costa d’Amalfi Rosato Doc 2020. Blend di Sciascinoso e Piedirosso. Lavorazione in acciaio e vetro. Alcolicità di dodici gradi. Prezzo finale di 10,00 euro.

Tipica la veste cromatica segnata da un colore rosato corallino. Lo spettro aromatico rilascia composite e gioviali suadenze di marasca, melagrana, clementina, sottobosco, primula, zenzero, menta e salvia. Sorso attraente per freschezza, piacevolezza, scorrevolezza, pulizia, fruttuosità, succosità, sapidità e vellutatezza. Silhouette aggraziata, affusolata, agile, gentile e ben ricamata e che prelude poi ad un finale appagante. Da consumare su una zuppa di pesce amalfitana e/o su un’insalata di mare.

Costa d’Amalfi Tramonti Doc 2017. Blend di Tintore al 60% e saldo di Piedirosso. Maturazione in acciaio per sei mesi. Affinamento in legno grande per due anni e poi elevazione in vetro. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 12,00 euro.

Bello vivo e luminoso il colore rosso rubino. Il ventaglio olfattivo desta subito grande attenzione da parte di un naso indagatore e birichino, che così può annusare esemplari profumi fruttati di amarena e di drupe del sottobosco, innestati su pregevoli nuances di fiori rossi, di spezie e di erbe officinali. In bocca esordisce un sorso gradevole, teso, cadenzato, polposo, morbido e sapido. Spunti gustativi fini, tonici, avviluppanti e stuzzicanti. Ne avrà ancora per alcuni anni. Retroaroma bene articolato. Da abbinare ad un piatto di pasta al sugo e tagliere di salumi.

Colli di Salerno Piedirosso Igt 2019. Blend di Piedirosso all’85% e saldo di altre varietà locali a bacca rossa. Lavorazione soltanto in acciaio e vetro. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 10,00 euro.

Nel bicchiere si staglia un colore rosso rubino non troppo carico. Dal sensitivo crogiolo il naso aspira come incipit voluttuose e variopinte fragranze di un’ottima scorta di tanta buona frutta fresca, con in prima linea l’immancabile e delizioso sentore di ciliegia. A registro poi anche i tipici e varietali profumi di geranio e di violetta. In bocca fa il suo ingresso un sorso fine, aggraziato, immediato, vellutato, accomodante, genuino e succoso. Ottima la freschezza che alita per tutto il cavo orale, frutto di una pregevole spalla acida. Tannini godibili. Gusto ben bilanciato, sapido, armonico e lineare. Chiusura edonistica. Da consumare su una bella parmigiana di melanzane ed affettati vari.

A’ Scippata Costa d’Amalfi Tramonti Rosso Riserva Doc 2016. Blend di Tintore in modo predominante e briciole di Piedirosso per ammorbidire la beva. Vendemmia leggermente ritardata. Lunga macerazione e poi il vino trascorre tre anni a maturare in botti di rovere. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale sui 30,00 euro.

Bicchiere tinto da uno splendido colore rosso granato concentrato. Impulso aromatico costellato da intense e persistenti credenziali fruttate, floreali e vegetali di estremo interesse olfattivo. In appresso si evidenziano poi corroboranti percezioni speziate di noce moscata, pepe nero, zenzero e chiodi di garofano. Sulla lingua plana un sorso caldo, austero, materico, centrato, temprato, vibrante, sostanzioso ed ottimamente strutturato. La pregnanza gustativa esprime poi uno step teso, profondo, cangiante, rotondo, istintivo, affascinante e singolare. Trama tannica aristocratica. Zenit ancora molto lontano. Retroaroma leggermente amaricante. Da provare su un piatto di lasagna ed un capretto di Cannalonga al forno con patate.

 

Sede a Tramonti (Sa) – Frazione Capitignano – Via Castello S. Maria, 1

Tel. 089 856209 – Cell. 346 12642001 – Fax 089 876075

Info@giuseppeapicella.itwww.giuseppeapicella.it

Enologo: Prisco Apicella

Ettari vitati: 7 – Bottiglie prodotte: 50.000

Vitigni: Tintore, Aglianico, Piedirosso, Sciascinoso, Falanghina, Biancolella, Pepella, Ginestra, Ripoli, Biancazita e Biancatenera.

 


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