Vini Giovanni Aiello enologo per amore

Pubblicato in: in Puglia
Con Giovanni Aiello e Nicola Botti Degustazione dei vini in botte

di Enrico Malgi

Giovanni Aiello si autodefinisce “un artigiano del vino ed enologo per amore” e si ritiene fortunato di potere operare in un territorio così vocato alla viticoltura come quello della Murgia dei trulli e delle grotte tra i comuni di Putignano, dove insiste l’azienda, Alberobello e Castellana Grotte in provincia di Bari. Territorio questo che in parte è inserito nel comprensorio della Valle d’Itria, fucina di ottimi vini bianchi come la Verdeca ed il Minutolo e del sorprendente rosso Susumaniello. Putignano confina poi col comune di Gioia del Colle, cioè uno dei due areali più famosi per la coltivazione del Primitivo insieme a quello di Manduria nel Tarantino.

Dopo la laurea in enologia, Giovanni ha maturato significative esperienze professionali in Italia ed all’estero.

Sono sei le bottiglie prodotte, le cui etichette sono state dipinte a mano, sotto la denominazione “Chakra”, che vuole significare la perfetta fusione delle energie che si sprigionano dalla terra, dall’aria e dalla forza dell’uomo.

Chakra Verde Verdeca Valle d’Itria Igt 2023. Soltanto Verdeca affinata in acciaio. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 15,00 euro.

Nel calice sui scorge un appariscente colore giallo paglierino, attraversato da lucenti sfumature verdoline dovute proprio alla natura del vitigno, oltre che alla giovinezza del vino. Il bouquet mette in rilievo subito intensi e precisi profumi fruttati di bergamotto, nespola, mela cotogna, pera spadona ed ananas, insieme a promiscue effusioni di fiori di pesco, sambuco, biancospino, rosmarino, salvia e minuzie speziate. In bocca esordisce un sorso delicato ed elegante, leggero e seducente, soave ed agrumato, fresco e morbido, felpato e giocoso, sapido e minerale, aggraziato e godibile. Da bere giovane su un piatto di vermicelli a vongole e ricci di mare. Scatto finale gentile.

Chakra Essenza Verdeca Valle d’Itria Igt 2022. Verdeca al 100%. Le uve vengono in parte macerate e fermentate spontaneamente con la tecnica del pied de cuve per un anno. A fine macerazione le due parti vengono riunite per affinare insieme prima dell’imbottigliamento, che dura sei mesi. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 25,00 euro.

Alla vista si presenta una tonalità di giallo paglierino carico e brillante. Corredo aromatico portatore di multiple sfaccettature fruttate, floreali e vegetali, che ricordano in successione la pesca bianca, l’albicocca, la pera williams, la mela golden, la susina bianca, il melone cantalupo, la clementina, la mandorla, il litchi, la zagara ed il gelsomino, unitamente a sentori di macchia mediterranea e coriandoli speziati. L’attacco in bocca disegna un arco bello fresco e secco, glicerico e suadente, cristallino ed elegante, sapido e succoso, arrotondato e reattivo, affascinante e comunicativo, delizioso ed impertinente. Discreta la potenzialità di serbevolezza, di un vino che tutto sommato come bianco conserva una buona struttura portante. Affondo finale coinvolgente ed appagante. Da abbinare ad un piatto di orecchiette con le zucchine e latticini freschi.

Chakra Blu Bianco Frizzante Valle d’Itria Igt 2022. Blend di Verdeca al 60% e saldo di Maruggio. Vinificazione in acciaio. Presa di spuma in bottiglia senza sboccatura. Affinamento per quattordici mesi sui lieviti. Il vino trascorre un anno poi prima della commercializzazione. Tasso alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 15,00 euro. Tappo a corona.

Si tratta, quindi di un vino frizzante e non di uno spumante, in quanto la sovrappressione dovuta all’anidride carbonica è inferiore ai 3 bar.

Nel calice si intravede un compiacente e genuino colore giallo paglierino velato. Strato di spuma soffice ed abbastanza spesso. Minuscole e continue le bollicine. Al naso si apre un gioioso e variegato bouquet di profumi, che evocano subito molteplici sospiri di mela verde, pesca bianca, fichi, mandorle, cedro candito, anice, lavanda, glicine, aneto, muschio, finocchietto selvatico, timo e gradevoli parcelle speziate. In bocca penetra un sorso brioso quanto basta, rinfrescante, piacevole, spigliato, tenero, tenue, delicato, sinuoso, aggraziato, sapido, fruttato, floreale, essenziale e sfizioso. Appeal fascinoso, languido, affabulatore, birichino e delizioso. Affondo finale divertente e godurioso. Perfetto come aperitivo e/o su una bella frittura di pesce.

Chakra Rosato Primitivo Puglia Igt 2022. Primitivo in purezza. Contatto pellicolare per poche ore. Maturazione in acciaio. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 15,00 euro.

Veste cromatica segnata da un fulgido colore rosato cerasuolo. Crogiolo depositario di innumerevoli e gradevoli percezioni olfattive di tanta buona frutta fresca: marasca, melagrana, chinotto, pompelmo rosa, fragole, lamponi, cassis, mirtilli e more. Sontuose poi le rimembranze di rosa canina, mirto, rabarbaro e zenzero. In bocca penetra un sorso scorrevole e riccamente ricamato da proposizioni gentili, carezzevoli, felpate, morbide, goliardiche, affusolate, leggiadre, fresche, rotonde, sapide, armoniche, ariose ed ammalianti. Silhouette agile, snella, slanciata, elegante ed affascinante. Chiusura edonistica. Da preferire su pizza margherita e tagliere di salumi.

Chakra Rosso Primitivo Gioia del Colle Doc 2022. Primitivo e basta affinato per quattordici mesi in tonneaux e barriques e poi elevato in vetro per sei mesi. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 25,00 euro.

Calice tinto da uno sfavillante colore rosso rubino. Dall’ampio bouquet risaltano in primis copiosi e frementi profumi di tanta buona frutta fresca: ciliegia ferrovia, prugna, fragole, fichi e piccole drupe del sottobosco in modo particolare. In appresso si appalesano poi gentili vezzi di viola, gerbera, macchia mediterranea, foglia di tè, funghi, pepe nero, noce moscata, liquirizia, tabacco e goudron. In bocca fa il suo ingresso un sorso caldo, asciutto, strutturato, materico, voluminoso, vigoroso, grasso, austero e complesso. Ma quello che stupisce di più è la sensitiva morbidezza che accarezza le gengive, di un vino impeccabile per densità ed estrazione. Finezza tannica di ampia risoluzione. Sviluppo palatale balsamico, raffinato, rotondo, dinamico, vibrante e ben calibrato. Potenziale di serbevolezza a lungo raggio. Da abbinare a piatti a base di carne e pecorino stagionato delle Murge.

Chakra Selezione Oro Primitivo Gioia del Colle Doc 2020. Primitivo in purezza, frutto di una singola vigna coltivata ad alberelli di circa 80 anni. Vinificazione con la tecnica “vendage entière” utilizzata soprattutto in Borgogna per il Pinot Noir. Si utilizzano alcuni grappoli interi selezionati da mettere nei tini in legno aperto. Dopo 40 giorni di macerazione il vino entra in botti grandi dove si affina per 30 mesi. L’elevazione in boccia dura un anno. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Pezzo finale di 45,00 euro.

Livrea disegnata da una bella tonalità di un brillante e struggente colore rosso rubino, che vira verso il granato. Bouquet estasiante e sontuoso, dal quale un naso particolarmente attivo e curioso riesce ad aspirare una messe di voluttuosi aromi, che rimembrano in progressione l’amarena, la prugna, la scorza d’arancia, i mirtilli, le fragole (furaneolo), la mandorla, l’uva passa, la violetta, la rosa damascena, le erbe officinali ed i funghi. E poi ancora spruzzate speziate di cannella, chiodi di garofano, curry, cardamomo e pepe rosa e sospiri terziari di caffè torrefatto, cioccolato fondente, china, balsamo, ginepro, cuoio, grafite, caucciù e catrame. Impatto del sorso sulla lingua di primo acchito caldo, ma che poi si stempera in una dolce percezione di tagliente freschezza. Sorso emozionante, intenso, avvolgente, profondo, centrato, polposo, rotondo, morbido, sapido, armonico, equilibrato e ben ritmato e modulato e con un corpo sorprendentemente e palesemente snello ed elegante. Impalcatura tannica ottimamente intelaiata, tanto da foderare tutto il palato. Legno perfettamente integrato. Appeal raffinato, aristocratico, intrigante, seducente, sensuale, fine, affabulatore e pregevole. Ne avrà ancora per molti anni. Fraseggio finale persistente, edonistico e leggermente ammandorlato, com’è prassi dell’areale di Gioia del Colle. Gran bel vino davvero, da consumare su una lasagna al forno e tagliata di carne arrosto.

Vini di eccellente qualità questi di Giovanni Aiello, frutto di un areale ancorché poco famoso, stretto com’è tra il Salento, la Valle d’Itria e le Murge, che si sta comunque ritagliando il suo spazio vitale attraverso una capillare produzione di ottima caratura. Giovanni Aiello poi è un personaggio singolare, carismatico ed affascinante e che sta cercando di percorrere vie alternative con ottimi risultati. Sicuramente ne sentiremo parlare in un prossimo futuro, perché possiede tutte le potenzialità di un grande vigneron.

 

Giovanni Aiello enologo per amore

Putignano (Ba) – Strada Comunale Cacciottoli, 1-3

Cell. 349 6376195enologoperamore@gmail.comwww.giovanniaiello.com

Ettari vitati: 8 – Bottiglie prodotte: 50.000

Vitigni: Primitivo, Verdeca e Maruggio.

 


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