di Marina Betto
La produzione di vino in Calabria è antica come la sua storia. Siamo soliti però conoscere i vini dell’areale crotonese e catanzarese e difficilmente andiamo alla ricerca di qualcos’altro mentre l’offerta del panorama vitivinicolo calabrese è vasta e per nulla scontata. L’ azienda Ferrocinto opera nel Parco Naturale del Pollino dove il vitigno identitario è rappresentato dal Magliocco per il quale è nata la DOP Terre di Cosenza. Siamo in quelle terre che dalla piana di Sibari guardano la catena montuosa del Pollino, nella tenuta Ferrocinto zona agricola antichissima( 1658) a 450 m di altezza sul livello del mare. Qui nel 1855 il barone Girolamo Salituri fece costruire una dimora-fortino nel cuore della proprietà “Conca del Re” a Castrovillari che ancora oggi è possibile vedere in tutta la sua bellezza, con i vigneti che la circondano e che in futuro ospiterà la bottaia. Nonostante la proprietà agricola di Ferrocinto abbia natali così prestigiosi e radici lontane nel tempo l’approccio alla viticoltura e alla produzione di vino è molto recente. Nel 1970 furono ceduti alcuni terreni alla nascente cooperativa del vino del Pollino e negli ultimi anni la famiglia Salituri ha conferito le sue uve presso altre cantine. Nel 2000 sono stati piantati nuovi vigneti ma è dal 2008 che in pratica nasce questa azienda. Su terreni argilloso calcarei, rossi perchè ricchi di ferro e magnesio ben esposti e con salutare escursione termica si coltiva Montonico, Greco di Bianco, Moscato, Pecorello, Chardonnay per il 50% mentre il restante è dedicato ai vitigni rossi quali Magliocco, Canino e Magliocco Dolce, Aglianico, Cabernet Sauvignon e Calabrese. Mentre tutti gli impianti hanno circa quindici anni di età solo un ettaro ha più di 70 anni.
Timpa del Principe 2016 è un vino da aperitivo, creato con Montonico e Greco bianco dal gusto e sentore leggiadro, chiaro e trasparentissimo presenta note vegetali, delicate, di giardini di bosso; in bocca è pieno e avvolgente con discreto spessore glicerico, lunga mineralità e sapidità su freschezza che ricorda il limone.
Pollino Bianco 2015 Terre di Cosenza DOP è un’espressione diversa del Montonico, già il colore cambia caricandosi e dorandosi; al naso si sente la polpa di frutta fresca e tropicale( guava) poi i fiori appena colti e delicati( rose). In bocca risulta pieno avvolgente, glicerico con ritorno dei frutti già annusati.
Il Rosato Dolcedorme 2016 da vitigno Aglianico si presenta con nuance buccia di cipolla, profumo di rose e fragole, un corpo leggero e sottile.
Magliocco 2015 espone al naso frutta acerba e sorbe esprimendosi in modo elegante, dolce; anche il sorso è vibrante, morbido e fresco con un tannino che si fa sentire con lieve astringenza. Vinificato solo in acciaio vuole esprimere e soprattutto soddisfare una clientela dal gusto moderno che apprezza vini facilmente abbinabili ad una cucina pratica e leggera.
Pollino Magliocco 2015 concentra e amplia i profumi del vitigno grazie anche alla barrique riuscendo sempre a mantenere un aspetto in generale semplice, molto fruibile ed elegante.
Questi di Ferrocinto sono tutti vini molto ben fatti ed espressione della volontà di proporre e produrre qualcosa di nuovo e diverso seppure in Calabria. Tanta freschezza e delicatezza ricorda vini più settentrionali che meridionali infatti. Il fiore all’occhiello di questa azienda potrebbe essere un vino bandiera magari fatto con uno dei vitigni tradizionali lasciando trasparire maggiormente l’anima di questa terra che si intravede essere di grande spessore.
Ferrocinto
Contrada Ferrocinto 87012 Castrovillari CS
Tel 0981/ 4150
www.tenuteferrocinto.it
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